Computer di bordo
Il computer di bordo è uno strumento di calcolo e di navigazione molto complesso; come sicurezza si mettono parecchi computer che svolgono lo stesso lavoro contemporaneamente e si confrontano i dati ottenuti prima di agire sugli appositi attuatori ad esso collegati. Vi sono computer dedicati ad un solo scopo e sono di regola inseriti all'interno delle singole apparecchiature che lo usano; a volte si usano anche calcolatori di tipo analogico, cioè sommatori, derivatori, integratori, in questi computer dedicati. Vi sono, poi, diversi altri computer digitali programmabili che servono per la navigazione a bordo.
Nei computer digitali le grandezze in ingresso provenienti dagli strumenti di bordo devono essere in forma digitale; se non lo sono occorre inserire, tra strumento ed elaboratore, un circuito convertitore da analogico a digitale, distinto per ciascuno degli ingressi; a volte si può anche usare un multiplexer abbinato ad un unico convertitore.
I dati dei convertitori A/D vengono immessi nel bus dati e poi letti dal microprocessore in base ai tempi decisi dal programma che li richiede.
Il comando FBW (Fly By Wire = volo tramite cavi) è un sistema computerizzato per eseguire le manovre decise dal pilota; non è un semplice servocomando, in quanto il comando deciso da pilota non viene inviato direttamente agli attuatori ma ad un computer; il computer elabora il comando ricevuto, lo confronta con i dati di volo e trasmette il comando agli attuatori; il comando trasmesso può essere diverso da quello stabilito dal pilota.
Lo schema a blocchi di un sistema computerizzato di bordo può essere il seguente:
E' un corso a pagamento dal costo di 3 € per un anno.
Sono gratuite le seguenti lezioni:
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