Teoria dell'informazione
L'informazione può essere o un suono o una immagine o un insieme di dati; per poterla utilizzare nelle telecomunicazioni occorre convertirla in un segnale elettrico. Il segnale elettrico viene poi amplificato e trasmesso a grandi distanze. Essendo in numero molto grande i produttori di informazioni occorre gestire in modo ottimale il sistema di telcomunicazioni, in modo da ottenere una gestione efficiente delle risorse, dove efficienza vuol dire raggiungere lo scopo voluto con il minimo delle risorse impiegate.
Nel trasmettere una informazione si possono risparmiare risorse se si mandano i dati una sola volta e poi questi vengono memorizzati dal ricevitore per un successivo utilizzo; inviare numerose volte sempre lo stesso dato costituisce un grande spreco di risorse e va quindi evitato.
La quantità minima di informazione è il bit, cioè uno zero o un 1, inteso sia come livello logico di informazione, sia come livello elettrico di segnale. Con un solo bit riusciamo a trasmettere due informazioni: 0 oppure 1; con due bit possiamo trasmettere 4 informazioni, cioè:
00 |
01 |
10 |
11 |
quindi 22 = 4 informazioni.
Con tre bit riusciamo a trasmettere 8 informazioni, cioé:
000 |
001 |
010 |
011 |
100 |
101 |
110 |
111 |
quindi 23 = 8 informazioni.
In generale con n bit trasmetto 2n informazioni.
Per risparmiare risorse occorre ridurre il numero di bit necessari per trasmettere tutti i dati conosciuti dal trasmettitore; sono stati fatti degli studi in modo da calcolare il valore minimo di bit necessari per la trasmissione.
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