Sessantamila
nuovi insegnanti hanno il contratto di lavoro
Il 12 settembre il ministro Moratti riceverà i sindacati
Si è completata oggi
31 agosto, termine fissato dalla legge, l'immissione in ruolo degli
oltre 60 mila insegnanti previsti dal piano di assunzioni autorizzato
dal Governo. La complessa macchina organizzativa del ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha funzionato: i
contratti di assunzione a tempo indeterminato sono stati sottoscritti
nei termini previsti, dando così certezza agli studenti e alle famiglie
per un regolare inizio dell'anno scolastico in tutte le scuole.
Circa tremila sono state le rinunce. Questi posti verranno ricoperti per
supplenza e andranno ad aggiungersi agli incarichi annuali che saranno
assegnati nei prossimi giorni direttamente dai capi d'istituto.
Con l'ondata di nuove immissioni, al primo settembre 2001 gli insegnanti
di ruolo in servizio nelle scuole italiane saranno circa 740 mila. Il
primo settembre 2000 erano 694 mila, 46 mila in meno, tenendo conto che
nello stesso arco di tempo hanno cessato il servizio circa 15 mila
docenti.
In vista dell'inizio dell'anno scolastico il ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha accolto la
richiesta di un incontro con le organizzazioni sindacali della scuola,
Cgil, Cisl, Uil e Snals, per discutere i problemi della scuola italiana.
L'incontro si terrà nella sede di viale Trastevere del Ministero il 12
settembre alle 9,30.
(Roma, 31 agosto 2001)
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