Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale

Disegno di legge

 

B I L A N C I O (5a)

MARTEDI' 24 SETTEMBRE 2002
174a Seduta

Presidenza del Presidente
AZZOLLINI



Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Tanzi .

La seduta inizia alle ore 15,05.

 

......

(1306) Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale.
(Parere alla 7a Commissione sull'ulteriore emendamento 7.100. Esame e rinvio)

Il senatore CICCANTI, in sostituzione del relatore Tarolli, fa presente che si tratta di un ulteriore emendamento (7.100) al disegno di legge concernente delega per la definizione delle norme generali sull'istruzione. Per quanto di competenza, rileva che non vi sono osservazioni da formulare, nel presupposto che, rinviandosi l'attuazione e la copertura finanziaria degli anticipi scolastici a partire dall'anno scolastico 2003-2004, sembrano essere soddisfatte le condizioni di cui ai punti 2) e 3) del parere reso in data 10 luglio 2002 e che, nella prossima legge finanziaria, ci siano le necessarie risorse finanziarie.

Il sottosegretario TANZI propone di introdurre una modifica al testo dell'emendamento in questione, in modo tale da consentire la decorrenza della copertura dall'anno 2004, a fronte dell'onere, per il medesimo anno, pari a 66.198 migliaia di euro.

Il senatore MORANDO, dopo aver riformulato analoghe considerazioni svolte in precedenza in occasione dell'esame del testo del provvedimento in titolo, ritiene incoerente approvare norme concernenti diritti soggettivi configurandone, poi, la copertura finanziaria come "tetti di spesa". Considera, inoltre, preferibile procedere ad una corretta copertura degli oneri connessi alle leggi di spesa, piuttosto che emanare decreti-legge incostituzionali che trasformano ogni spesa in limite massimo di stanziamento.

Prende, quindi, la parola il senatore CADDEO per sottolineare come l'emendamento in oggetto comporti rilevanti oneri per i comuni, senza provvedere ad una idonea copertura. Preannuncia il proprio voto contrario all'espressione di un parere favorevole.

Il presidente AZZOLLINI propone di rinviare il seguito dell'esame dell'emendamento ad altra seduta per effettuare ulteriori approfondimenti degli aspetti finanziari ad esso connessi.

Il seguito dell'esame viene quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 16.

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