Delega al Governo per la
definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali
delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale
MARTEDI' 2 LUGLIO 2002
95a Seduta (notturna)
Presidenza del Presidente
ASCIUTTI
(1251) CORTIANA ed altri. - Legge-quadro
in materia di riordino dei cicli dell'istruzione.
(1306) Delega al Governo per la definizione delle norme generali
sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di
istruzione e di formazione professionale.
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)
Riprende l'esame
congiunto, sospeso nella seduta del 15 maggio scorso.
Il presidente-relatore ASCIUTTI avverte
che è pervenuto il parere della Commissione Affari costituzionali sul disegno
di legge n. 1306, assunto quale testo base, e sugli emendamenti ad esso
presentati. Non si è invece ancora espressa la Commissione bilancio. Tuttavia,
poiché il provvedimento è stato calendarizzato in Aula a partire da giovedì
18 luglio prossimo e sono comunque scaduti i termini previsti dal Regolamento,
ritiene di procedere all'esame degli ordini del giorno e degli emendamenti.
Il senatore VALDITARA illustra i seguenti
ordini del giorno di carattere generale:
0/1306/1/7
VALDITARA, FAVARO, DELOGU, GABURRO,
BRIGNONE
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n.
1306, concernente delega al Governo per la definizione delle norme generali
sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di
istruzione e di formazione professionale,
visto l'articolo 1, comma 3, del disegno
di legge, che prevede l'approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, di un
piano programmatico di interventi finanziari predisposto dal Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca entro novanta giorni
dall'entrata in vigore della presente legge per la realizzazione delle finalità
della legge medesima;
tenuto conto che l'articolo 7, comma 6,
stabilisce che all'attuazione del piano programmatico si provvede mediante
finanziamenti da iscrivere annualmente nella legge finanziaria, in coerenza con
quanto previsto dal Documento di programmazione economico-finanziaria;
considerato che il Governo è tenuto a
presentare alle Camere entro il termine del 30 giugno 2002 il Documento di
programmazione economico-finanziaria per gli anni 2003-2006;
ravvisata la necessità di realizzare sin
dall'anno 2003 interventi finanziari a sostegno dell'istruzione e della
formazione,
impegna il Governo:
a predisporre il piano programmatico di
interventi finanziari di cui in premessa anche prima del completamento dell'iter
parlamentare del disegno di legge n. 1306 e comunque nei tempi utili per la
previsione, già nella legge finanziaria 2003, delle risorse finanziarie da
destinare all'avvio dell'attuazione del piano stesso; il piano dovrà destinare
complessivamente, nel periodo 2003-2007, risorse da 7.746 a 10.283 milioni di
euro, pari a lire da 15.000 a 19.910 miliardi, a sostegno:
a)
della riforma degli ordinamenti e degli interventi connessi con la loro
attuazione e con lo sviluppo dell'autonomia;
b)
dell'istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema scolastico;
c)
dello sviluppo delle tecnologie multimediali e della alfabetizzazione nelle
tecnologie informatiche;
d)
della valorizzazione professionale del personale docente;
e)
delle iniziative di formazione iniziale e continua del personale;
f)
del rimborso delle spese di autoaggiornamento sostenute dai docenti;
g)
della valorizzazione professionale del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario (ATA);
h)
degli interventi di orientamento contro la dispersione scolastica e per
assicurare la realizzazione del diritto-dovere di istruzione e formazione;
i)
degli interventi per lo sviluppo dell'istruzione e formazione tecnica superiore
e per l'educazione degli adulti;
l)
degli interventi di adeguamento delle strutture di edilizia scolastica;
ad indicare conseguentemente nel Documento
di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2003-2006, ai fini di
quanto sopra, gli obiettivi da conseguire nel settore dell'istruzione e della
formazione, in coerenza con le aree di intervento predette".
0/1306/2/7
VALDITARA
"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n.
1306, concernente delega al Governo per la definizione delle norme generali
sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di
istruzione e di formazione professionale,
premesso:
che la riforma delle norme generali
dell'istruzione prevede che il sistema educativo si articola nei seguenti gradi
di scuola: scuola dell'infanzia; scuola primaria e scuola secondaria di primo e
di secondo grado;
che l'articolo 2 del disegno di legge n.
1306, al comma 1, lettera g), prevede che l'attività didattica della scuola
secondaria di primo grado si articola in un primo biennio seguito da un anno che
prioritariamente completa il percorso disciplinare, e quella della scuola
secondaria di secondo grado in due periodi biennali e in un quinto anno che
prioritariamente completa il percorso disciplinare;
che il medesimo disegno di legge prevede,
inoltre, all'articolo 3 l'emanazione di norme generali sulla valutazione del
sistema educativo di istruzione e di formazione e degli apprendimenti degli
allievi, contemplando, tra i criteri e principi direttivi, quello delle
valutazioni biennali dei periodi didattici ai fini del passaggio al periodo
successivo;
che quanto previsto costituisce, senza
dubbio, un importante passo avanti rispetto al sistema dei debiti infiniti
previsti dalla normativa vigente voluta dal Governo di centrosinistra, sistema
che non garantisce una seria valutazione;
che le valutazioni biennali, nell'ottica
del proponente, sono state concepite per responsabilizzare gli studenti,
impegna il Governo
a valutare, entro tre anni dall'entrata in
vigore della legge di riforma dell'istruzione, gli effetti concreti della
innovazione ivi prospettata e, in particolare, se tale finalità di
resposabilizzazione dello studente si sia nei fatti verificata; in caso
negativo, a prevedere valutazioni annuali ai fini del passaggio al periodo
didattico successivo".
Quanto all'ordine del giorno n. 1, egli ne
sottolinea l'intento di impegnare il Governo ad una solida copertura finanziaria
per la riforma scolastica. L'esperienza, non ultima quella del fallimento della
legge Berlinguer, ha infatti dimostrato l'impossibilità di procedere a riforme
a "costo zero". Unitamente ai Capigruppo di maggioranza, egli ha
inteso pertanto impegnare il Governo ad uno stanziamento variabile fra i sette e
i dieci miliardi di euro, indicando una cifra minima ed una cifra massima per
tenere conto dei possibili mutamenti della congiuntura economica. Quanto alla
destinazione delle risorse, egli cita in primo luogo la riforma, indi la
valorizzazione del personale e gli interventi sulle strutture.
Quanto all'ordine del giorno n. 2,
ribadisce il giudizio sostanzialmente positivo già espresso in discussione
generale nei confronti della disposizione che prevede valutazioni biennali dei
periodi didattici. Si tratta infatti senz'altro di una evoluzione rispetto alla
situazione attuale, che - prevedendo la possibilità di debiti infiniti - non
responsabilizza a sufficienza lo studente. Ritiene tuttavia indispensabile
procedere ad una verifica di questa specifica innovazione entro tre anni
dall'entrata in vigore della legge di riforma, onde valutare se essa abbia
effettivamente rappresentato un'occasione di responsabilizzazione dello
studente. In caso contrario, giudica infatti opportuno tornare ad un sistema
annuale di promozione o bocciatura, che interrompa i bienni valutativi.
Si passa quindi all'illustrazione degli
emendamenti riferiti all'articolo 1, pubblicati in allegato al presente
resoconto.
Il senatore BRIGNONE precisa che alcuni
degli emendamenti da lui presentati sono volti ad un miglioramento della forma;
altri recano opportune precisazioni. Si sofferma in particolare sull'emendamento
1.93, volto a prevedere un concorso al rimborso delle spese di autoaggiornamento
sostenute dai docenti, anziché il rimborso pieno, in considerazione della
diversa entità delle spese eventualmente sostenute. Ritiene infatti inopportuno
alimentare aspettative che non potrebbero poi essere soddisfatte nel caso, ad
esempio, di soggiorni di aggiornamento all'estero. Si sofferma poi
sull'emendamento 1.108, relativo alla valorizzazione dell'autonomia delle
istituzioni scolastiche. Dà invece per illustrati gli altri emendamenti, che si
dichiara anche disponibile a ritirare.
Il senatore FAVARO illustra l'emendamento
1.33, recante una modifica di carattere formale, che si dichiara eventualmente
disponibile a ritirare.
Il presidente-relatore ASCIUTTI illustra
l'emendamento 1.71. Quanto invece all'1.75, si dichiara disponibile al ritiro
qualora fosse chiarito il modo inequivocabile che anche i decreti legislativi in
materia di istruzione e formazione professionale sono sottoposti al previo
parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Il senatore BARELLI dà per illustrati gli
emendamenti 1.88 e 1.103.
Il seguito dell'esame congiunto è quindi
rinviato.
La seduta termina alle ore 22,30.
EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N.
1306
Art. 1
1.1
BERLINGUER, ACCIARINI, Vittoria FRANCO,
PAGANO, TESSITORE
Sopprimere l'articolo.
_____________
1.2
ACCIARINI, CORTIANA, D'ANDREA, MANIERI,
BETTA, MONTICONE, BERLINGUER, PAGANO, TESSITORE, Vittoria FRANCO, PAGLIARULO
Sopprimere l'articolo.
_____________
1.3
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Sopprimere l'articolo.
_____________
1.500
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Sopprimere l'articolo.
_____________
1.4
BERLINGUER, ACCIARINI, Vittoria FRANCO,
PAGANO
Sostituire l'articolo con il seguente:
"Art. 1 (Modifiche
ed integrazioni alla legge 10 febbraio 2000, n. 30).
- 1. Alla legge 10 febbraio 2000, n. 30, sono apportate le seguenti
modificazioni:
a) all'articolo 1:
1) il comma 2 è sostituito dal seguente:
'2.
Il sistema educativo di istruzione si articola nella scuola dell'infanzia, nel
ciclo primario, che assume la denominazione di scuola di base, e nel ciclo
secondario, che assume la denominazione di scuola secondaria e si realizza negli
attuali istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Il sistema educativo
di istruzione e formazione professionale viene realizzato dalle regioni, ai
sensi dell'articolo 117 della Costituzione, nel quadro delle disposizioni
stabilite dal decreto di cui al comma 3-ter';
2) il comma 3 è sostituito dal seguente:
'3.
L'obbligo scolastico, che inizia al terzo anno della scuola dell'infanzia e
termina al secondo anno della scuola secondaria e comunque al quindicesimo anno
di età, è adempiuto esclusivamente nel sistema educativo di istruzione. E'
garantita, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.
275, la continuità curricolare fra la scuola dell'infanzia e la scuola di
base';
3) dopo il comma 3, sono inseriti i
seguenti:
'3-bis.
I sistemi educativi, statale e regionale, di cui al comma 1 hanno pari dignità
culturale educativa e formativa e rilasciano diplomi che danno accesso
all'università. Sono garantiti i passaggi da un sistema all'altro, mediante
iniziative didattiche volte all'acquisizione di una apposita preparazione
finalizzata alla nuova scelta.
3-ter.
Con decreti del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca,
sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281, sono definiti i livelli essenziali delle prestazioni rese
dai sistemi educativi. Il decreto riguardante il sistema educativo di istruzione
e formazione professionale è emanato previa intesa con la suddetta Conferenza
unificata';
b) all'articolo 6:
1) il comma 1 è sostituito dai seguenti:
'1. La riforma della scuola di base entra
in vigore dall'anno scolastico 2002-2003 sulla base delle delibere che la Camera
dei deputati e il Senato hanno adottato con l'approvazione del programma
quinquennale di attuazione presentato dal Governo.
1-bis.
Con la stessa decorrenza di cui al comma 1, per i curriculi della scuola di base
entra in vigore il regolamento già approvato dal Consiglio dei ministri in data
10 maggio 2001, previo il parere favorevole del Consiglio di Stato.
1-ter.
La riforma della scuola secondaria entra in vigore dall'inizio dell'anno
scolastico 2003-2004.
1-quater.
Nell'anno scolastico 2002-2003, nella fase di predisposizione dei nuovi
curriculi, nella scuola secondaria sono attuate forme di sperimentazione dei
nuovi programmi, sulla base di quanto previsto dall'articolo 8 del decreto del
Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.';
2) al comma 6, secondo periodo, dopo la
parola: 'parere', sono inserite le seguenti: 'della Conferenza unificata di cui
all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e';
3) il comma 8 è sostituito dai seguenti:
'8. I titoli universitari ed i curricoli
richiesti per il reclutamento degli insegnanti della scuola di base sono
disciplinati dal regolamento emanato in data 4 giugno 2001, previo parere
favorevole del Consiglio di Stato, dal Ministro della pubblica istruzione, di
concerto con il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica, fatta eccezione per quanto disposto dall'articolo 8 e dall'articolo
9, comma 2.
8-bis.
I titoli universitari ed i curricoli richiesti per il reclutamento degli
insegnanti della scuola dell'infanzia ed i titoli universitari ed i curricoli
richiesti per il reclutamento degli insegnanti della scuola secondaria sono
individuati, anche in deroga a quanto disposto dall'articolo 3, comma 2, della
legge 19 novembre 1990, n. 341, con regolamento del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca. Tale regolamento determina in particolare, in
coerenza con quanto disposto al comma 8: l'istituzione, per gli insegnanti di
ognuno dei due ordini scolastici, di un apposito corso di specializzazione,
articolato per la scuola secondaria in indirizzi corrispondenti ad ampi
raggruppamenti di discipline; la collocazione di tali corsi di specializzazione,
unitamente al corso disciplinato dal regolamento di cui al comma 8, in una
apposita struttura didattica, di ateneo o interateneo, che sostituisce la già
prevista scuola di specializzazione, il numero di crediti formativi universitari
relativi a ognuno di tali corsi, anche differenziati in relazione agli
indirizzi, nell'ambito di quanto disposto dall'articolo 7, comma 3, del decreto
ministeriale 3 novembre 1999; i criteri generali per l'attribuzione dei crediti
stessi alle diverse tipologie di attività formative, fermo restando che gli
eventuali crediti eccedenti il numero di 300 rappresentano integrazioni
disciplinari curate dalle facoltà competenti e da esse riconosciute in percorsi
di laurea specialistica; la validità del titolo ai fini di cui all'articolo 1,
comma 6-ter,
del decreto-legge 28 agosto 2000, n. 240, convertito, con modificazioni, dalla
legge 27 ottobre 2000, n. 306; le norme transitorie per i laureati nel corso
quadriennale di scienze della formazione primaria, indirizzo scuola
materna.'".
_____________
1.121
BERLINGUER, ACCIARINI, Vittoria FRANCO,
PAGANO
Sostituire l'articolo con il seguente:
"Art. 1 (Modifiche
ed integrazioni alla legge 10 febbraio 2000, n. 30).
1. All'articolo 1, comma 3, della legge 10
febbraio 2000, n. 30 al comma 3, sostituire le parole 'sesto anno' sono
sostituite dalle seguenti: 'quinto anno'.
1.5
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Sopprimere il comma 1.
_____________
1.6
CORTIANA
Sopprimere il comma 1.
1.7
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sostituire le parole da:
"Al fine di favorire" fino
a "principi sanciti dalla
Costituzione," con le
seguenti: "Il sistema
educativo di istruzione e formazione è finalizzato alla formazione dell'uomo e
del cittadino, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e
dell'identità di ciascuno, in coerenza con le disposizioni in materia di
autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i principi sanciti dalla
Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. La
Repubblica assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli
culturali e di sviluppare le conoscenze, le capacità e le competenze, generali
e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Per perseguire questo
fondamentale obiettivo la Repubblica è anzitutto impegnata ad istituire scuole
statali per tutti gli ordini e i gradi che garantiscano a tutti senza
distinzione di ceto sociale, di sesso, di razza, di religione, la possibilità
di un'istruzione e una formazione qualificate in una scuola democratica, laica e
pluralista, nel rispetto dei principi costituzionali che prevedono altresì il
diritto dei privati di istituire scuole ed istituti senza che ciò comporti
oneri per lo Stato".
_________________
1.8
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole:
"Al fine" con le
seguenti: "Con il solo
scopo principale".
_________________
1.9
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole:
"la crescita" con le
seguenti: "la
cultura".
_________________
1.10
CORTIANA
Al comma 1, dopo le parole:
"la crescita " inserire
la seguente:
"culturale".
_________________
1.11
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sostituire le parole
"la valorizzazione della persona umana" con
le seguenti: "la
formazione dell'uomo e del cittadino".
_________________
1.12
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole:
"la valorizzazione" con
le seguenti: "la
preparazione culturale".
_________________
1.13
CORTIANA
Al comma 1, dopo le parole:
"la valorizzazione della persona umana" inserire
le seguenti: "e di
costruire i valori di cittadinanza mondiale, europea e nazionale".
_________________
1.15
Vittoria FRANCO, PAGANO, ACCIARINI
Al comma 1, dopo le parole:
"la valorizzazione della persona umana" inserire
le seguenti: "e del
cittadino".
_________________
1.16
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, dopo le parole:
"la valorizzazione della persona umana" inserire
le seguenti: "e della
formazione del cittadino".
_________________
1.17
BRIGNONE
Al comma 1, dopo le parole:
"della persona umana, nel rispetto" inserire
le seguenti: "e nella
valorizzazione ".
_________________
1.18
CORTIANA
Al comma 1, sopprimere le parole:
"dei ritmi".
_____________
1.19
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole:
"dell'età evolutiva" con
le seguenti: "biologici e
naturali".
_________________
1.20
CORTIANA
Al comma 1, sopprimere la parola:
"evolutiva".
_____________
1.21
BRIGNONE
Al comma 1, sopprimere le parole: "delle
differenze e".
_____________
1.22
CORTIANA
Al comma 1, dopo le parole:
"delle differenze" inserire
la seguente:
"etniche".
_________________
1.23
CORTIANA
Al comma 1, dopo le parole:
"dell'identità" inserire
la seguente:
"culturali".
_________________
1.24
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole:
"di ciascuno" con le
seguenti: "di ciascuna
persona".
_________________
1.25
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sopprimere le seguenti
parole: "e delle scelte
educative della famiglia".
_________________
1.26
BRIGNONE
Al comma 1, sostituire le parole: "delle
scelte educative" con le
seguenti:
"della libertà di scelta
educativa".
_____________
1.27
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "delle
scelte educative" con le
seguenti: "degli
orientamenti educativi".
_____________
1.28
Vittoria FRANCO, PAGANO, ACCIARINI
Al comma 1, dopo le parole: "delle
scelte educative della famiglia" inserire
le seguenti: "e dello
studente ".
_____________
1.29
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sopprimere le seguenti
parole: "nel quadro della
cooperazione tra scuola e genitori".
_____________
1.30
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "nel
quadro" con le seguenti: "nel
rispetto".
_____________
1.31
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "tra
scuola" con le seguenti: "tra
gli organismi scolastici".
_____________
1.32
BIANCONI
Al comma 1, sostituire le parole: "in
coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i
principi sanciti dalla Costituzione" con
le seguenti: "secondo i
principi sanciti dalla Costituzione e nel rispetto del decreto del Presidente
della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,"
_____________
1.33
FAVARO
Al comma 1, sostituire le parole: "in
coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche e secondo i
principi sanciti dalla Costituzione," con
le seguenti: "secondo i
principi sanciti dalla Costituzione e nel rispetto del decreto del Presidente
della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,"
_____________
1.35
BIANCONI
Al comma 1, sostituire le parole: "in
coerenza con il principio" con
le seguenti: "in coerenza
con i principi di sussidiarietà e".
______________
1.34
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "in
coerenza con il" con le
seguenti: "nel rispetto
del".
_____________
1.36
ACCIARINI, PAGANO
Al comma 1, sostituire le parole: "il
principio di" con le
seguenti: "le leggi e gli
ordinamenti che regolano la".
_____________
1.37
MANIERI, PAGANO, Vittoria FRANCO,
TESSITORE
Al comma 1, sostituire le parole: "il
principio di" con le
seguenti: "gli ordinamenti
che regolano la".
_____________
1.38
CORTIANA
Al comma 1, dopo le parole "il
principio di autonomia delle istituzioni scolastiche", inserire
le seguenti: "di ogni
ordine e grado".
______________
1.39
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole "dalla
Costituzione", con le
seguenti: "dalla Carta
costituzionale".
______________
1.40
CORTIANA
Al comma 1, dopo le parole "dalla
Costituzione", inserire le
seguenti: "e dalla
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo".
______________
1.42
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Conseguentemente all'emendamento 1.7,
al comma 1, sopprimere le parole da: "il
Governo è delegato ad adottare" fino
alla fine del comma.
______________
1.43
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sostituire le parole da: "il
Governo è delegato" fino
alla fine del comma con le seguenti:
"il Governo adotterà, entro sei mesi dalla entrata in vigore della
presente legge, nel rispetto delle competenze costituzionali delle regioni e di
comuni e province e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, uno o più
disegni di legge per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei
livelli delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione
professionale."
_____________
1.44
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sostituire le parole da: "il
Governo è delegato" fino
alla fine del comma con le seguenti:
"il Governo adotterà, sulla base dell'articolo 117, secondo comma, lettera
n), della Costituzione, entro tre mesi dalla entrata in vigore della presente
legge, nel rispetto delle competenze costituzionali delle regioni, dei comuni e
delle province e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, uno o più
disegni di legge per la definizione delle norme generali sull'istruzione."
_____________
1.45
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sostituire le parole da: "il
Governo è delegato" fino
alla fine del comma con le seguenti:
"il Governo adotterà, entro un mese dalla entrata in vigore della presente
legge, nel rispetto delle competenze costituzionali delle regioni e dei comuni e
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, uno o più disegni di legge per la
definizione delle norme generali sull'istruzione".
_____________
1.46
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole "entro
ventiquattro mesi", con le
seguenti: "entro diciotto
mesi".
______________
1.47
BRIGNONE
Al comma 1, sostituire la parola:
"ventiquattro" con la
seguente "venti".
_____________
1.48
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole "nel
rispetto delle", con le
seguenti: "in coerenza con
le".
______________
1.49
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "in
relazione alle competenze conferite", con
le seguenti: "in relazione
ai poteri conferiti".
______________
1.50
CORTIANA
Al comma 1, sopprimere le parole: "e
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche".
______________
1.51
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "uno
o più decreti legislativi", con
le seguenti: "un decreto
legislativo".
______________
1.52
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 1, sostituire le parole: "uno
o più decreti legislativi", con
le seguenti: "uno o più
disegni di legge".
______________
1.53
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "per
la definizione", con le
seguenti: "per la
determinazione".
______________
1.54
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "delle
norme generali", con le
seguenti: "delle norme
quadro".
______________
1.55
CORTIANA
Al comma 1, sopprimere le parole: "dei
livelli essenziali".
______________
1.56
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "dei
livelli essenziali", con le
seguenti: "dei livelli
minimi".
______________
1.57
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "delle
prestazioni", con le
seguenti:
"dell'apprendimento".
______________
1.58
CORTIANA
Al comma 1, sostituire le parole: "in
materia di istruzione", con
le seguenti: "in materia
di insegnamento scolastico".
______________
1.59
CORTIANA
Al comma 1, aggiungere in fine le
seguenti parole: "con
l'ulteriore scopo di un migliore inserimento nel mondo del lavoro".
______________
1.60
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Sopprimere il comma 2.
_____________
1.61
CORTIANA
Sopprimere il comma 2.
_____________
1.501
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Sopprimere il comma 2.
_____________
1.62
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "Fatto
salvo quanto specificatamente previsto dall'articolo 4,".
______________
1.63
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "Ministro
dell'istruzione".
______________
1.64
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "dell'università
e della ricerca,".
______________
1.65
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "il
Ministro dell'economia e delle finanze,".
______________
1.66
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "con
il Ministro per la funzione pubblica".
______________
1.67
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "e
con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali".
______________
1.68
CORTIANA
Al comma 2, dopo le parole: "e
previo parere", inserire la
seguente:
"vincolante".
______________
1.70
BIANCONI
Al comma 2, sostituire le parole: "trenta
giorni" con le seguenti:
"novanta giorni".
______________
1.502
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 2, sostituire le parole: "trenta
giorni" con le seguenti:
"novanta giorni".
______________
1.71
ASCIUTTI, relatore
Al comma 2, sostituire le parole:
"trenta giorni" con le
seguenti: "sessanta
giorni".
______________
1.72
CORTIANA
Al comma 2, sostituire le parole:
"trenta giorni" con le
seguenti: "sessanta
giorni".
______________
1.503
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 2, sopprimere le parole da:
"decorso tale termine" fino
alla fine del comma.
______________
1.73
CORTIANA
Al comma 2, sopprimere le parole: "decorso
tale termine, i decreti legislativi possono essere comunque emanati ".
______________
1.74
BRIGNONE
Al comma
2, sopprimere le parole: "decorso
tale termine, i decreti legislativi possono essere comunque emanati".
_____________
1.75
ASCIUTTI, relatore
Al comma 2, aggiungere in fine le
seguenti parole: "e previo
parere delle competenti Commissioni della Camera dei Deputati e del Senato della
Repubblica da rendere entro sessanta giorni dalla data di trasmissione dei
relativi schemi; decorso tale termine, i decreti legislativi possono comunque
essere emanati."
_______________
1.76
CORTIANA
Sopprimere il comma 3.
_____________
1.504
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Sopprimere il comma 3.
_____________
1.77
ACCIARINI, PAGANO, Vittoria FRANCO
Al comma 3, alinea, dopo la parola:
"sottoporre", inserire
le seguenti: "entro i
successivi novanta giorni".
_____________
1.78
D'ANDREA, MONTICONE, SOLIANI
Al comma 3, alinea, sostituire le
parole: "del Consiglio dei
ministri" con le seguenti: "del
Parlamento".
_____________
1.80
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 3, alinea, dopo le parole:
"da sottoporre all'approvazione del Consiglio dei ministri,"
aggiungere le seguenti: "previo
parere vincolante delle Commissioni parlamentari competenti e".
_____________
1.505
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, alinea, sopprimere le
parole: "previa intesa con
la Conferenza unificata di cui al citato decreto legislativo n. 281 del
1997,".
_____________
1.82
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera a).
_____________
1.83
BIANCONI
Al comma 3, dopo la lettera a),
inserire la seguente:
"a-bis)
della possibilità di scelta educativa delle famiglie, senza penalizzazioni
economiche per le stesse".
________________
1.84
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera b).
_____________
1.506
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sopprimere la lettera b).
_____________
1.85
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera c).
_____________
1.86
CORTIANA
Al comma 3, lettera c),
dopo le parole: "alfabetizzazione
nelle tecnologie informatiche", aggiungere
le seguenti: "con
particolare attenzione per lo studio dei sistemi operativi e dei software
cosiddetti open source,
ovvero nei quali il codice sorgente è noto e modificabile, al fine di
incoraggiare e sviluppare le doti creative e per trasmettere l'etica della
condivisione collettiva e pubblica delle invenzioni intellettuali".
_____________
1.88
BARELLI
Al comma 3, dopo la lettera c),
aggiungere la seguente:
"c-bis)
dello sviluppo della alfabetizzazione motoria e delle competenze
ludico-sportive;".
_______________
1.89
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera d).
_____________
1.507
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sopprimere la lettera d).
_____________
1.90
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera e).
_____________
1.508
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sopprimere la lettera e).
_____________
1.91
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 3, dopo la lettera e)
inserire la seguente:
"e-bis)
della fruizione da parte del personale docente di periodi sabbatici per motivi
di studio e ricerca".
_____________
1.92
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera f).
_____________
1.509
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sopprimere la lettera f).
_____________
1.93
BRIGNONE
Al comma 3, lettera f),
sostituire le parole: "del
rimborso" con le seguenti "del
concorso al rimborso".
_____________
1.94
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera g).
_____________
1.510
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sopprimere la lettera g).
_____________
1.95
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera h).
_____________
1.511
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sopprimere la lettera h).
_____________
1.512
MALABARBA, Tommaso SODANO, MALENTACCHI
Al comma 3, sostituire la lettera h)
con la seguente:
"h) degli interventi contro la
dispersione scolastica al fine di garantire l'effettivo esercizio del diritto
allo studio nel rispetto del dettato costituzionale".
_____________
1.96
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 3, lettera h)
dopo le parole: "dispersione
scolastica" inserire le
seguenti: ", per
l'assolvimento dell'obbligo scolastico e formativo".
________________
1.97
Vittoria FRANCO, PAGANO, ACCIARINI,
BERLINGUER
Al comma 3, lettera h),
sostituire le parole:
"del diritto-dovere di istruzione e formazione"
con le seguenti: "dell'obbligo
scolastico e formativo".
_____________
1.98
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera i).
_____________
1.99
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 3, sostituire la lettera i)
con la seguente:
"i)
degli interventi per l'educazione e la formazione per tutto l'arco della vita,
per l'educazione degli adulti, per lo sviluppo dell'istruzione e formazione
tecnica superiore;"
________________
1.100
CORTIANA
Al comma 3, sopprimere la lettera l).
_____________
1.101
CORTIANA
Al comma 3, lettera l), dopo le parole:
"adeguamento delle
strutture di edilizia scolastica"
aggiungere le seguenti: "predisponendo
strumenti amministrativi atti a rendere tempestivo l'utilizzo delle
risorse".
_____________
1.103
BARELLI
Al comma 3, lettera l), aggiungere in
fine le seguenti parole:
", degli impianti e delle attrezzature sportive".
______________
1.104
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis)
degli interventi per l'integrazione scolastica ".
______________
1.105
CORTIANA
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis) dell'estensione e
potenziamento degli insegnamenti di lingue comunitarie, a partire dall'inglese,
in tutti gli ordini e gradi di istruzione ".
______________
1.106
CORTIANA
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis) dell'istituzione
dell'insegnamento obbligatorio della musica e della cultura musicale classica,
moderna e contemporanea, in tutti gli ordini e gradi di istruzione".
______________
1.107
CORTIANA
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis) dell'estensione della scuola
dell'infanzia statale su tutto il territorio nazionale".
______________
1.108
BRIGNONE
Al comma 3, dopo la lettera
l), aggiungere la seguente:
"l-bis)
della valorizzazione
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche".
_____________
1.109
CORTIANA
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis) del potenziamento del diritto
allo studio e alla cultura in senso lato, prevedendo sostegni, sgravi, carte
studenti per tutte quelle spese che possono consentire il raggiungimento di un
credito scolastico, e per la fruizione e produzione artistica e musicale degli
studenti e delle studentesse".
______________
1.110
CORTIANA
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis) del sostegno alla
progettualità di associazionismo e terzo settore, con particolare riferimento
alle associazioni di genitori, nel senso della valorizzazione degli spazi
scolastici e dell'arricchimento dell'offerta formativa".
______________
1.115
CORTIANA
Al comma 3, dopo la lettera l),
aggiungere la seguente:
"l-bis) del potenziamento
dell'apertura degli edifici scolastici per tutta la giornata, con particolare
riferimento all'applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 10
ottobre 1996, n. 567, come integrato dal decreto del Presidente della Repubblica
9 aprile 1999, n. 156, e dal decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio
2001, n. 105".
______________
1.118
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Sopprimere il comma 4.
_____________
1.119
PAGLIARULO, MARINO, MUZIO
Sostituire il comma 4 con il seguente:
"4. L'effettiva attuazione della
presente legge e delle successive norme attuative è verificata dal Parlamento
al termine di ogni triennio successivo alla data di entrata in vigore, sulla
base di un'apposita relazione presentata dal Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca".
_____________
1.120
BRIGNONE
Al comma 4, sostituire la parola:
"diciotto" con la
seguente: "dodici".
_____________
*** pubblicità ****
Abbonati alle notizie scolastiche!
*** pubblicità ***
Scuola
Elettrica