Il pronome parte 2/2

       data di oggi:
Classe 1a della scuola secondaria di  1° grado

 

Grammatica italiana

 

Pronome possessivo

Il pronome  si dice possessivo quando sostituisce una persona o un animale o una cosa e ne indica chi la possiede.

Vi sono due sedie; questa è la mia.

mia = pronome possessivo in quanto indica che la sedia è posseduta da me.

I pronomi possessivi sono:

persona che possiede

singolare

plurale

maschile femminile maschile femminile
1a singolare (io) mio mia miei mie
2a singolare (tu) tuo tua tuoi tue
3a singolare (egli, ella) suo sua suoi sue
1a plurale (noi) nostro nostra nostri nostre
2a plurale (voi) vostro vostra vostri vostre
3a plurale (essi, esse) loro loro loro loro

Il pronome possessivo concorda in genere e numero con il nome che sostituisce e non con la persona che possiede la cosa o l'animale.

Tra i vari mouse della vetrina ho scelto il mio.

Le scarpe sono tutte belle comprese le mie

Eccetto il pronome loro, tutti gli altri pronomi possessivi sono di prima classe, cioè variano in genere e numero; invece loro è invariabile come genere e come numero.

Altri pronomi possessivi sono proprio e altrui.

Io penso ai miei interessi e Alessandra ai propri.

Io penso ai fatti miei e Federico a quelli altrui.

Il possessivo proprio è di prima classe, cioè varia in genere e numero; invece altrui è invariabile come genere e come numero.

Pronome dimostrativo

Il pronome  si dice dimostrativo ( questo, codesto, quello ) quando sostituisce una persona o un animale o una cosa e ne indica  la posizione nello spazio rispetto a chi parla e a chi ascolta.

Nell'usarlo occorre fare la distinzione rispetto alla persona che parla e la persona che ascolta.

Si usa il dimostrativo  "questo" quando il sostantivo che sostituisce si trova vicino alla persona che parla o scrive.

Tra due libri interessanti scelgo questo.

questo = vuol dire che il libro si trova nelle mani o vicino a chi parla o scrive

Si usa il dimostrativo  "codesto" quando il sostantivo che sostituisce si trova vicino alla persona che ascolta.

Tra le merendine che hai nel tuo zaino prendi codesta alla marmellata.

codesta = vuol dire che la merendina si trova nelle mani o vicino a chi ascolta e lontano da chi parla o scrive.

E' preferibile utilizzare questo o quello invece di codesto.

Si usa il dimostrativo  "quello" quando il sostantivo che sostituisce si trova lontano dalla persona che parla o scrive.

Molti monitor sono in bianco e nero ma quello è a colori.

quello = vuol dire che il monitor ( schermo del computer ) si trova lontano da chi parla o scrive.

Altri pronomi dimostrativi sono stesso e medesimo.

Tra i vestiti del mio guardaroba ho scelto lo stesso di ieri.

Le idee politiche di mio padre e mia madre sono le medesime.

Pronome indefinito

Il pronome indefinito indica in modo generico la quantità del nome che sostituisce senza indicarla in modo preciso; oppure indica in modo generico la qualità del nome che sostituisce senza indicarla in modo preciso.

I bambini stanno in palestra: alcuni giocano a pallone.

alcuni = pronome, indefinito, di prima classe, maschile, plurale.

Sono pronomi indefiniti di quantità: alcuno, ciascuno, diverso, nessuno, molto, poco, parecchio, qualche, tanto, troppo, tutto, certo, diverso, vario, tale, altro, niente, nulla, alcunché, qualcuno, qualcosa, ognuno, uno, chiunque, ecc.

Ho comprato la carne e ne ho mangiato molta.

molta = pronome, indefinito, di prima classe, femminile, singolare.

Degli studenti universitari non tutti sono giovani ma certi sono anziani.

tutti = pronome indefinito, di prima classe, maschile, plurale.

certi = pronome indefinito, di prima classe, maschile, plurale.

I pronomi indefiniti: molto, poco, tanto hanno anche il superlativo assoluto.

positivo superlativo assoluto
molto moltissimo
poco pochissimo
tanto tantissimo

Dell'acqua bevuta ogni giorno moltissima è minerale.

moltissima = pronome  indefinito, di prima classe, superlativo assoluto, femminile, singolare.

Ho comprato tanta carne e ne ho mangiato pochissima.

pochissima = pronome, indefinito, di prima classe, superlativo assoluto, femminile, singolare.

 

Pronome relativo

Il pronome  si dice relativo ( che, il quale, cui, dove, donde, ecc. ) quando sostituisce un sostantivo e si trova subito dopo di esso senza segni di punteggiatura.

Ti ho dato un libro che è stupendo.

che = pronome relativo, usato al posto di libro.

Il pronome relativo "che" viene usato solo come soggetto o complemento oggetto e senza preposizioni; sostituisce sia nomi maschili che femminili, sia nomi singolari che plurali.

Ti ho dato un libro che è stupendo.

che = pronome relativo, usato come soggetto al singolare.

Il libro che ti ho dato è stupendo.

che = pronome relativo, usato come complemento oggetto al singolare maschile.

Ti ho dato un libro che è stupendo.

che = pronome relativo, usato come soggetto al singolare maschile.

La tastiera che usi è nera.

che = pronome relativo, usato come complemento oggetto al singolare femminile.

Le tastiere che si vendono sono ergonomiche.

che = pronome relativo, usato come  soggetto al plurale femminile.

Il pronome relativo "quale" viene usato sia come soggetto, sia come complemento oggetto e sia per qualunque complemento; viene di solito preceduto da un articolo o da una preposizione articolata; il singolare è quale, sia per il maschile che per il femminile; il plurale è quali, sia per il maschile che il femminile.

Ti ho dato un libro il quale è stupendo.

quale = pronome relativo, usato come soggetto al singolare maschile.

Ti ho dato un libro nel quale si parla di sport.

quale = pronome relativo, usato come complemento di stato in luogo, usato al singolare maschile.

Le tastiere con le quali lavoro sono ergonomiche.

quali = pronome relativo, usato come  complemento di mezzo, al plurale femminile.

Il pronome relativo "cui" viene usato solo come   complemento indiretto, preceduto di solito da un articolo o da una preposizione; resta invariato come genere e come numero e si usa sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che il plurale.

Ti ho dato un libro in cui si parla di sport.

cui = pronome relativo, usato come complemento di stato in luogo, usato al singolare maschile.

Google è un motore di ricerca i cui difetti sono noti.

cui = pronome relativo, usato come complemento di specificazione, al singolare maschile.

Le tastiere con cui lavoro sono ergonomiche.

cui = pronome relativo, usato come  complemento di mezzo, al plurale femminile.

Il pronome relativo "chi" viene usato  sia come soggetto, sia come complemento oggetto e sia per qualunque complemento;è riferito solo a nomi di persona; resta invariato come genere e come numero e si usa sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che il plurale.

Chi scrive è un noto autore.

chi = pronome relativo, usato come soggetto, al singolare maschile.

Dimmi con chi vai!

chi = pronome relativo, usato come complemento di compagnia,con significato sia maschile che femminile, sia singolare che plurale.

Il pronome relativo "dove" viene usato  come complemento di stato in luogo; resta invariato come genere e come numero e si usa sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che il plurale.

La casa dove abito è spaziosa.

dove = pronome relativo, usato come completo di stato in luogo, al singolare femminile.

Il pronome relativo "donde" viene usato  come complemento di moto da luogo; resta invariato come genere e come numero e si usa sia per il maschile che per il femminile, sia per il singolare che il plurale.

Le montagne donde ha origine sono altissime.

donde = pronome relativo, usato come complemento di moto da luogo, al plurale femminile.

Dimmi con chi vai!

chi = pronome relativo, usato come completo di compagnia,con significato sia maschile che femminile, sia singolare che plurale.

Attenzione

Il "che polivalente" è un grosso errore grammaticale,  che viene portato a giustificazione di errori, nell'uso del pronome relativo. Molti scrittori antichi hanno compiuto dei madornali errori grammaticali nei loro scritti, tra cui anche Dante e Manzoni; nessuno è perfetto. Giustificare queste grosse sviste nell'uso del pronome relativo, aggiunge al danno la beffa. Cioè Cicerone e Dante sono le cause prime e incorreggibili del principio arabo della bugia, che si vuole a tutti costi diffondere anche nella lingua italiana. Alcuni politici, che sono a capo di famose enciclopedie, che nel 900 erano scritte da Giovanni Gentile, il quale era un letterato diventato politico, e non viceversa, chiamano questi madornali errori nell'uso del pronome relativo col nome altisonante di "che polivalente", portando a pretesto che sia stato usato da uomini illustri nei secoli scorsi.

A mio parere, occorre smettere di far leggere ai giovani gli scritti di simili autori dei secoli passati, anche perché non sapevano scrivere in italiano, nonostante qualcuno, come per esempio il Manzoni, abbia cercato di correggere i propri errori grammaticali e di sintassi, ma non vi è riuscito del tutto. Il "che polivalente" è un grosso errore grammaticale,  che viene portato a giustificazione di madornali errori, nell'uso del pronome relativo; va, quindi, evitato.

 

Pronome interrogativo

Il pronome interrogativo ( quale, quanto, che, chi,  ecc. ) è quello che sostituisce un sostantivo nelle domande ( periodi che terminano con un punto interrogativo "?" ).

Di questi libri quale  stai leggendo?

quale = pronome interrogativo, di seconda classe, maschile, singolare

Che  stai facendo?

che = pronome interrogativo, femminile, singolare.

 

Pronome esclamativo

Il pronome esclamativo ( quale, quanto, che, ecc. ) è quello che sostituisce un sostantivo  nelle esclamazioni (periodi che terminano con un punto esclamativo "!" ).

Quanti ne ho di euro nel mio portafoglio!

quanti = pronome esclamativo, di prima classe, maschile, plurale.

Guarda questo disegno: che bello!

che = pronome interrogativo, maschile, singolare.

 

Pronome numerale

Il pronome numerale ( uno, due, tre, primo, secondo, ecc ) è quello che sostituisce un sostantivo che indica la quantità esatta di cose o di animali o di persone.

Di queste caramelle ne mangio tre.

tre = pronome numerale, femminile, plurale.

La squadra per la quale io tifo si trova al terzo posto mentre quella per la quale fu fai il tifo al secondo.

secondo = pronome numerale, maschile, singolare.

Distinguiamo quattro specie di pronomi numerali: numerali cardinali, numerali ordinali, numerali moltiplicativi e numerali frazionari.

Il pronome numerale cardinale ( uno, due, tre,  ecc ) indica le quantità esatte.

Di queste caramelle ne mangio tre.

tre = pronome numerale cardinale, femminile, plurale.

Il numerale cardinale può essere scritto o in cifre ( 3, 5, 1000 ) oppure in lettere (tre, cinque, mille).

Il numerale cardinale è invariabile come genere ma è plurale di numero eccetto il numero uno che è singolare ma ha sia il maschile che il femminile.

Di gelati ne mangio uno solo.

uno = pronome numerale, cardinale, maschile, singolare.

Di aranciate ne bevo una sola.

una = pronome numerale, cardinale, femminile, singolare.

Il pronome numerale ordinale ( primo, secondo, terzo, ecc ) indica l'ordine del posto occupato in una classifica.

Riguardo ai posti la prima squadra di calcio si trova al primo.

primo = pronome numerale, ordinale, maschile, singolare.

Il pronome ordinale è variabile come genere (maschile e femminile) e come numero ( singolare e plurale ).

Il pronome moltiplicativo ( doppio, triplo, quadruplo, ecc ) indica il numero di volte da moltiplicare una certa quantità.

Di libri ne ho il doppio.

doppio = pronome numerale, moltiplicativo, maschile, singolare.

L'aggettivo moltiplicativo è variabile come genere (maschile e femminile) e come numero ( singolare e plurale ).

Il pronome frazionario ( un terzo, due quarti, tre quinti, ecc ) indica il denominatore ( la parte di sotto ) di una frazione matematica.

Di prosciutto ho comprato un quinto.

quinto = pronome numerale, frazionario, maschile, singolare.

Il pronome frazionario è variabile come genere (maschile e femminile) e come numero ( singolare e plurale ).

 

Analisi grammaticale

pronome specie genere numero
alcuni pronome indefinito maschile plurale
che pronome relativo maschile o femminile singolare o plurale
questi pronome dimostrativo maschile singolare o plurale

L'analisi grammaticale si fà indicando la specie, il genere e il numero del pronome.

chi = pronome relativo, maschile, singolare.

diversi = pronome indefinito, maschile, plurale.

 

 

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prof. Pietro De Paolis

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