Il mosaico
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Il mosaico è una tecnica utilissima, già adoperata in Mesopotamia e, quindi, da greci e romani per decorare muri e pavimenti. Il massimo splendore viene raggiunto in epoca bizantina (4° e 5° secolo dopo Cristo); basti pensare ai bellissimi mosaici di Ravenna, che decorano pareti, cupole e volte di diverse chiese. Nel periodo del Cristianesimo le chiese furono decorate quasi esclusivamente con questa tecnica; e non solo i pavimenti e le pareti, ma anche le volte, i soffitti, le absidi. La lucentezza e la bellezza dei colori dei mosaici dipendono dai materiali usati: tanti pezzetti di forma cubica ( tessere) accostati l'uno all'altro fino a formare il disegno. Si tratta di vetri colorati, marmi, madreperla, pietre dure, smalti. Visti ad una certa distanza ci danno l'impressione della pittura.
Esercizio
Per realizzare un mosaico occorre prima di tutto realizzare un disegno preparatorio da riportare su di un supporto rigido, per esempio cartone o compensato. Sopra si applicano con una colla forte le tessere in plastica e in vetro. Naturalmente occorre prestare grande attenzione all'accostamento dei colori.
Un modo più semplice per realizzare mosaici è quello di utilizzare tessere di carta di diverso tipo. Ritagliamo dei pezzetti di carta lucida di differente colorazione e, dopo aver disegnato sopra un foglio di carta il soggetto che ci interessa, applichiamo con la colla le varie tesserine.
Con il computer vi sono diversi modi di esercitarsi; puoi provare a realizzare il disegno di un ombrello con la pagina:Realizza un tuo mosaico
prof. Pietro De Paolis
febbraio 2007
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