Scuola paritaria e scuola statale
Considerazioni Al di là delle apparenze e della
propaganda del regime di Renzi, e dei vari politici che lo hanno preceduto e si
sono susseguiti, occorre che ogni buon genitore faccia le dovute considerazioni,
in modo che la scelta della scuola statale sia consapevole. Infatti molti
genitori non sono consapevoli di affidare ogni giorno i propri figli in mano al
gatto e alla volpe, note figure illustrate nel Pinocchio di Collodi. La scuola statale del secolo scorso non esiste più; essa esiste solo nelle
fiabe, nel libro "Cuore", nei vari film della propaganda di regime, costituita
principalmente dalle televisioni del gruppo Mediaset, del gruppo Rai, del gruppo
Cairo ecc. Mentre in Francia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti di America e negli
altri paesi occidentali esiste un 20% di famiglie che scelgono liberamente di
mandare i propri figli nella scuola privata, in Italia questo è vietato da tutta
una serie di leggi emanate dal gatto ( Silvio Berlusconi ) e dalla volpe (
Matteo Renzi e suoi successori alla Presidenza del Governo). Peraltro queste scuole attuali sono migliori della futura scuola
prevista dal grillo parlante ( Beppe Grillo). Scuola Privata Le ultime scuole private esistenti in Italia risalgono al 1962, anno in cui
esse furono chiuse dalla scuola media obbligatoria. Nella scuola privata di
allora andavano i figli dell'elite italiana, cioè coloro che, avendo a
disposizione denaro sufficiente, mandavano i figli nella scuola privata. Queste
scuole funzionavano bene in quanto il personale docente era scelto tra i
migliori docenti italiani dal Rettore, che era colui che incassava i soldi dai
genitori e
pagava personalmente i docenti; e se un docente non era in grado di insegnare
doveva andarsene nella scuola statale; dove poi veniva sicuramente assunto,
figurando al primo posto nelle graduatorie statali, cioè quelle del gatto e
della volpe. Da queste scuole private di allora, cioè anteriori al 1962,
uscivano coloro che poi sarebbero diventati ingegneri, avvocati, medici,
professori di alto livello. Cioè quell'insieme di professionisti in grado di
fare sviluppare la economia di una intera nazione e del popolo italiano. Riforma del 1962 La riforma del 1962 aveva il fatto positivo di rendere la scuola media
obbligatoria; il fatto negativo è stato, e resta, renderla gratuita per tutti,
anche per i ricchi e benestanti. A mio avviso va bene la scuola gratuita per le
persone emarginate dalla società, cioè quelle famiglie che stentano a mantenere
i propri figli. A queste famiglie lo Stato dovrebbe dare, e invece ora non dà,
sia i libri gratuiti e sia una borsa di studio in denaro, alla fine di ogni anno
scolastico, per gli studenti più bravi e poveri. In modo tale che anche le
classi sociali più povere abbiano la possibilità di fare accedere i propri
figli, capaci e meritevoli, nella gestione di una nazione e di un popolo. Il danno più grosso, però, della riforma del 1962 è stato, e resta, quello di
aver costretto le classi più agiate e il ceto medio, cioè quello delle famiglie
in cui lavorano sia il marito e sia la moglie, a non avere i soldi sufficienti a
mandare i propri figli in quelle che erano le scuole private prima del 1962.
Infatti la concorrenza dello stato è diventata sleale; nel senso che, mentre le
scuole private ancora esistenti devono pagare i docenti e gli edifici
scolastici con i soldi delle rette dei genitori, le scuole statali di oggi
possono permettersi il lusso di mettere ingenti tasse sui ricchi e sui poveri,
cioè circa seimila euro l'anno per ogni famiglia, e dichiarare, burlescamente,
che la scuola statale sia gratuita per tutti. A seguito della riforma del 1962 tutte le scuole private vere dovettero chiudere e
rimasero in vita solo poche scuole private gestite dalle suore cattoliche, che
poi private non sono, in quanto lo Stato comunque costruisce gli edifici
scolastici ed esonera dalle tasse queste scuole religiose. Questa mancanza di scuole private continua ancora oggi. Cioè nemmeno
Berlusconi né altri ricchi imprenditori italiani possono istituire scuole
private, come stanno facendo con le Università private, dove possono permettersi
rette dai 4.000 ai 12.000 euro l'anno. Un imprenditore italiano, se fosse eliminata la scuola statale gratuita anche
per i ricchi e i facoltosi, potrebbe far rinascere una scuola privata con rette
di 100 euro mensili, corrispondenti a circa 1.000 euro l'anno. Poiché lo stato
spende per ogni studente circa 6.000 euro l'anno per singolo studente, le
finanze statali ne guadagnerebbero assai; e si potrebbe avere una riduzione
delle tasse per tutti. Perché simili riforme della scuola vengono osteggiate dai
politici italiani? La risposta sta nel marcio legislativo voluto dal gatto e
dalla volpe, cioè dai politici corrotti che dal 1945 ad oggi governano il popolo
italiano. Una vera riforma della scuola vi sarà solo dopo la ricostruzione
successiva alla prossima terza guerra mondiale o prima guerra spaziale; cioè
dopo che gli attuali politici al governo verranno puniti per i gravi danni che
stanno creando alla intera economia nazionale. Infatti i nostri studenti, che poi sono i nostri figli, usciti dalle
scuole statali, quanto a competenze ed attitudini sono i peggiori del mondo
industrializzato. Essi non sono in grado nemmeno di fare gli ingegneri, in
quanto ormai le industrie si trovano in Asia e in America, in quanto il tessuto
industriale italiano ormai ha chiuso. E senza ingegneri che gestiscono le
industrie, mancano i soldi anche agli altri professionisti, che ne guadagnano
dai componenti industriali, cioè mancano i soldi anche ai medici ed agli
avvocati. Senza ingegneri, la automazione agricola resta ai tempi del medioevo,
e siamo costretti ad importare anche il cibo dalla Cina e dall'America. Qualcosa la possiamo fare anche noi. Intanto smettiamo di vedere tutta la pubblicità delle televisioni. La
pubblicità è anche quella dei vari palinsesti televisivi sulla salute e il cibo;
grosso modo siamo a quasi 24 ore su 24 di pubblicità televisiva. Ci siamo mai chiesti come mai votiamo nelle votazioni un medico o un
avvocato, mentre lasciamo da parte tecnici ed ingegneri? Certo un medico viaggia sui 100.00 euro l'anno, mentre un ingegnere viene
mantenuto a vita dai genitori, se resta in Italia. E' più bello un medico in famiglia che distrugge una intera nazione,
piuttosto che un povero ingegnere senza soldi, mantenuto dai propri genitori! O nooo? Ma la storia insegna che non è stato sempre in questo modo. Nel secolo scorso, dal 1900 al 1960, la politica italiana stava al passo con
l'industria e il benessere nazionale. Industriali e ingegneri stavano in
Parlamento a creare leggi per lo sviluppo, sia per se stessi sia per il popolo
tutto. Ora, invece, il politico di turno, di solito medico o avvocato, ha
interesse a creare malati e delinquenti, in modo da riempire tribunali e
ospedali. Questi medici e avvocati stanno rovinando l'intera industria italiana; ci
hanno ridotto tutti ad un livello dei cinesi, ma dei cinesi poveri non dei
cinesi ricchi. Un'altra cosa che possiamo fare è quella di chiedere alle maestre se sono
laureate, cioè se sono andate alla Università degli studi e sono riuscite a
conseguire la laurea. La laurea è obbligatoria per insegnare, ma dopo 60 anni a
partire dalla riforma Moratti, cioè dopo il 2050. Roba da ridere o da piangere. Scopriremo che molte maestre non hanno
conseguito il diploma di maturità, cioè sono come l'attuale ministro della
pubblica istruzione, che non è riuscita a superare l'esame di maturità della
scuola superiore. Anche per questo i professori non laureati hanno la precedenza
rispetto ai professori laureati, quando a giugno si fanno le nomine dei
presidenti di commissione degli esami di Stato. Se abbiamo un figlio nella scuola media, proviamo a chiedere alla maestra o
professoressa di matematica, se per caso si è laureata in matematica o in fisica
o in una materia tecnica. Scopriremo che ad un laureato in matematica è proibito
insegnare matematica nella scuola media, come pure ad un laureato in ingegneria
è proibito stare in un laboratorio di fisica, o di meccanica o di elettronica
della scuola superiore. Sembra una inezia. Ma questo virus legislativo rovina intere generazioni dei
nostri figli, i quali risultano i peggiori in matematica a livello mondiale, e
quindi i peggiori tecnici ed ingegneri al mondo, proprio perché nella scuola
media qualcuno ha fatto confusione volutamente tra scienze biologiche, cioè
medicina, con matematica, cioè la materia tecnica che non ha nulla a che vedere
con la botanica, con le piante, gli animali. La matematica e la geometria sono materie tecniche, che riguardano numeri e
calcoli, da fare con i mezzi moderni, cioè computer e smartphone, ancora vietati
nelle scuole e durante gli esami. Riforma della scuola superiore
(Gelmini) Calcolo stipendio personale scolastico Leggi, decreti, circolari,
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