Roma, 30 gennaio 2003
Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo classico europeo
IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Visti i decreti ministeriali con i quali è stato
autorizzato, a decorrere dall'anno scolastico 1996/97 il funzionamento dei
quinquenni sperimentali coordinati di liceo Classico Europeo ed i relativi
programmi disciplinari, con particolare riferimento alle tipologie di verifica;
Visto il regolamento, recante norme in materia di autonomia delle
istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997 n. 59,
emanato con Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, ed in
particolare l'art. 8;
Visto il D.M. 26-6-2000, n. 234, recante norme sui curricoli delle
istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il D.P.R. 6 novembre 2000, n. 347, con il quale è stato adottato
il regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica
Istruzione;
Vista la legge 10 dicembre 1997, n. 425, recante disposizioni per la
riforma degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore;
Visto il D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, con il quale è stato emanato il
regolamento sulla disciplina degli esami di Stato, previsto dall'art. 1 della
legge sopra citata;
Visto il D.M. n.20 del 28-2-2002, con il quale è stato emanato il
regolamento concernente le modalità di svolgimento della prima e della seconda
prova scritta degli esami di Stato per l'a.s. 2001-2002 e tenuto conto che è in
corso di emanazione per l'anno scolastico 2002-2003 il D.M., confermativo del
citato precedente D.M. n. 20;
Visto il D.M. n. 429 del 20 novembre 2000, con il quale è stato emanato
il regolamento concernente le caratteristiche formali generali della terza prova
scritta degli esami di Stato e le istruzioni per lo svolgimento della prova
medesima;
Visto il D.M. n.358 del 18 settembre 1998, con il quale è stato emanato
il regolamento concernente la costituzione delle aree disciplinari finalizzate
alla correzione delle prove scritte e all'espletamento del colloquio negli esami
di Stato;
Visto il D.M. n. 49 del 24 febbraio 2000, concernente l'individuazione
delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi;
Vista la legge 28-12-2001, n. 448, recante disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, che all'art. 22, comma 7,
introduce modifiche all'art. 4 della citata legge n. 425/1997;
Vista la nota n. 1045 del 6 novembre 1997, con la quale l'Ambasciata di
Francia in Roma conferma la disponibilità a rilasciare l'attestazione di
acquisita competenza della lingua francese ai candidati agli esami di Stato
nelle sezioni di Liceo Classico Europeo;
Visto il D.M. 13 gennaio 2003, n.2, relativo all'individuazione delle
materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei
corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria superiore;
Visto il D.M. 13 gennaio 2003, n.3, concernente le certificazioni ed i
relativi modelli da rilasciare in esito al superamento degli esami di Stato
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore;
Visto il D.M. 14 gennaio 2003, n.4, con il quale è stato determinato il
numero dei componenti le commissioni d'esame;
Visto il D.M. 30 gennaio 2003, n.11, concernente le norme per lo
svolgimento nell'a.s. 2002/2003 degli esami di Stato conclusivi dei corsi di
studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali;
Premesso che l'esame di Stato anche per le sezioni di Liceo Classico
Europeo si conclude con l'assegnazione del voto in centesimi attribuito secondo
quanto stabilito dalla Legge 10 dicembre 1997, n. 425 e dal D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323;
Ritenuta la necessità di disciplinare con norme particolari lo
svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo classico europeo, in
relazione alla specificità del corso di studi svolto;
Prove di esame
L'esame consta di tre prove scritte e di un colloquio.
La prima prova scritta è strutturata secondo le caratteristiche previste dal D.M. n.20 del 28-02-2002 e dal D.M. sulla medesima materia, in corso di emanazione per l'anno scolastico 2002-2003, confermativo del citato precedente D.M. n.20.
La seconda prova scritta riguarda la disciplina "lingue e letterature classiche". Sono proposti ai candidati due brevi brani, uno in greco e uno in latino, omogenei per argomento e per genere letterario, unitamente ad una sintesi del loro contenuto in italiano e ad un questionario di comprensione e comparazione. I candidati debbono fornire la traduzione di uno dei due testi, a loro scelta, e le risposte al questionario.
La terza prova scritta è strutturata secondo le caratteristiche previste dal D.M. n. 429/2000.
Il colloquio è condotto secondo quanto prescritto dal citato D.P.R. n.323/98.
I candidati delle sezioni di liceo Classico Europeo, ai
quali sia stato impartito l'insegnamento di lingua e letteratura francese e
per i quali sia stata veicolata in lingua francese una disciplina del piano
di studi, qualora intendano conseguire l'attestation rilasciata
dall'Ambasciata di Francia, debbono superare le seguenti prove, il cui esito
non incide sulla valutazione finale da attribuire all'esame di Stato:
Commissioni giudicatrici
Qualora il consiglio di classe in sede di designazione
dei componenti delle commissioni non abbia designato il docente di lingua
francese e quello della disciplina veicolata in tale lingua, il dirigente
scolastico designa i rispettivi docenti in possesso delle necessarie
competenze. Essi procedono, sotto la vigilanza ed il coordinamento del
Presidente della commissione, all'espletamento dell'esame finalizzato al
conseguimento dell'attestation, le cui prove sono comunque svolte in tempi
diversi rispetto a quelli degli esami di Stato e, precisamente:
la prova scritta il giorno successivo a quello previsto per la terza prova;
il colloquio in prosecuzione di quello previsto per l'esame di Stato.
E' autorizzata la presenza di eventuali osservatori, inviati dall'Ambasciata
di Francia, senza alcun potere di intervento sulle operazioni di esami.
Ammissione agli esami
I candidati esterni non possono essere ammessi a sostenere esami di Stato presso le sezioni di liceo classico europeo, attesa la peculiarità del corso di studi delle sezioni medesime.
Rinvio
Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa
rinvio alle disposizioni contenute nel D.M. 30 gennaio 2003, n. 11.
IL MINISTRO
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