Decreto Ministeriale 20 maggio 2002 

Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato per l'a.a. 2002/2003



 Il Ministro dell'istruzione dell'Università e della Ricerca

VISTA la legge 9 maggio 1989, n.168;

 VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300

 VISTA la legge 19 novembre 1990, n. 341;
           
 VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502 e successive modificazioni;
            
 VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l’articolo 4, comma 1;

 VISTO il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.509 “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”;

 VISTI i decreti ministeriali in data 4 agosto e 28 novembre  2000 con i quali sono state determinate, rispettivamente, le classi delle lauree universitarie e le classi delle lauree  specialistiche universitarie;

 VISTI il D.M. 2 aprile 2001 con il quale sono state determinate le classi delle lauree  universitarie delle professioni sanitarie;

 VISTA la direttiva 85/384/CEE relativa alla formazione di architetto;

 VISTO  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286 ed, in particolare, l’articolo 39, comma 5;

 VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.394 ed, in particolare, l’articolo 46;

 VISTA la legge 5 febbraio 1992, n.104, così come modificata dalla legge 28 gennaio 1999, n.17;       

 VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
 
 VISTA la legge 2 agosto 1990, n. 241;

RITENUTA la necessità di definire le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della predetta legge n.264/1999;


D E C R E T A:

Art.1

1. Per l’anno accademico 2002/2003 l’ammissione degli studenti ai corsi di laurea di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) della legge 2 agosto 1999, n.264 avviene previo superamento
di apposite prove  sulla base delle disposizioni di cui al presente decreto.


Art.2

1. Per l’accesso ai corsi di laurea specialistica a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria, le relative prove di ammissione, di contenuto identico sul territorio nazionale, sono predisposte dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca  (MI.U.R.), avvalendosi di una apposita commissione di esperti, costituita con apposito decreto ministeriale.

2. Le prove di ammissione per l’accesso a ciascun corso di laurea di cui al comma 1, lettera a) consistono nella soluzione di ottanta  quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:

 - logica e cultura generale
 - biologia
 - chimica
 - fisica e matematica
 
3. Sulla base dei programmi di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti ventisei quesiti per l’argomento di logica e cultura generale e diciotto per ciascuno dei restanti argomenti.

4. La prova  di ammissione ai corsi, di cui al comma 1, ha inizio alle ore 10.00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore e la stessa si svolge  presso le sedi universitarie nei seguenti giorni:

 - medicina e chirurgia   5 settembre  2002             
- odontoiatria e protesi dentaria 6 settembre  2002 
- medicina veterinaria   9  settembre 2002            


Art.3

1. Per l’accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università  ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso ciascun ateneo. Ai fini dell’utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso è consentito allo studente di esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza, per i corsi stessi.

2. La prova di ammissione verte sugli argomenti  di cui al precedente art.2, comma 2, sulla base dei programmi di cui all’allegato A e si svolge presso le sedi universitarie il giorno 10 settembre 2002. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore.

 

 

Art.4

1. Per l’accesso ai corsi di laurea afferenti alle classi 4 e 4S direttamente finalizzati alla formazione di architetto ai sensi della direttiva 85/384/CEE, ovvero ai corsi di laurea in  architettura (Tab. XXX O.D.U), la prova di ammissione  è predisposta da  ciascuna  università.

2. La  prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta  quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:

- logica e cultura generale
- storia
- disegno e rappresentazione
  - matematica e fisica

3. Sulla base dei programmi di cui all’allegato B, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti ventisei quesiti per l’argomento di logica e cultura generale e diciotto per ciascuno dei restanti argomenti.

4. La prova di ammissione si svolge  presso  ciascuna  sede universitaria il giorno 4 settembre 2002, con inizio alle ore 10.00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore e quindici minuti.


Art.5

1. Per l’accesso al corso di laurea in scienze della formazione primaria, di cui al decreto ministeriale 26 maggio 1998, la prova di ammissione è  predisposta da  ciascuna  università.

2. La prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta  quesiti a risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:

  - logica e cultura generale
  - cultura storico-letteraria
    - cultura scientifico-matematica
 - comprensione del linguaggio iconico-grafico.

3. Sulla base dei programmi di cui all’allegato C, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti venti quesiti per ciascuno dei predetti  argomenti.

4. La prova di ammissione si svolge  presso  ciascuna  sede universitaria il giorno 11 settembre 2002, con inizio alle ore 10.00. Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di due ore.

Art.6

1. Nella valutazione delle prove di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 si  tiene conto dei seguenti criteri:
 
a)    1 punto per ogni risposta esatta;
- 0,2  punti per ogni risposta sbagliata;
0    punti per ogni risposta non data;

b) in caso di parità di voti, prevale il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione di quesiti  relativi ai seguenti argomenti:

1) per i corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria,  medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle professioni sanitarie prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, biologia; chimica;  fisica e matematica.

2) per i corsi di laurea afferenti alla classe 4 e 4S direttamente finalizzati alla formazione di architetto, ovvero ai corsi di laurea in architettura (Tab.XXX O.D.U.) prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale; storia; disegno e rappresentazione; matematica e fisica;

3) per il corso di laurea in scienze della formazione primaria, prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale; cultura storico-letteraria; cultura scientifico-matematica; comprensione del linguaggio iconico-grafico.


Art.7

1. Le prove di cui al presente decreto sono organizzate dai singoli atenei tenendo conto anche delle esigenze degli studenti in situazione di handicap, a norma dalla legge n.104/1992, così come modificata dalla legge n.17/1999.


Art.8

1. I bandi di concorso  prevedono disposizioni  atte a  garantire la trasparenza di tutte le fasi del procedimento e indicano i criteri e le procedure  per la nomina delle commissioni preposte agli esami di ammissione e dei responsabili del procedimento ai sensi della legge n.241/1990.

2. I bandi di concorso definiscono inoltre le modalità relative agli adempimenti per il  riconoscimento dell’identità degli studenti, gli obblighi degli stessi nel corso dello svolgimento delle prove, nonché le modalità in ordine all’esercizio della vigilanza sui candidati, tenuto conto di  quanto previsto dagli articoli  5, 6 e 8 del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, ove non diversamente disposto, dagli atenei.

 

 


Art.9

1. Il M.I.U.R. si avvale del consorzio interuniversitario per la gestione del centro elettronico dell’Italia nord orientale, CINECA, per la stampa, la predisposizione dei plichi individuali contenenti le singole prove di ammissione ai corsi di laurea di cui all’art.2, in numero corrispondente alla stima comunicata dagli Atenei,  e che ciascuno studente riceve al momento della prova, nonché per l’analisi dei relativi  risultati.

2. Ogni plico predisposto contiene: un modulo per i dati anagrafici del partecipante; i quesiti relativi allo specifico corso di laurea; due moduli di risposte, ciascuno dei quali presenta sul fronte e sul retro il codice a barre di identificazione, per consentire allo studente di utilizzare il secondo modulo nel caso  renda illeggibile il primo; una busta vuota,  provvista di finestra trasparente, nella quale lo studente inserisce il solo modulo valido delle risposte, e che viene consegnata alla commissione al termine della prova.

3. Gli atenei provvedono, secondo le indicazioni a suo tempo comunicate dal M.I.U.R., al ritiro presso la sede del CINECA delle scatole, contenenti il materiale predisposto. A decorrere dall’avvenuta consegna ciascuna Università  appronta idonee misure cautelari per la custodia e la sicurezza dell’integrità delle scatole stesse e dei plichi in esse contenuti, che devono risultare integri  all’atto della consegna ad ogni studente partecipante.

4. I bandi di concorso predisposti dagli atenei devono indicare che lo studente: può, per la compilazione del questionario, far uso esclusivamente di penna nera;  che ha la possibilità  di correggere una (e una sola) risposta eventualmente già data ad un quesito, avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente tracciata e scegliendone un’altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno in una delle cinque caselle perché sia chiaramente manifestata la volontà del candidato, altrimenti si ritiene non data alcuna risposta; che al momento della consegna deve aver cura di inserire nella busta vuota il solo modulo valido delle risposte ripiegato in modo che il codice a barre posto sul retro sia ben visibile all’interno della finestra. La commissione ha cura, in sua presenza, di sigillare tale busta.

5.        Al termine delle prove di ammissione  i presidenti delle commissioni redigono un verbale nel quale vanno indicati: il numero dei plichi sigillati loro consegnati; il numero degli studenti che hanno effettivamente partecipato alle prove; il numero dei plichi non utilizzati, che devono essere restituiti al M.I.U.R. prima della pubblicazione delle graduatorie, ancora sigillati così come consegnati presso la sede del CINECA.

6. Ogni Università provvede, a cura del responsabile amministrativo, all’immediata consegna al CINECA dei plichi sigillati contenenti gli elaborati. Il CINECA assicura la correzione degli stessi e la trasmissione telematica dei risultati per gli adempimenti successivi delle Commissioni nel rispetto dei termini stabiliti dall’articolo 4, comma 1, della legge n.264/1999.

            Il presente decreto è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 20 maggio 2002

                                        Il Ministro
                                      f.to Letizia Moratti

Allegati:

A - Programmi relativi alla prova di ammissione ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, medicina veterinaria, corsi di laurea delle professioni sanitarie

B - Programmi relativi alla prova di ammissione ai corsi di laurea afferenti alle classi 4 e 4S direttamente finalizzati alla formazione di architetto, ovvero ai corsi di laurea in Architettura (Tab.XXX O.D.U.)

C - Programmi relativi alla prova di ammissione al corso di laurea in scienze della formazione primaria

Allegato C
Programmi relativi alla prova di ammissione al corso di laurea in scienze della
formazione primaria

 

Logica e Cultura generale

 

La prova è mirata all’accertamento della capacità di analizzare un testo sul piano lessicale, sintattico e logico; di individuare, interpretare, riformulare e connettere le informazioni fornite; di elaborare correttamente inferenze, conclusioni, implicazioni, scartando procedure ed esiti errati, arbitrari o non rigorosamente giustificati.
I quesiti verteranno su testi di saggistica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generaliste o specialistiche; verteranno altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l’adozione di forme diverse di ra-gionamento logico.

 


Cultura storico-letteraria

 

La prova è mirata all’accertamento delle capacità di distinguere tipologia e rilevanza delle fonti nel-la ricerca storica, di orientarsi nella cronologia degli eventi storici cruciali, di definire le tappe fon-damentali della storia italiana ed europea con riferimento alle specificità dell’organizzazione politi-ca, economica e sociale, di distinguere i principali fenomeni politico-culturali dell’età moderna.

La prova è mirata inoltre all’accertamento delle capacità di individuare le caratteristiche proprie di un genere letterario, di orientarsi nella collocazione storico-culturale di un testo classico italiano, di riconoscere opere e autori rilevanti della tradizione italiana.

 


Cultura scientifico-matematica

 

La prova è mirata all’accertamento della padronanza – estesa al versante sperimentale o applicativo  di conoscenze di base nei sottoelencati settori disciplinari.

segue allegato C

- Biologia: la cellula, fondamenti di anatomia e fisiologia vegetale e animale con particolare riferi-mento all’uomo, genetica,  varietà dei viventi, interazioni tra i viventi;
- Chimica: la costituzione della materia, il sistema periodico degli elementi, legami chimici, reazio-ni chimiche, fondamenti di chimica inorganica e organica;
- Fisica: le misure,  fondamenti di cinematica, dinamica, termodinamica, ottica, elettricità, magneti-smo;
- Scienze della Terra: il sistema solare, la Terra, la tettonica, la cartografia, l’atmosfera , il clima, la litosfera, le acque dolci e salate;  
- Matematica:  insiemi numerici e calcolo aritmetico (numeri naturali, relativi, razionali, reali; ordi-namento e confronto di numeri; ordine di grandezza; operazioni, potenze, radicali, logaritmi), calco-lo algebrico, geometria euclidea (poligoni, circonferenza e cerchio, misure di lunghezze, superfici e volumi, isometria, similitudini ed equivalenze, luoghi geometrici), geometria analitica (fondamenti), probabilità e statistica (fondamenti).

 

Comprensione del linguaggio iconico-grafico

 

La prova è mirata all’accertamento
 
a) della capacità di analizzare grafici, disegni e, in generale, rappresentazioni iconiche (anche valu-tando i termini di corrispondenza rispetto all’oggetto rappresentato), di descriverli e di ricavarne informazioni,
b) della padronanza di nozioni elementari relative alla rappresentazione grafica di dati e al disegno tecnico (simbologia grafica, scale di rappresentazione strumenti per il disegno);
c) della capacità di analizzare, descrivere e interpretare testi figurativi ascrivibili a settori socio-culturali  diversi (opere d’arte, messaggi pubblicitari, vignette umoristiche, …).

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