Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale

Disegno di legge

 

ISTRUZIONE (7a)

GIOVEDI' 4 LUGLIO 2002
98a Seduta (antimeridiana)


Presidenza del Presidente
ASCIUTTI


Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Valentina Aprea.


La seduta inizia alle ore 8,45.

IN SEDE REFERENTE

(1251) CORTIANA ed altri. - Legge-quadro in materia di riordino dei cicli dell'istruzione
(1306) Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)


Riprende l'esame congiunto, sospeso nella seduta pomeridiana di ieri, nel corso della quale – ricorda il presidente relatore ASCIUTTI – è stata respinta la soppressione dell'articolo 1. Avverte quindi che si procederà alla votazione dei successivi emendamenti all'articolo 1, pubblicati in allegato al resoconto della seduta notturna di martedì 2 luglio.

Il senatore DELOGU annuncia il voto contrario del Gruppo Alleanza Nazionale sull'emendamento 1.4, interamente sostitutivo dell'articolo, atteso che esso stravolge l'impianto governativo.

Sull'ordine dei lavori interviene il senatore COMPAGNA, il quale lamenta che il calendario parlamentare, troppo fitto di impegni, rischia di essere controproducente ai fini dell'esame delle rilevanti tematiche all'attenzione della Commissione, pur riconoscendo il clima costruttivo che ne ha finora caratterizzato i lavori. Auspica pertanto un più stretto rapporto fra Governo e Parlamento.

Replica la senatrice ACCIARINI, la quale ribadisce lo spirito di collaborazione dimostrato dall'opposizione nonostante il calendario molto intenso. Rinnova tuttavia le perplessità già manifestate sulla copertura finanziaria del provvedimento, tanto più in assenza del parere della Commissione bilancio. Ritiene pertanto indispensabile ottenere quanto prima dal Ministro dell'economia i chiarimenti richiesti nella seduta pomeridiana di ieri, onde poter procedere nei lavori sulla base di dati certi.

Il presidente relatore ASCIUTTI informa che la Commissione bilancio si accinge ad esprimere il proprio parere nella giornata di oggi. Ricorda peraltro che i termini regolamentari per l'espressione del parere sono ormai decorsi e che il provvedimento è già calendarizzato in Aula. La Commissione ha pertanto il diritto-dovere di esaminare il provvedimento e gli emendamenti ad esso presentati, onde concludere in tempo utile per l'esame in Assemblea.

Per dichiarazione di voto contrario sull'emendamento 1.4 interviene quindi il senatore BRIGNONE, il quale – pur manifestando rispetto e considerazione per la proposta avanzata dal Gruppo Democratici di Sinistra - L'Ulivo – osserva che esso propone una soluzione diversa da quella altrettanto lungamente meditata dal Centro-destra. Né appare convincente la critica secondo cui il testo governativo esproprierebbe il Parlamento della sua potestà decisionale, atteso che anche la legge n. 30 votata dall'ex maggioranza di Centro-sinistra prevedeva una consistente attribuzione di responsabilità al Governo. Egli ricorda poi che nel corso dell'esame in Senato del disegno di legge di riordino dei cicli scolastici avanzato dall'ex Ministro Berlinguer nella scorsa legislatura (poi divenuto la legge n. 30), la collaborazione costruttiva dell'opposizione non fu in alcun modo presa in considerazione.
Pur non accedendo quindi all'ipotesi alternativa formulata dalla Sinistra, egli ritiene comunque che essa rappresenti un utile stimolo di riflessione.

La senatrice ACCIARINI dichiara invece il convinto voto favorevole del Gruppo Democratici di Sinistra - L'Ulivo sull'emendamento 1.4 che, ricorda, ripropone una legge vigente votata dal Parlamento nella scorsa legislatura, apportandovi alcune integrazioni dovute all'evoluzione sociale e normativa nel frattempo intercorsa. Esso permetterebbe del resto al Governo di uscire dalla situazione di stallo in cui si trova, essendo fra l'altro venute meno le due premesse sulla base delle quali aveva dichiarato di voler sospendere l'applicazione della legge n. 30: è infatti passato l'anno che il ministro Moratti aveva dichiarato di voler impiegare per elaborare compiutamente la sua proposta alternativa e la consultazione nel Paese ha dato visibili prove di una contrarietà diffusa al suo testo di riforma.
Il Gruppo Democratici di Sinistra - L'Ulivo indica pertanto un percorso per riparare a questo ritardo, avviando la riforma contenuta nella legge n. 30 a partire dall'anno scolastico 2003/2004 attraverso l'applicazione dei regolamenti sui curricoli per la scuola di base già predisposti nella scorsa legislatura ed inopinatamente ritirati dal nuovo Governo di Centro-destra.
Dopo aver sottolineato il rilievo della continuità curricolare tra scuola dell'infanzia e scuola di base, ella richiama le integrazioni suggerite all'impianto della legge n. 30, fra cui in particolare l'anticipazione dell'obbligo scolastico all'ultimo anno della scuola dell'infanzia e le disposizioni relative alla formazione degli insegnanti.

La senatrice SOLIANI annuncia a sua volta il voto favorevole del Gruppo Margherita – DL – L'Ulivo, osservando che l'articolazione dell'emendamento testimonia il ruolo costruttivo svolto dall'opposizione nell'esercizio delle sue funzioni. Esso si fa infatti carico delle attese di un settore che da anni è sulla strada delle riforme senza peraltro riuscire a decollare.
Ella rileva altresì che la continuità curricolare tra scuola dell'infanzia e scuola di base è uno dei cardini della formazione, in linea con la cultura istituzionale della scuola italiana. E' dunque motivo di profonda amarezza la mancata attenzione del Governo su questo punto, così come il disconoscimento del cammino finora compiuto.
Si sofferma quindi sulle principali innovazioni introdotte, dall'innalzamento dell'obbligo scolastico fino al quindicesimo anno di età, alle previste forme di sperimentazione per la scuola secondaria nel nuovo quadro ordinamentale sancito dalla riforma del Titolo V della Costituzione, alle norme sulla formazione degli insegnanti.

L'emendamento 1.4 è infine posto ai voti e respinto.

Sull'emendamento 1.121 dichiara il voto favorevole del Gruppo Democratici di Sinistra - L'Ulivo il senatore BERLINGUER, il quale sottolinea come l'intento ad esso sotteso di anticipare l'obbligo scolastico all'ultimo anno della scuola dell'infanzia sia in linea con l'impegno a contrastare la tradizionale arretratezza dell'Italia in questo campo. Pur riconoscendo che si tratta di materia controversa, egli auspica che la proposta possa essere accolta a tutela del diritto di tutti ad imparare di più. Sottolinea infine come gli emendamenti presentati dal suo Gruppo non abbiano alcun intento ostruzionistico ma investano il merito delle questioni.

L'emendamento 1.121 è quindi posto ai voti e respinto.

Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.


La seduta termina alle ore 9,30.

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