1.
AVVERTENZE GENERALI
Il modulo comprende sette
sezioni da compilare a cura dell'aspirante al movimento:
SEZIONE A - RICHIESTA DI
TRASFERIMENTO
SEZIONE B - DATI ANAGRAFICI
SEZIONE C - TABELLA DI
VALUTAZIONE
SEZIONE D - ALTRE INDICAZIONI
SEZIONE E - TRASFERIMENTO DA
OVVERO PER POSTO SPECIALE O AD INDIRIZZO DIDATTICO DIFFERENZIATO O POSTO DI
SOSTEGNO
SEZIONE F - PREFERENZE
Nella compilazione del modulo
e' necessario rispettare le seguenti norme generali:
- il modulo deve essere
compilato a penna, scrivendo in stampatello;
- le indicazioni numeriche
vanno riportate allineando le cifre
a destra nei relativi spazi (esempio: la data
7 marzo 1942 va indicata " 7" " 3" "42")
- nei casi in cui sia
richiesta l'espressione della volontà
dello scrivente contrassegnare la casella "si" per rispondere
affermativamente ovvero contrassegnare la casella "no" per rispondere
negativamente. Si ricorda che, qualora vengano contrassegnate entrambe le
caselle ovvero nessuna delle due, le risposte verranno considerate come date in
senso negativo;
- nei casi in cui sia
richiesto di fornire una indicazione barrando un'apposita casella, questa va
contrassegnata con una croce ben visibile. Nei paragrafi che seguono, per
ognuna delle sezioni, verranno fornite istruzioni dettagliate relativamente alla
compilazione dei punti salienti.
2.
Sezione A - richiesta di trasferimento.
Riportare la provincia per cui
si richiede il trasferimento
nella forma:
- sigla automobilistica della
provincia (per Roma utilizzare RM);
- nome della provincia per
esteso. in caso di presentazione di due domande di trasferimento, la prima per
provincia diversa da quella di titolarità, la
seconda - in subordine - per la provincia di titolarità, su quest'ultima
si deve riportare nell'apposito spazio della sezione il nome della provincia
richiesta per la prima domanda.
3. Sezione B - dati anagrafici
Trascrivere, nelle relative
caselle, i dati anagrafici e di ruolo richiesti dalle diciture; in particolare,
nella compilazione delle seguenti caselle, e' necessario attenersi alle norme
sotto riportate:
- anno della data di nascita,
si riportano, nelle
due posizioni previste dalla casella le ultime cifre dell'anno di
nascita.
- provincia di nascita,
riportare, nelle relative caselle, la sigla automobilistica ed il nome della
provincia di nascita; per chi e'
nato a Roma utilizzare come sigla
automobilistica "RM", per
chi e' nato fuori dal territorio nazionale utilizzare come sigla
automobilistica "EE" e scrivere nella casella adiacente
(contraddistinta dalla dicitura "provincia per esteso")
la dizione "nato
all'estero".
- scuola di titolarità, nel
caso di docente privo di scuola di titolarità (ad esempio: rientrante
dall'estero) questa
casella non va compilata.
- scuola di servizio, nel caso
di docente che non svolge attività
di insegnamento, indicare l'ufficio
presso cui
presta servizio.
4.
Sezione C - Tabella di
valutazione
Trascrivere, nelle relative
caselle, gli elementi posseduti dal docente, che concorrono alla valutazione
della domanda; in particolare:
- Casella 1.
Riportare il numero
complessivo di anni di servizio effettivamente prestato dal docente dopo la
decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza. Nel caso in
cui il docente abbia prestato servizio, dopo la nomina in ruolo, presso scuole
dislocate in piccole isole gli anni di tale servizio dovranno essere
conteggiati due volte. Analogamente andranno conteggiati due volte gli anni di
servizio prestati in paesi in via di sviluppo. ad esempio, nell'ipotesi in cui
il docente abbia prestato 7 anni di
servizio dopo la decorrenza giuridica
della nomina, di cui 4 anni, prestati dopo la nomina in ruolo, presso scuole
situate in piccole isole, dovrà
sommare:
7 anni
+
4 anni
=
------------
11 anni
Si ricorda che ai fini
dell'attribuzione del
punteggio, il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente
prestato per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno
scolastico. il docente riporterà, quindi, 11 anni nella casella 1 del modulo
domanda.
- Casella 2.
Riportare l'eventuale numero
di anni di servizio derivanti da retroattività giuridica
della nomina e non coperti
da effettivo servizio.
- Casella 3.
Riportare il numero
complessivo degli anni di servizio pre-ruolo validi ai fini della ricostruzione
di carriera (si noti che il numero da riportare in questa casella e' quello
degli anni effettivamente prestati e non di quelli riconosciuti o riconoscibili
ai sensi dell'art. 485 del d.l.vo n.297 del 16.4.94. Analogamente a quanto
riportato nella casella 1, nel caso in cui il docente abbia prestato servizio
presso scuole dislocate in piccole isole detti anni di preruolo andranno
conteggiati due volte.
- casella 4.
Riportare il numero di anni di
servizio di ruolo prestati senza soluzione di continuità nella scuola o circolo
di attuale titolarità (dichiarato con l'allegato f).
- casella 5.
Tale casella deve essere
compilata solo dai docenti che intendono richiedere il trasferimento per tali
tipi di posto e che, quindi, compilano anche la sezione F
del modulo. Gli anni di servizio di ruolo, effettivamente prestato dopo la
decorrenza giuridica della nomina
nel ruolo di appartenenza, devono
essere distinti dagli anni di servizio di preruolo; tale distinzione si effettua
riportando nelle caselle interne con dicitura "ruolo" e
"preruolo" il numero dei relativi anni di servizio svolti.
- casella 6.
Barrare la casella 'sì’ se si ha diritto al punteggio
aggiuntivo in quanto nell’ultimo triennio non è stata presentata alcuna
domanda di mobilità provinciale
- casella
7.
Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero dei figli o dei genitori degli insegnanti senza coniuge o separati o giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale. Qualora in tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo le tabelle di viciniorità) in cui esistano tali istituzioni.
- casella
8.
Riportare la denominazione del
comune di cura e assistenza dei figli minorati fisici, psichici o sensoriali o
tossicodipendenti o inabili ovvero del coniuge o del genitore totalmente e
permanentemente inabili al lavoro e a carico che possono essere assistiti solo
nel suddetto comune.
- Casella
9.
Riportare il numero dei figli che non abbiano compiuto i sei anni di età alla data del 31 dicembre dell'anno cui si riferiscono i trasferimenti .
- Casella
10.
riportare il numero dei figli
di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età alla data del 31 dicembre dell'anno
cui si riferiscono i trasferimenti, ovvero dei figli maggiorenni permanentemente
inabili a proficuo lavoro.
- Casella
11.
Riportare il numero di
promozioni per merito distinto.
- Casella
12.
Contrassegnare la casella
"si" se il docente ha superato un pubblico concorso per esami relativo
al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o
superiore; altrimenti
contrassegnare la casella "no". Si ricorda che qualora vengano
contrassegnate entrambe le caselle ovvero nessuna delle due, la risposta verrà
considerata come data in senso negativo.
- Casella
13.
Riportare il numero di diplomi
di specializzazione conseguiti in
corsi post-universitari previsti
dagli statuti ovvero dal d.p.r.
n.162/82, ovvero dalla legge n.341/90 (artt.
4, 6, 8) attivati
dalle università statali o
libere ovvero da istituti
universitari statali o pareggiati, ivi compresi gli istituti di educazione
fisica statali o pareggiati,
nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o
nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va
aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento post-universitario, qualora
siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse
caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione
predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei
singoli anni e un esame finale).
- Casella
14.
Riportare il numero di diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.
- Casella
15.
Riportare il numero dei corsi
di perfezionamento di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli
statuti ovvero dal d.p.r.
n.162/82, ovvero dalla legge
n.341/90 (artt. 4, 6, 8) attivati dalle
università statali o libere, ovvero da istituti universitari statali o
pareggiati, ivi compresi gli istituti di
educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito delle scienze
dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal
docente.
- Casella
16.
Riportare il numero di diplomi di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio di musica, di istituto superiore di educazione fisica, di vigilanza scolastica, conseguiti oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.
- Casella
17.
Barrare la casella 'sì’ se si e' in possesso del titolo di "dottorato di ricerca".
-
Casella
18.
Riportare il numero di partecipazioni,effettuate fino all’anno scolastico 2000/2001, ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno , compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame.
5. sezione
d - altre indicazioni
- Casella
19.
Riportare la denominazione
ufficiale della scuola o del
circolo da cui il docente e' stato trasferito nell'ultimo
quinquennio in quanto perdente posto. Tale denominazione deve essere
trascritta dall'elenco ufficiale delle preferenze.
Nel caso in cui tale scuola risulti
soppressa, nella casella andrà
riportato il codice del comune cui
apparteneva la scuola soppressa. Qualora nel suddetto comune non esistano altre istituzioni scolastiche
richiedibili dall'interessato, il
medesimo potrà indicare, agli stessi fini, il comune più vicino
secondo le tabelle di viciniorità. Si ricorda che la medesima
indicazione (ovvero
altra indicazione comprensiva della stessa)
dovrà essere indicata
tra le preferenze di cui alla sezione F
del modulo domanda. La medesima casella va compilata da parte del docente
titolare in scuole ubicate in nuovi comuni che chieda di rientrare con
precedenza nel comune di precedente titolarità. La precedenza viene attribuita
a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in vigore
della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune. L’adempimento
richiesto per usufruire di tale
precedenza risulta assolto con la presentazione della dichiarazione per la
continuità di servizio riportata nella presente O.M. nell'allegato f purché in essa si faccia esplicito riferimento alla scuola
dalla quale sia stato trasferito d'ufficio e l'anno in
cui e' avvenuto il trasferimento.
- Casella
20.
Il docente che intende
usufruire della precedenza prevista per i non vedenti deve barrare la casella in
senso affermativo.
- Casella 21.
Il docente che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'ALLEGATO C, lettera A delle tabelle di valutazione del personale docente. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.
-
Casella
22.
Il docente che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato C. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.
-
Casella
23.
Il docente che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato C In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.
Il docente suddetto dovrà,
inoltre, indicare come prima preferenza il comune in cui esista un centro di
cura specializzato.
-
Casella
24.
Il docente che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.
-
Casella
25.
Il docente che si trovi nelle condizioni previste dai commi 5 e 7 dell'art. 33 della legge 104/92, nei limiti previsti dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà contrassegnare la casella “sì” corrispondente.
L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.
-
Casella 26.
Il docente, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune di trasferimento del coniuge, ovvero il comune in cui abbia eletto domicilio all’atto del collocamento a riposo. In mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, si deve esprimere il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i Centri servizi amministrativi. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".
-
Casella 27.
Il docente, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII bis, del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Il riconoscimento di tale precedenza é subordinato alla condizione che venga indicato come prima preferenza il comune nel quale espleta il mandato amministrativo o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso gli uffici scolastici provinciali. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".
-
Casella 28.
Il docente che
intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione
delle aspettative sindacali retribuite valida, come indicato al punto VIII),
comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola,
per la fase interprovinciale dei trasferimenti, dovrà contrassegnare ”si”
nell’apposita casella. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".
-
Casella 29.
Tale casella va contrassegnata
in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza
prevista ai fini dell’accesso presso strutture ospedaliere, essendo già stati
utilizzati per almeno tre anni presso tali strutture
6. -
DOCENTE SOPRANNUMERARIO.
-
casella 30.
Deve essere contrassegnata da
parte del docente che e' stato individuato dal dirigente scolastico come docente
perdente posto, ai sensi
dell’art. 27 del contratto sulla mobilità. Se la condizione di perdente posto
cessa nel corso delle operazioni di trasferimento, la domanda e' considerata
nulla, a meno che il docente non abbia espresso con la successiva casella 31 la
volontà di partecipare comunque ai trasferimenti. Tale casella deve essere in
ogni caso compilata anche dal perdente posto che non desideri partecipare al
movimento, seppure condizionato. Nella casella va riportato il punteggio
della graduatoria di perdente posto formulata dal dirigente scolastico
ai sensi del predetto articolo 27 del contratto sulla mobilità.
- casella 31.
La compilazione di questa
casella è riservata esclusivamente ai docenti individuati come perdenti posto,
che desiderino presentare domanda di trasferimento condizionata o meno al
permanere della loro posizione di soprannumerari.
Il docente perdente posto che
desideri rimanere nel circolo ovvero scuola di titolarità e partecipare al movimento a domanda solo nel caso che
all'atto del movimento permanga la condizione di perdente posto, dovrà
rispondere negativamente alla domanda formulata. In tal caso il perdente posto
potrà esprimere nella successiva sez. f
analogamente agli altri aspiranti non perdenti posto, qualunque tipo di
preferenza, riferita sia al comune di titolarità sia ad altri comuni. Il
docente perdente posto, che desideri invece partecipare comunque al movimento
a domanda, dovrà rispondere affermativamente. In tal caso il docente
potrà esprimere nella citata sezione f,
analogamente agli altri aspiranti non perdenti posto, qualunque tipo di
preferenza, riferita sia al comune di titolarità sia ad altri comuni.
7. sezione
E - trasferimento da ovvero per posto speciale o ad indirizzo didattico
differenziato o di sostegno.
Compilare la sezione solo se
si intende richiedere il trasferimento su posti speciali o ad indirizzo
didattico differenziato o di sostegno; quindi qualora la sezione non venga
compilata il movimento si intende richiesto per i soli posti di tipo comune. Si
precisa che la sezione deve essere obbligatoriamente compilata dagli insegnanti
che prestano servizio su posti speciali, di sostegno o ad indirizzo didattico
differenziato. Tale sezione deve essere infine compilata, limitatamente alle
caselle 33 e 34, dai perdenti posto di classe speciale o ad indirizzo didattico
differenziato o di posto di sostegno. In dettaglio:
- casella
32.
Contrassegnare la casella
"si" se si insegna su un posto di classe speciale o ad indirizzo
didattico differenziato o su posto di sostegno da meno di cinque anni.
Contrassegnare la casella "no" se per la prima volta si richiede un
posto del tipo suddetto o se si è insegnato su questo tipo di posto per cinque
o più anni. I docenti perdenti posto di scuola speciale o ad indirizzo
didattico differenziato o di posto di sostegno devono obbligatoriamente indicare
nei modi suddetti se sono ancora soggetti al vincolo quinquennale.
- casella
33.
Trasferimento su scuole o
classi speciali: trascrivere la denominazione del diploma posseduto
e considerato valido ai
sensi del c.I.n. indicando
esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma di
fisiopatologia non e' valido per l'accesso a posti di scuola speciale);
trasferimento su scuole ad indirizzo didattico differenziato; riportare il
metodo di cui si possiede il diploma (esempio: Montessori);
trasferimento su posti di
sostegno: trascrivere la denominazione del diploma
posseduto e considerato
valido ai sensi dell'o.m.
indicando esplicitamente il tipo di specializzazione (si ricorda che il diploma
di fisiopatologia non è valido per l'accesso a posti di sostegno); i docenti
perdenti posto di scuola speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di
posto di sostegno devono obbligatoriamente indicare il diploma posseduto.
- Casella
34.
Il docente deve contrassegnare
una o più caselle relative ai titoli di specializzazione posseduti, che
corrisponderanno anche alle tipologie di sostegno per le quali si richiede il
trasferimento, indicando contemporaneamente l’ordine con cui si vuole che
siano esaminati i titoli di specializzazione richiesti. Ad esempio un docente
che intenda richiedere, nell'ordine, le tipologie di sostegno minorati della
vista e minorati psicofisici dovrà barrare la casella '2' di 'minorati
psicofisici' e la casella '1' di 'minorati della vista'.
- casella
35.
Tale casella va compilata nei
seguenti modi:
a) docenti titolari su posto
di tipo speciale o ad indirizzo didattico differenziato o su posto di sostegno
da meno di cinque anni. Qualora non venga apposta alcuna indicazione nelle
caselline numerate poste sulla parte destra della sezione le preferenze espresse
nella sottostante sezione F si
riterranno valide per la sola tipologia di posto di attuale titolarità. Nel
caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione F oltre che
per il tipo posto di attuale
titolarità siano valide anche per i posti di sostegno si dovrà barrare la
casella "1" della riga relativa ai posti speciali e la casella
"2" della riga relativa ai posti di sostegno. Viceversa se si vuole
che le preferenze vengano esaminate prima per i posti di sostegno e dopo per i
posti speciali si dovrà barrare la casella "1" della riga relativa ai
posti di sostegno e la casella "2" della riga relativa ai posti
speciali. Se infine si vogliono solo posti di sostegno si dovrà barrare la sola
casella "1" della riga relativa ai posti di sostegno. Si ricorda che i
docenti di cui al punto a) non possono concorrere per trasferimento a posti di
tipo comune.
b) docenti titolari su posto
di tipo comune in possesso dei titoli di cui agli artt. 32 e 33 o titolari su
posto speciale o ad indirizzo didattico differenziato o di sostegno da cinque o
più anni. Qualora non venga apposta alcuna indicazione nelle caselline numerate
poste sulla parte destra della sezione, le preferenze espresse
nella sottostante sezione F si riterranno valide per la sola
tipologia di posto di attuale titolarità (ad esempio un docente titolare
su un posto ad indirizzo didattico differenziato di tipo "Montessori"
che non ha barrato alcuna delle predette caselle verrà trasferito solo per le
sedi da lui indicate nella sezione F in cui è presente la suddetta tipologia di
posto). Nel caso si voglia che le preferenze espresse nella sottostante sezione
F siano prese in considerazione per una sola tipologia di posto si deve barrare
la sola casella "1" della riga relativa alla tipologia scelta (ad
esempio un docente che abbia terminato il quinquennio e voglia richiedere la
sola tipologia di posti normali deve contrassegnare la casella
"1" relativa alla riga dei posti normali). Qualora si desideri che le
preferenze espresse nella sottostante sezione F siano valide solo per due
tipologie di postosi devono contrassegnare le sole caselle "1" e
"2" delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per
richiedere nell'ordine prima posti normali e poi posti di
sostegno per cui si possiede il titolo andranno barrate la casella
"1" relativa alla riga dei posti normali e la casella "2"
relativa alla riga dei posti di sostegno). Qualora si desideri che le preferenze
espresse nella sottostante sezione F siano valide per tre tipologie di posto si
devono contrassegnare le caselle "1", "2" e "3"
delle righe relative alle tipologie scelte (ad esempio per richiedere
nell'ordine: posti normali, posti di sostegno, posti speciali andranno barrate
la casella "1" relativa alla riga dei posti normali, la casella
"2" relativa alla riga dei posti di sostegno e la casella
"3" relativa alla riga dei posti speciali).
8. sezione
F – preferenze
-
modalità di compilazione delle preferenze.
Compilare questa sezione
trascrivendo, per qualsiasi tipo di preferenze da esprimere (scuola, comune,
distretto e provincia), la relativa denominazione ufficiale riportata negli elenchi ufficiali.
I docenti che intendono
trasferirsi su posti attivati presso strutture ospedaliere dovranno indicare
puntualmente tra le preferenze i codici delle scuole ove sono attivati tali
posti, ai sensi dell’art. 19 del c.c.n.d.
sulla mobilità.
Nel caso che il docente abbia
diritto a precedenza e/o punteggi
aggiuntivi su circoli o comuni, da lui precedentemente indicati nelle sezioni c,d
del modulo domanda, tali circoli o comuni devono essere espressi come preferenze
(sia attraverso una preferenza puntuale, sia attraverso una preferenza
sintetica comprensiva della scuola, circolo e/o comune).
Le preferenze devono essere
richieste mediante espressione del codice e della dizione in chiaro della scuola
sede di organico.
Per facilitare la comprensione
delle modalità di uso dei diversi tipi di preferenze, si fornisce qui di
seguito una indicazione del loro utilizzo
nelle diverse situazioni dell'aspirante al trasferimento.
esempio
1 : docente che ha già una scuola di titolarità di
suo gradimento e che vuole cercare
di migliorare tale situazione.
In questo caso l'interesse del
docente e' rivolto solo a
specifiche scuole che elencherà secondo l'ordine
di gradimento.
esempio
2 : docente che ha la sede di titolarità in un
grande comune (Roma, Milano, etc. .) ma in
una zona della città a lui disagiata.
L'obiettivo minimo del docente
sarà di raggiungere una zona a lui più comoda; per ottenere ciò,
dopo aver elencato
nelle preferenze un certo numero di scuole o circoli di specifico gradimento
dovrà utilizzare alcune preferenze di tipo "distretto" comprendenti
gruppi di scuole di agevole raggiungimento.
esempio
3 : docente che
ha la sede di titolarità in un piccolo comune situato in una zona disagiata
della provincia.
Per aumentare le possibilità
di trasferimento e' opportuno che il docente si limiti ad esprimere due o tre
preferenze di tipo
"circolo" ed utilizzi ampiamente i codici di tipo "comune"
indicando i comuni della zona a lui gradita per completare, poi, le sue
indicazioni con alcune preferenze di tipo "distretto" (sempre relative
a zone della provincia di suo gradimento).
esempio
4 : docente che ha la sede di titolarità
in altra provincia.
in questo caso e' opportuno
che il docente utilizzi alcuni codici per individuare i comuni preferiti e
successivamente indichi delle preferenze di tipo distretto per coprire una ampia
fascia del territorio provinciale ed eventualmente concluda l'espressione delle
sue preferenze utilizzando l'indicazione di provincia.
esempio
5 : docente che intende ottenere il trasferimento in
una provincia comprendente anche comuni isolani.
In questo caso il docente dovrà
compilare opportunamente l'elenco delle preferenze a seconda che
intenda o non intenda trasferirsi nei comuni isolani compresi nella
provincia.
Essendo tali comuni isolani
enucleati dagli altri comuni della provincia e raggruppati sotto
uno stesso distretto
riportato negli elenchi ufficiali delle
preferenze con la dizione "isole
della provincia", le situazioni possibili sono le seguenti:
- il docente intende
trasferirsi in circoli compresi nei comuni isolani; allora deve usare come
preferenza di tipo sintetico l'indicazione del distretto "isole
della provincia" e, eventualmente, concludere l'elenco preferenziale
con l'indicazione della provincia;
-
il
docente non intende trasferirsi in circoli compresi nei comuni isolani; allora
non deve esprimere l'indicazione del distretto
"isole della provincia"
e della provincia.
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2003