ALLEGATO J/4

 

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO D1

(DOMANDA DI TRASFERIMENTO)

 

   1. AVVERTENZE GENERALI

Il modulo deve essere compilato in copia unica rispettando le seguenti norme generali.

    - va compilato a penna, scrivendo in stampatello;

    - le indicazioni numeriche vanno riportate allineando le cifre a destra nei relativi spazi (es. la data 7 marzo 1942 va indicata ' 7' ' 3' '42');

    - nei casi in cui si e' richiesto di fornire un'indicazione barrando un'apposita casella, questa va contrassegnata con una croce ben visibile;

    - nei casi in cui si richieda al docente di rispondere ad una domanda, barrare la casella 'sì' per risposte affermative o 'no' per risposte negative. Nel caso non venga barrata alcuna casella o in presenza di indicazioni non chiare, la risposta verrà considerata come data in senso negativo.

    Il modulo comprende cinque sezioni da compilare a cura del candidato:

    SEZIONE C - DATI ANAGRAFICI

    SEZIONE D - TABELLA DI VALUTAZIONE

    SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

    SEZIONE F - PREFERENZE

    la compilazione delle suddette sezioni verrà illustrata in dettaglio nei paragrafi successivi.

2. SEZIONE C - DATI ANAGRAFICI

Trascrivere, nelle relative caselle, i dati anagrafici e  di ruolo richiesti dalle diciture; in particolare, nella compilazione   delle  seguenti  caselle,  e'  necessario attenersi alle norme sotto riportate:

    - anno della data di nascita,

      si riportino,  nelle  due posizioni previste dalla casella, le ultime cifre dell'anno di nascita;

    - provincia di nascita

      riportare, nelle relative caselle,   la  sigla automobilistica ed il nome della provincia di  nascita;  per chi e' nato a Roma utilizzare come  sigla  automobilistica  "RM",  per chi e' nato fuori dal territorio nazionale utilizzare  come  sigla automobilistica "EE" e scrivere nella casella adiacente (contraddistinta dalla dicitura "provincia per esteso")  la dizione  "nato all'estero".

    - classe di concorso di titolarità,

      trascrivere la denominazione comprensiva del codice e della descrizione in chiaro riportata nella tabella delle classi di concorso (allegato a   all'ordinanza ministeriale).

    - scuola di titolarità,

      trascrivere l'esatta denominazione riportata negli elenchi ufficiali, comprensiva di codice e dizione in chiaro.

    - scuola di servizio,

      trascrivere l'esatta denominazione riportata negli elenchi ufficiali, comprensiva di codice e dizione in  chiaro.

      qualora la scuola di servizio coincida con la scuola  di titolarità questa casella non va compilata. nel caso di docente che non svolge attività di insegnamento, indicare la denominazione dell'ufficio presso cui presta servizio.

 

3. SEZIONE D - TABELLA DI VALUTAZIONE

Trascrivere,  nelle  relative  caselle, gli elementi che concorrono  alla valutazione della domanda posseduti dal docente, in particolare:

    - CASELLA 1.

      Riportare il numero complessivo di anni di servizio effettivamente prestato dal docente dopo la decorrenza giuridica della nomina nel ruolo di appartenenza.

      Nel caso in cui il docente abbia prestato servizio, dopo la nomina in ruolo, presso istituti dislocati in piccole isole, gli anni di tale servizio dovranno essere conteggiati due volte.

      Analogamente andranno conteggiati due volte  gli anni di servizio prestati in paesi in via di sviluppo.

      Si ricorda che, ai fini dell'attribuzione del punteggio, il servizio nelle piccole isole deve essere effettivamente prestato per il periodo previsto per la valutazione di un intero anno scolastico.

      ESEMPIO: un docente abbia prestato 5 anni di servizio di ruolo, di cui 1 anno su piccola isola. tra la decorrenza economica e quella giuridica della nomina siano intercorsi 4 anni, di cui 2 coperti da servizio.

Si avrà:

      - SERVIZIO DI RUOLO     ANNI   5

      - SERVIZIO DI RUOLO SU  ANNI   1

        SU PICCOLE ISOLE

      - RETRODATAZIONE GIURI- ANNI   2

        DICA COPERTA DA SER-

        VIZIO

        TOTALE                ANNI   8

      Tale valore andrà riportato nella casella 1 del modulo domanda.

    - CASELLA 2.

      Riportare l'eventuale numero di anni di servizio di ruolo intercorso fra la decorrenza giuridica e la decorrenza economica non coperti da effettivo servizio, più l'eventuale servizio prestato nel ruolo dell'istruzione secondaria di primo grado.

      Ogni anno di servizio prestato nel ruolo dell'istruzione secondaria di primo grado in scuole situate su piccole isole va conteggiato due volte.

    - CASELLA 3.

      Riportare il numero complessivo di   anni di servizio pre-ruolo, di servizio  militare , di  servizio nel ruolo  degli  insegnanti di scuola materna  e/o elementare,  per i  quali si  dichiara di aver ottenuto il riconoscimento (o di aver diritto al riconoscimento) ai fini della carriera.

      ogni anno di servizio prestato in istituti situati su piccole isole va conteggiato due volte. tale numero coincide con quello descritto al punto 3 dell'allegato D.

    - Casella 4.

      Riportare il numero di anni di servizio di ruolo (almeno tre ) prestati senza soluzione di continuità nell'istituto di titolarità (dichiarato con l'allegato F).

    - Casella 5.

      Riportare il numero di anni di servizio prestati da titolari di scuola secondaria di I° grado comandato  ex  l. 603/66 nella scuola secondaria di II° grado.

    - Casella 6.

      Riportare nelle rispettive caselle  l'eventuale numero di anni di servizio di ruolo effettivamente   prestato su posti di sostegno della D.O.S. dopo  la  decorrenza giuridica  della  nomina nel ruolo di  appartenenza, e preruolo prestati su  posto di sostegno.

      La casella in oggetto va compilata solo da  parte  dei docenti richiedenti preferenze su sostegno (D.O.S.) e in possesso del titolo di specializzazione.

 

  - casella 6.

Barrare la casella 'sì’ se si ha diritto al punteggio aggiuntivo in quanto nell’ultimo triennio non è stata presentata alcuna domanda di mobilità provinciale

      

    - Casella 8.

      Riportare la denominazione del comune di residenza del coniuge ovvero del comune di residenza dei genitori o dei figli nel caso di docenti senza coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale, e, nella apposita casella, la sigla automobilistica della relativa provincia. qualora in      tale comune non vi siano istituzioni scolastiche richiedibili, deve essere indicato il comune più vicino (secondo le tabelle di viciniorietà) in cui esistano tali istituzioni.

    - Casella 9.

      Riportare la denominazione del comune  di cura  e assistenza dei figli minorati fisici, psichici,  sensoriali o tossicodipendenti,  ovvero  la denominazione del comune del coniuge  o del genitore  totalmente e permanentemente inabile al lavoro  ed a carico,  che      possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto  e,  nella apposita casella, la sigla automobilistica della relativa provincia.

    - Casella 10.

      Riportare il numero dei figli che non compiano i sei anni di età entro il 31 dicembre dell'anno in corso.

    - Casella 11.

      Riportare il numero dei figli di età superiore ai sei anni ma che non abbiano superato il diciottesimo anno di età entro il 31 dicembre dell'anno in corso ovvero maggiorenni, ma permanentemente inabili a proficuo lavoro.

    - Casella 12.

      Riportare il numero di promozioni per merito distinto.

    - Casella 13.

      Barrare la casella nel caso in cui si sia superato almeno un pubblico concorso per esami relativi al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore.

    - Casella 14.

      Riportare il numero di diplomi di  specializzazione conseguiti in corsi post-universitari  previsti  dagli statuti ovvero dal D.P.R. n.162/82, ovvero dalla legge  n.341/90  (artt. 4, 6, 8)  attivati  dalle università statali  o  libere  ovvero  da istituti   universitari statali o pareggiati, ivi compresi   gli   istituti di educazione fisica statali  o pareggiati,  nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente. A tale numero va aggiunto il numero di diplomi di perfezionamento, qualora siano stati conseguiti a conclusione di corsi che presentino le stesse caratteristiche dei corsi per il conseguimento dei diplomi di specializzazione predetti (durata minima biennale, esami specifici per ogni materia nel corso dei singoli anni e un esame finale).

    - Casella 15.

      Riportare il numero dei diplomi universitari conseguiti oltre al titolo di   studio attualmente necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

    - Casella 16.

      Riportare il numero dei corsi di perfezionamento di durata non inferiore ad un anno, previsti dagli statuti ovvero  dal   D.P.R.  n.162/82,ovvero dalla legge n.341/90 (artt. 4, 6, 8)   attivati dalle università statali o libere, ovvero da  istituti universitari statali o pareggiati,  ivi  compresi  gli istituti di educazione fisica statali  o   pareggiati, nell'ambito delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito   delle   discipline   attualmente  insegnate dal

      docente.

    - Casella 17.

      Riportare il numero di diplomi di laurea, di accademia di belle arti, di conservatorio di musica, di istituto superiore di educazione fisica, conseguiti oltre al titolo di studio necessario per l'accesso al ruolo di appartenenza.

    - Casella 18.

      Barrare la casella 'sì' se si e' in possesso del titolo di "dottorato di ricerca".

- casella 19.

Riportare il numero di partecipazioni effettuate fino all’anno scolastico 2000/2001,  ai nuovi esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore di cui alla legge 10/12/97 n° 425 e al D.P.R. 23/7/98 n° 323 in qualità di presidente di commissione o di componente esterno o di componente interno, compresa l’attività svolta dal docente di sostegno all’alunno handicappato che sostiene l’esame.

 

4. SEZIONE E - ALTRE INDICAZIONI

    Contrassegnare le indicazioni necessarie per completare la domanda; nel dettaglio:

    - CASELLA 20.

Tale casella deve essere compilata esclusivamente da parte dei docenti soprannumerari. Il docente, individuato in soprannumero dal dirigente scolastico  ai sensi dell'art. 29 del C.C.N.D. deve riportare il proprio punteggio nella graduatoria d'istituto dei docenti      soprannumerari.

Tale casella non deve essere compilata dai docenti titolari sulle dotazioni organiche provinciali.

-                                CASELLA 21.

Riportare la denominazione ufficiale dell’istituto  da cui il docente è stato trasferito nell'ultimo  quinquennio in quanto perdente posto. Tale denominazione deve essere trascritta dall'elenco ufficiale delle preferenze. Nel caso in cui tale istituzione risulti soppressa, nella casella andrà riportato il codice del comune cui apparteneva la scuola soppressa. Qualora nel suddetto comune non esistano altre istituzioni scolastiche richiedibili dall'interessato, il medesimo potrà indicare, agli stessi fini, il comune più vicino secondo le tabelle di viciniorità. Si ricorda che la medesima indicazione (ovvero altra indicazione comprensiva della stessa) dovrà essere indicata tra le preferenze di cui alla sezione F del modulo domanda.

La medesima casella va compilata da parte del docente titolare in istituzioni ubicate in nuovi comuni che chieda di rientrare con precedenza nel comune di precedente titolarità. La precedenza viene attribuita a decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in vigore della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune. L'adempimento richiesto per usufruire di tale precedenza risulta assolto con la presentazione  della dichiarazione per la continuità di servizio riportata nella presente o.m. nell'allegato f purché in essa si faccia esplicito riferimento alla scuola dalla quale sia stato trasferito d'ufficio e l'anno in cui é avvenuto il trasferimento.

- casella 22.

Tale casella deve essere compilata esclusivamente da parte dei docenti soprannumerari. Il docente deve indicare se intende partecipare comunque al movimento a domanda (barrando il 'sì'), anche se si liberasse un posto nell’istituto di titolarità durante il movimento. Tale casella non deve essere compilata dai docenti titolari sulle dotazioni organiche provinciali.

 

- REQUISITI

 

- casella 23.

I docenti richiedenti il trasferimento a scuole con lingua di insegnamento diversa ed in possesso dei requisiti necessari, devono barrare la casella 'sì'.

 

-                                PRECEDENZE

-                                 

- Casella 24.

Il docente non vedente, qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato C. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 25.

Il docente che si trovi nella condizione di emodializzato ( ex art. 61 della legge n. 270/82), qualora intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto I), del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato C. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

- Casella 26.

Il docente che appartenga alle categorie di docenti handicappati previste dal comma 2 dell'art. 21 della le. 104/92 qualora intenda usufruire della precedenza  prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato C. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

-     Casella 27.

Il docente che ha bisogno per gravi motivi di salute di particolari cure a carattere continuativo (ad esempio cobalto-terapia), qualora intenda usufruire della precedenza  prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità del personale della scuola, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella. Tale precedenza sarà applicata a tutte le preferenze valide espresse nel modulo domanda, secondo l'ordine delle operazioni previsto dall'allegato C, a condizione che la prima di tali preferenze sia relativa al comune in cui esista un centro di cure specializzato. In caso contrario, l’interessato dovrà contrassegnare "no" nella casella appositamente predisposta.

-     Casella 28.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dal comma 6 dell'art. 33 della legge 104/92,  dovrà indicare la provincia in cui intenda usufruire della precedenza prevista dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più  istituzioni scolastiche comprese in esso.

-   Casella 29.

Il docente che si trovi nelle condizioni previste dai commi 5 e 7 dell'art. 33 della legge 104/92, nei limiti previsti dall'art. 9, comma 1, punto III) del contratto collettivo decentrato sulla mobilità, dovrà indicare la provincia nella quale intende usufruire della corrispondente precedenza. L’interessato dovrà, inoltre, indicare come prima preferenza il predetto comune di residenza oppure una o più  istituzioni scolastiche comprese in esso.

 

-     Casella 30.

Il docente, coniuge convivente del personale militare o personale cui viene corrisposta l'indennità  di pubblica sicurezza di cui all'art. 1, I comma, della legge 10/3/1987, n. 100 e art. 10, I comma della legge 3/10/1987, n.402, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella, qualora intenda usufruire della precedenza prevista all’art. 9, comma 1, punto VII, del  contratto  collettivo  decentrato sulla mobilità del personale della scuola. Il riconoscimento  di tale precedenza é subordinato alla condizione  che  venga indicato  come prima preferenza il comune di  trasferimento del coniuge, ovvero il comune in cui abbia eletto domicilio il coniuge all’atto del collocamento a riposo. In mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, si deve indicare  il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso i centri servizi amministrativi. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".

 

 

- Casella 31.

Il docente che  intende usufruire della precedenza prevista dall’art. 9 comma 1  punto VII bis del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, valida per la fase intercomunale e interprovinciale  dovrà indicare la provincia nella quale intende usufruire della precedenza. Il riconoscimento  di tale precedenza é subordinato alla condizione  che  venga indicato  come prima preferenza il comune in cui espleta il mandato amministrativo  o, in mancanza di istituzioni scolastiche richiedibili, il comune ad esso viciniore secondo le apposite tabelle a disposizione presso gli uffici. In caso contrario dovrà contrassegnare "no".

 

- Casella 32.

Il docente che  intende usufruire della precedenza prevista a seguito della riduzione delle aspettative sindacali retribuite e valida, come indicato al punto VIII), comma 1, art. 9 del citato contratto sulla mobilità del personale della scuola, per la fase interprovinciale dei trasferimenti, dovrà contrassegnare "si" nell'apposita casella

 

- casella 33.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso ai corsi per l’istruzione e la formazione dell’età adulta, che abbiano maturato almeno tre anni di servizio nei corsi serali, nei centri territoriali, nei corsi per lavoratori, nei corsi per l’educazione degli adulti e nei corsi di alfabetizzazione.

- casella 34.

Tale casella va contrassegnata in senso affermativo dai docenti che intendono avvalersi della precedenza prevista ai fini dell’accesso presso istituzioni penitenziarie, essendo già stati utilizzati per almeno tre anni presso tali strutture.


 

5. sezione f - preferenze

- Casella 35.

Questa casella deve essere compilata solo se il docente intende richiedere, per tutte le espresse nella sezione f, oltre alle cattedre costituite nell'ambito dell’istituto, anche le cattedre costituite con completamento in altri istituti. In particolare, barrando la casella 'A', la richiesta è limitata alle cattedre che hanno il completamento in istituti che si trovano nello stesso comune; barrando la casella 'b', la richiesta e' estesa anche alle cattedre con  completamento in scuole situate in comuni diversi.

Qualora vengano barrate entrambe le caselle, la richiesta verrà considerata estesa anche alle cattedre con completamento in scuole situate in comuni diversi.

 

    - Casella 36.

   Se il docente esprime preferenze sintetiche e per tali preferenze intende chiedere anche corsi a funzionamento serale deve barrare la casella 'sì, in caso contrario deve barrare la casella 'no'. Si ricorda che la richiesta del corso serale  non e' differenziabile a livello della  singola preferenza  e vale pertanto  se espressa     per tutte le preferenze indicate nella sezione F.

   - casella 37.

    Nel caso il docente intenda partecipare al movimento su posti di dotazione organica di sostegno deve barrare la casella 'sì' relativa al possesso del titolo di specializzazione.

   - casella 38.

   Nel caso il docente è sottoposto al vincolo del quinquennio deve barrare la casella 'sì'.

   La casella deve essere barrata solo dai docenti titolari su posti istituiti con attività di sostegno.

   Per la valutazione del quinquennio deve essere considerato anche l'anno scolastico in corso.

   Una volta barrata la casella, è quindi obbligatoria la sola richiesta di preferenze relative al sostegno.

   - casella 39.

   Il docente che intende richiedere il trasferimento per i licei nei quali e' prevista la sperimentazione del 'liceo europeo' deve barrare  la casella 'sì  e deve riportare, fra le preferenze della  successiva  sezione F, il codice puntuale  e  la   denominazione   di  tali istituti.

    - MODALITÀ DI ESPRESSIONE DELLE PREFERENZE

   Per qualsiasi tipo di preferenza da esprimere (scuola, comune, distretto o provincia) va trascritta la  relativa denominazione riportata negli elenchi  ufficiali, comprensiva di codice e di dizione in chiaro.  Per facilitare la comprensione delle modalità  di uso  dei diversi tipi di preferenze, si fornisce qui di seguito una indicazione del loro utilizzo nelle diverse situazioni dell'aspirante al trasferimento.

    ESEMPIO 1 : docente che ha già una scuola di titolari                 tà di suo gradimento e che vuole   cercare di migliorare tale situazione.

   in questo caso l'interesse del docente e'  rivolto solo   a specifiche scuole che elencherà secondo  l'ordine di gradimento.

   ESEMPIO 2 : docente che ha la sede di  titolarità   in un grande  comune (Roma, Milano, etc. ..) ma in  una zona della città a lui disagiata.

   l'obiettivo minimo del docente sarà di raggiungere una zona a lui più comoda; per ottenere ciò,  dopo   aver elencato nelle preferenze un certo numero di scuole  di specifico gradimento e' opportuno utilizzare alcune preferenze di tipo "distretto", comprendenti gruppi di scuole del comune di agevole raggiungimento.

   ESEMPIO 3 : docente che ha la sede di titolarità in un piccolo comune situato in una zona disagiata della provincia.

   per aumentare le possibilità di  trasferimento  e' opportuno che il docente si limiti ad esprimere due o tre  preferenze  di tipo  scuola  ed utilizzi ampiamente   i codici di tipo  comune, indicando i comuni della zona a lui gradita e completi  le sue indicazioni con alcune     preferenze relative ai distretti comprendenti più comuni (sempre  relative a zone della provincia di suo gradimento).

    ESEMPIO 4 : docente che ha la sede di titolarità in un'altra provincia.

    In questo caso e' opportuno che il docente utilizzi alcuni codici per individuare i comuni preferiti   e successivamente indichi delle preferenze di tipo distretto per coprire una ampia fascia del territorio provinciale ed eventualmente concluda l'espressione delle sue  preferenze utilizzando l'indicazione del codice provincia.

 

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Scuola Elettrica

2003