I.T.I.S. "E.FERMI"
Francavilla Fontana
RELAZIONE DI ELETTRONICA DI ANDREA di MARIA
Esercitazione n°5
Scopo dell'esercitazione: Verifica sperimentale del secondo principio di Kirchhoff con l'uso dell'oscilloscopio.
Strumenti utilizzati: resistore da 470Ω, due resistori da 1KΩ, cavi elettrici, bread board, oscilloscopio digitale collegato al PC del banco di lavoro, generatore di segnale.
Per vedere la rappresentazione grafica dello schema, fotografie del prototipo clicca qui
Svolgimento della prova: dopo il corretto montaggio del prototipo del circuito sulla bread board abbiamo collegato l'oscilloscopio digitale al circuito e abbiamo cominciato con la rilevazione dei dati.
Se prima di proseguire vuoi visualizzare i due principi di kirchhoff clicca qui
Volendo verificare il secondo principio di Kirchhoff, appena enunciato, con il generatore di segnali abbiamo applicato una frequenza di 1KHz e in seguito a calcoli, che saranno successivamente descritti abbiamo ottenuto le seguenti tabelle
E |
V1 |
V3 |
||||||
K
(ms) |
D |
e
(K*D) |
K(ms) |
D |
V1 |
K(ms) |
D |
V3(K*I) |
0.2 |
3.2 |
0.6 |
0.2 |
1.5 |
0.3 |
0.2 |
1.5 |
0.3 |
FREQUENZA |
|||
K |
D |
T |
F=1/T |
1*10-3 |
1.5 |
1.5 |
1/1.5=0.7 |
Per rilevare la costante K abbiamo utilizzato l'oscilloscopio digitale infatti tramite un applicativo sul PC è possibile visualizzare le onde dell'oscilloscopio e tutti i valori utilizzati.
Per saperne di più sull'oscilloscopio clicca qui
Per visualizzare le onde rappresentanti V1 e V3 clicca qui
Conclusioni: in seguito alla consultazione delle onde e la realizzazione delle tabelle sopra descritte possiamo dire che il secondo principio di Kirchhoff è vero dato che "e=V1+V3=6" e "F=7" sono uguali entro gli errori di calcolo e rilevazione dei dati.
Andrea di Maria
IV°A/inf