Obiettivi  specifici di apprendimento per l’educazione alla Convivenza civile

(educazione alla cittadinanza,  stradale, ambientale,

alla salute, alimentare e all’affettività)


Entro il termine della classe terza , la scuola ha organizzato per lo studente attività educative e didattiche  unitarie che, a partire da problemi, hanno avuto lo scopo di aiutarlo a trasformare  in competenze personali le seguenti conoscenze e abilità:

 

 

 

 

 

Educazione alla cittadinanza

 

-          La funzione delle norme e delle regole

-          La  Costituzione e i suoi principi.

-          L’organizzazione della Repubblica Italiana.

-          Le modifiche del Titolo V del 1948 con la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.

-          Distinzioni concettuali tra Repubblica, Stato, Regione, Provincia, Città metropolitana, Comune.

 

-          Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli Stati Ue di cui si studia la lingua.

-          Analizzare, anche attraverso  la stampa e i mass media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni.

-          Riconoscere le radici storiche e i contesti geografici di riferimento degli stemmi regionali, provinciali e comunali.

-          Il rapporto “centro periferia” nel governo e nella gestione delle attività sociali, educative, economiche, culturali.

-          Come, perché e quando, nel corso della storia nazionale, lo Stato è intervenuto nei settori della vita sociale ed economica.

-          Il valore dell’autonomia degli enti territoriali, delle istituzioni scolastiche e delle formazioni sociali della società civile.

-          I principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione nei servizi.

-          E-governement e gestione delle organizzazioni pubbliche.

 

-          Il rapporto tra scuola ed enti territoriali.

-          Riconoscere in situazione  l’istituzione che ha promosso  determinate attività e iniziative.

-          Organizzare un Consiglio Comunale dei Ragazzi.

-          Comparare l’ efficacia comunicativa attraverso la grafica dei siti  e gli altri strumenti di comunicazione utilizzati dalle istituzioni.

-          Analizzare  il linguaggio delle diverse istituzioni per valutarne l’efficacia ai fini di una  comunicazione adeguata ai  destinatari.

-          Utilizzare i mezzi informatici per richiedere certificati, dichiarazioni, servizi,...

-          Organizzare visite guidate, reali o virtuali, agli Uffici Comunali, per risolvere problemi o utilizzare servizi.

-          Identificare le iniziative che nascono dal rapporto tra la scuola e gli enti territoriali.

-          Organizzazione politica  ed economica dell’UE.

-          La moneta unica.

-          Carta dei Diritti dell’UE e Costituzione europea.

-          Ricostruire le tappe dell’unificazione Europea e le modalità di governo dell’Europa.

-          Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo

-          ONU.

-          Unesco, Tribunale internazionale dell’Aia

-          Alleanza Atlantica

-          Amnesty International, Croce Rossa

 

-         Leggendo i giornali e seguendo i mass media, riconoscere, nelle informazioni date, le azioni, il ruolo e la storia di:

-organizzazioni mondiali e internazionali,

 -alleanze di carattere politico-militare,

 -associazioni internazionali  umanitarie.

-          Statuto dei lavoratori e Statuto dei lavori.

-          L’organizzazione del mercato del lavoro.

-          Il sistema scolastico italiano tra istruzione e formazione.

-          Identificare gli elementi significativi  della “coscienza professionale” nei vari settori lavorativi.

-          Prepararsi alla scelta del percorso formativo del secondo ciclo degli studi consapevoli delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.

 

-          Fattori che determinano lo squilibrio nord-sud ed est- ovest del nostro pianeta.

-          Individuare, analizzare, visualizzare ed esporre i collegamenti  esistenti tra globalizzazione, flussi migratori e problemi identitari.

-          Il dialogo tra culture e sensibilità diverse.

 

 

 

 

 

 

Educazione stradale

 

-          Il nuovo codice della strada: segnaletica stradale, tipologia dei veicoli e norme per la loro conduzione.

-          Realizzare percorsi in situazione reale e simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone, ciclista, motociclista).

-          Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti).

-          Il valore giuridico del divieto.

 

-          Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

-          Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza, eccesso di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzo-prestazioni richieste, ecc.

 

-          Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che meccanicamente può dare,  senza abusi e forzature d’impiego.

 

-          Principi di sicurezza stradale; l’uso del casco.

-          Scorretta assunzione di farmaci, uso di droghe e alcool,  mancato equilibrio alimentare e  conseguenze sulla guida.

-         Primi elementi di pronto soccorso.

-          Progettare e realizzare situazioni simulate di intervento e mettere in atto  comportamenti di prevenzione e di pronto soccorso.

-          Le funzioni fisiologiche e cognitive che entrano in gioco nell’utilizzo dei vari mezzi di locomozione (energia visiva, vigilanza sensoriale, …).

 

-          Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

 

-         L’inquinamento ambientale legato al traffico (atmosferico, acustico, …).

 

 

-          Essere consapevole del rapporto traffico-ambiente ed assumere comportamenti coerenti a mantenerlo in una condizione di equilibrio.

-          Analizzare problematiche ambientali relative alla circolazione: problemi ed ipotesi di soluzione.

 

 

 

Educazione ambientale

 

-          Analisi scientifica dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio.

-          Relazione tra problematiche ambientali e patrimonio artistico.

-          Estetica e funzionalità del territorio e delle sue sistemazioni anche paesaggistiche

-          Analisi scientifiche e differenti scuole di pensiero nell’affrontare i problemi ambientali.

 

 

-          Funzioni delle varie istituzioni esistenti a difesa e tutela dell’ambiente.

-          Individuare ed analizzare da un punto di vista scientifico  le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive ed elaborare ipotesi d’intervento.

-          Scoprire problemi di manutenzione delle piante in ambienti diversi (orti, giardini interni ed esterni, serre ecc.)

-          Individuare le modalità comunicative più efficaci per diffondere nel proprio territorio le analisi elaborate.

-          Analizzare documenti specifici elaborati da organismi nazionali ed internazionali sulle problematiche ambientali. 

-          Analizzare dati internazionali, nazionali, locali relativi ai più vistosi problemi ambientali.

-          Analizzare l’efficacia di intervento delle varie Istituzioni.

-          Strumenti tecnologici utilizzati dalle varie Istituzioni per il controllo e il monitoraggio ambientale (laboratori, rilevatori satellitari, impianti di depurazione, …).

 

-          Riconoscere in situazione gli interventi delle istituzioni pubbliche e non  che si occupano dei problemi ambientali.

-          Progettare e realizzare visite guidate.

-          Varie forme di inquinamento, desertificazione, deforestazione, effetto serra: cause ed ipotesi di soluzione; il dibattito scientifico.

 

 

-          Collegamento tra locale e globale nei comportamenti individuali: il contributo di ciascuno alla soluzione dei problemi di tutti.

-          Individuare, nell’ambiente prossimo, un   problema di salvaguardia ambientale, elaborare un progetto  d’intervento e realizzarlo.

-          Verificare, in Laboratorio, i problemi connessi al restauro di oggetti.

 

 

 

 

Educazione alla salute

 

 

-          Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita.

 

-          Adottare comportamenti sani e corretti.

-          Esercitare la responsabilità personale in attività che richiedano assunzione di compiti.

-          Distribuire correttamente le attività  motorie e sportive nell’arco della giornata

-          Fumo e salute: le malattie del sistema

       respiratorio e cardiocircolatorio e l’incidenza del

      fumo attivo e passivo.

-          Attività controindicate per i fumatori: limitazioni e rischi.

-          Riconoscere in situazione o nei mass media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

-          Collaborare con esperti alla realizzazione di progetti comuni di prevenzione.

 

 

-          Le problematiche affettive e psicologiche tipiche della preadolescenza e le manifestazioni  psicosomatiche.

-          Primi elementi di Pronto Soccorso.

-          Utilizzare tecniche di controllo dell’emotività, di rilassamento, di osservazione critica del rapporto mente-corpo.

-          Realizzare  esercitazioni e simulazioni di Pronto Soccorso.

-          Conoscenze scientifiche indispensabili per affrontare improvvise situazioni di tossicità.

-          Le biotecnologie: strumenti, mezzi, finalità.

-          La biotecnologia e il mondo dello sport.

 

-          Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.

-          Partecipare alla elaborazione del progetto sicurezza della scuola.

-          Utilizzando dati disponibili, su casi specifici legati all’utilizzo delle biotecnologie, elaborare un’opinione personale argomentata.

 

 

 

Educazione alimentare

 

-          Rapporto: alimentazione – benessere – realizzazione personale.

-          Fabbisogno calorico medio dei vari nutrienti.

-          Il fabbisogno calorico in rapporto all’attività motoria, fisica e sportiva.

-          Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione-benessere-realizzazione personale.

-          Distinguere gli alimenti in relazione alla loro densità calorica.

-          Consultare regolarmente le  etichette dei cibi e le informazioni nutrizionali.

-          Relazione tra i pasti e le energie necessarie al nostro organismo.

-          Un’alimentazione equilibrata: i L.A.R.N. (livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti).

-          Composizione e valore energetico dei principali alimenti: frutta, verdura, legumi, pesce.

-          Abitudini alimentari in paesi ed epoche diverse.

-          Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

-          Consumare  in quantità adeguata  frutta, verdura, legumi, pesce.

 

-          Le problematiche alimentari nella storia e nella geografia (fabbisogno, carestie, eccesso di produzione,ecc.).

-          Tappe storiche della tecnologia alimentare.

-          Predisporre menù equilibrati, anche  attraverso  Laboratori di cucina.

-          Cucinare usando tecnologie e metodi diversi, contestualizzati anche alle tappe storiche più importanti della tecnologia alimentare

-          Il fabbisogno idrico dell’organismo in relazione all’attività motoria, fisica  e sportiva.

-          Calcolare e regolare l’equilibrio del proprio bilancio idrico.

-          Condotte alimentari devianti.

-          Comportamenti alimentari in presenza di malattie.

-          Conseguenze fisiche e psichiche della denutrizione, della malnutrizione e dell’ipernutrizione.

-          Valutare il proprio regime alimentare paragonandolo  con un regime equilibrato.

-          Organizzare la comunicazione per un incontro tra esperti, ragazzi e famiglie sull’educazione alimentare.

-          Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.

-          Organismi internazionali che combattono la fame nel mondo;

-          Cause storiche, geografiche, politiche della fame nel mondo, la discussione sulle possibili soluzioni.

 

-          Essere consapevole del problema alimentare nel mondo e contribuire, nei propri limiti personali, a risolverlo con opportune iniziative e con adeguati comportamenti.

 

 

 

Educazione all’affettività

 

 

-          Testi letterari e non che affrontino il problema della conoscenza di sé, dell’autostima, della ricerca dell’identità propria del periodo preadolescenziale.

-          La preadolescenza nell’arte (pittura, musica, cinema,ecc. ).

-          Espressioni artistiche  dell’affettività e della sessualità in epoca odierna e in epoche passate.

-          Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche

-          Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima, anche apprendendo dai propri errori.

-          Comprendere le modificazioni fisiche del proprio corpo e metterle in relazione con quelle psicologiche e di comportamento sociale.

-          Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

-          Leggere e produrre testi (scritti, multimediali, iconici, filmici), oppure condurre discussioni argomentate su esperienze di relazioni interpersonali significative e sui problemi dei diversi momenti della vita umana (la nascita, la  fanciullezza, la preadolescenza, la giovinezza, la vita coniugale e familiare, la vecchiaia).

 

 

-          Anatomia dell’apparato riproduttivo, la fecondazione, la nascita, le fasi della vita umana.

-          L’aspetto culturale e valoriale  della connessione tra affettività-sessualità-moralità.

 

-          Riconoscere il rapporto affettività- sessualità-moralità.

-          Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi  e ne facilitano la corretta comunicazione.

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