Vi sono due tipi fondamentali di società: società di persone , per esempio:società in nome collettivo, società in accomandita semplice, e società di capitali, per esempio: società a responsabilità limitata, società per azioni, società in accomandita per azioni).
Nelle società di persone la responsabilità dei soci verso terzi è illimitata, cioè ogni socio risponde sia col patrimonio dell'azienda che col patrimonio personale. Nella società di capitali ogni socio risponde limitatamente alle quote di capitale conferito, e non con i beni personali.
Tra le società di persone ricordiamo: la società in nome collettivo, la società in accomandita semplice.
La società in nome collettivo, abbreviata Snc, deve essere costituita con atto scritto, autenticato presso un notaio o redatto dal notaio stesso, registrato presso l'Ufficio del Registro entro venti giorni, e depositato, entro trenta giorni, presso la Camera di Commercio, dove la società viene iscritta nel Registro delle imprese. L'Ufficio del Registro e la Camera di Commercio, si trovano di solito nei Capoluoghi di Provincia e nei principali Comuni. L'intera pratica di costituzione è consigliabile che sia svolta interamente dal notaio. E' in arrivo la registrazione telematica e l'istituzione dello Sportello Unico, presso ogni Comune.
Il capitale sociale è una somma in denaro che si versa nella cassa della società; non vi è un minimo di capitale per la costituzione; al posto della somma in denaro il socio può conferire prestazione di attività lavorativa. Non vi è un minimo di capitale. Il capitale è fondamentale per la ripartizione degli utili e delle perdite della società; infatti sia gli utili che le perdite vengono ripartiti proporzionalmente al capitale conferito.
Esempio. Tizio, Caio e Sempronio costituiscono una società in nome collettivo. Tizio conferisce £ 1.000.000; Caio £ 4.000.000; Sempronio £ 5.000.000. Quindi il capitale è di £ 10.000.000. Tizio ha diritto al 10% di utili e risponde delle perdite per il 10%; Caio ha diritto al 40% degli utili e risponde delle perdite per il 40%; Sempronio, infine, ha diritto al 50% degli utili e risponde delle perdite per il 50%.
Nella società in nome collettivo tutti i soci sono responsabili in modo illimitato; in pratica qualora un creditore della società non sia stato pagato nei tempi pattuiti e per la somma pattuita, può rifarsi sia sul patrimonio della società che sul patrimonio di qualunque socio.
La ragione sociale è il nome che acquista la società non appena è costituita; la ragione sociale deve contenere almeno un nome di uno dei soci e la dizione: Snc. Esempio: TUTTOCOMPUTER di Pietro Rossi S.n.c.
L'amministrazione della società compete a uno o più soci. La nomina degli amministratori viene fatta dai soci, e depositata entro trenta giorni, presso il Registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio.
Società in accomandita semplice
Nella società in accomandita semplice, abbreviata S.a.s., vi sono due tipi di soci. Un socio si dice accomandante quando dà l'incarico ai soci accomandatari di amministrare la società di cui fa parte. Un socio si dice accomandatario quando accetta l'incarico, conferito da un socio accomandante, di amministrare la società di cui fa parte. La S.a.s. è costituita da uno o più soci accomandanti ed uno o più soci accomandatari.
La società in accomandita semplice deve essere costituita con atto scritto, autenticato presso un notaio o redatto dal notaio stesso, registrato presso l'Ufficio del Registro entro venti giorni, e depositato, entro trenta giorni, presso la Camera di Commercio, dove la società viene iscritta nel Registro delle imprese. L'Ufficio del Registro e la Camera di Commercio, si trovano di solito nei Capoluoghi di Provincia e nei principali Comuni. L'intera pratica di costituzione è consigliabile che sia svolta interamente dal notaio. E' in arrivo la registrazione telematica e l'istituzione dello Sportello Unico, presso ogni Comune.
Il capitale sociale è una somma in denaro che si versa nella cassa della società; non vi è un minimo di capitale per la costituzione; al posto della somma in denaro solo il socio accomandatario può conferire prestazione di attività lavorativa. Non vi è un minimo di capitale. Il capitale è fondamentale per la ripartizione degli utili e delle perdite della società; infatti sia gli utili che le perdite vengono ripartiti proporzionalmente al capitale conferito.
Nella società in accomandita semplice il socio accomandante ha responsabilità limitatamente al capitale conferito, non risponde cioè con il proprio patrimonio, e non può svolgere attività lavorativa nella società. Qualora compisse atti di gestione della società, diventerebbe responsabile con tutto il patrimonio personale, al pari dei soci accomandatari.
Il socio accomadatario, invece, ha il compito di amministrare la società e risponde illimitatamente nei confronti dei creditori.
La ragione sociale è il nome che acquista la società non appena è costituita; la ragione sociale deve contenere almeno un nome di uno dei soci accomandatari e la dizione: S.a.s.. Esempio: TUTTOCOMPUTER di Pietro Rossi S.a.s.
L'amministrazione della società compete solo ai soci accomandatari. La nomina degli amministratori viene fatta dai soci, e depositata entro trenta giorni, presso il Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio.
Una società si dice per azioni, abbreviato S.p.a., quando il capitale conferito dai soci viene rappresentato da un documento scritto che si chiama azione e rappresenta la quota di capitale conferito.
La società per azioni si costituisce con atto pubblico presso un notaio. L'atto si compone di due documenti: l'atto costitutivo, che che contiene il nome dei soci, le quote di capitale sottoscritte, l'oggetto sociale, la ragione sociale, la sede, gli amministratori, e lo statuto, che contiene in dettaglio le caratteristiche della società e le norme di funzionamento, cioè amministrazione, assemblee, ecc.
La S.p.a. viene omologata dal Tribunale e iscritta nel Registro delle Imprese.
Il capitale sociale minimo è di £ 200.000.000, di cui almeno il 30%, cioè £ 60.000.000 devono essere versati presso un Istituto di Credito al momento della costituzione e restano vincolati su un conto fruttifero fino all'omologazione della società. Il capitale sociale è diviso in azioni che spettano a ciascun socio in proporzione al capitale sottoscritto.
La società per azioni può emettere, per la raccolta di capitali: azioni ordinarie, azioni privilegiate, azioni di risparmio.
Il socio che possiede azioni ordinarie ha diritto di decidere sul bilancio, sulla nomina degli amministratori, sull'oggetto sociale, sulla sede, sullo statuto ecc.; ha diritto di ricevere il dividendo e il rimborso del patrimonio allo scioglimento della società.
L'azionista che possiede azioni privilegiate ha diritto ad un dividendo minimo prima di quello attribuibile alle azioni ordinarie; non può partecipare all'assemblea ordinaria; può partecipare all'assemblea straordinaria.
Le azioni di risparmio sono titoli al portatore, non hanno diritto di voto, garantiscono minimi di utili e di riparto al pari delle azioni privilegiate; possono essere emesse solo da società quotate in Borsa.
L'assemblea dei soci ordinaria approva il bilancio, delibera sugli utili, nomina gli amministratori e i sindaci, ne determina i compensi. L'assemblea straordinaria modifica l'atto costitutivo, emette obbligazioni, liquida la società.
La società viene amministrata dagli amministratori, che possono essere soci oppure non soci, durano in carica per tre esercizi e possono essere rieletti dall'assemblea ordinaria. Gli amministratori gestiscono la società, formano il bilancio di esercizio, convocano l'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio, eseguono le delibere dell'assemblea. Se l'amministratore è uno solo si dice unico; se vi sono più amministratori si ha il consiglio di amministrazione. Un amministratore può anche essere dirigente della società, salvo il caso in cui è amministratore unico.
I sindaci hanno il compito di verificare la corretta tenuta della contabilità, la formazione del bilancio, l'amministrazione, e il rispetto delle norme previste dal Codice Civile. I sindaci effettivi sono tre; i sindaci supplenti sono due. L'insieme dei sindaci costituisce il Collegio Sindacale, ha durata di tre anni, è obbligatorio e viene eletto dall'assemblea ordinaria. I sindaci vengono scelti tra persone iscritte all'Albo dei Revisori.
Società a responsabilità limitata
La società a responsabilità limitata, abbreviato S.r.l., è una società di capitali in cui i soci rispondono nei confronti dei terzi nel limite del capitale sottoscritto.
La società a responsabilità limitata si costituisce con atto pubblico presso un notaio. L'atto si compone di due documenti: l'atto costitutivo, che che contiene il nome dei soci, le quote di capitale sottoscritte, l'oggetto sociale, la ragione sociale, la sede, gli amministratori, e lo statuto, che contiene in dettaglio le caratteristiche della società e le norme di funzionamento, cioè amministrazione, assemblee, ecc.
La S.r.l. viene omologata dal Tribunale e iscritta nel Registro delle Imprese.
Il capitale sociale minimo è di £ 20.000.000, di cui almeno il 30%, cioè £ 6.000.000 devono essere versati presso un Istituto di Credito al momento della costituzione e restano vincolati su un conto fruttifero.
La qualità di socio si acquista con l'annotazione nel libro dei soci.
L'assemblea dei soci ordinaria approva il bilancio, delibera sugli utili, nomina gli amministratori che devono essere soci, i sindaci quando il capitale sociale è di almeno 200.000.000, ne determina i compensi. L'assemblea straordinaria modifica l'atto costitutivo, liquida la società.
La società viene amministrata dagli amministratori, che devono essere soci, durano in carica per tre esercizi e possono essere rieletti dall'assemblea ordinaria. Gli amministratori gestiscono la società, formano il bilancio di esercizio, convocano l'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio, eseguono le delibere dell'assemblea. Se l'amministratore è uno solo si dice unico; se vi sono più amministratori si ha il consiglio di amministrazione. Un amministratore può anche essere dirigente della società, salvo il caso in cui è amministratore unico.
I sindaci hanno il compito di verificare la corretta tenuta della contabilità, la formazione del bilancio, l'amministrazione, e il rispetto delle norme previste dal Codice Civile. I sindaci effettivi sono tre; i sindaci supplenti sono due. L'insieme dei sindaci costituisce il Collegio Sindacale, ha durata di tre anni, è obbligatorio e viene eletto dall'assemblea ordinaria. I sindaci vengono scelti tra persone iscritte all'Albo dei Revisori.