Classe   42/A

 

INFORMATICA

 

 

L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica e una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle «Avvertenze generali  » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema o nella risoluzione di un problema scelto dal candidato, fra tre proposti, relativi ad argomenti compresi nel programma del colloquio di cui all'Allegato A.

Prova pratica

La prova pratica verte su un tema scelto dal candidato, fra tre proposti dalla commissione, con riferimento ad argomenti specificatamente tecnici compresi nell'Allegato A. La relazione sulla prova deve illustrare le ipotesi di lavoro, i criteri seguiti ed esaminare criticamente i risultati ottenuti.

Prova orale

La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso con particolare riferimento agli argomenti compresi nell'Allegato A. Il candidato deve, inoltre, dimostrare precisa conoscenza degli argomenti compresi nei programmi di insegnamento delle cattedre cui il concorso da accesso e deve dimostrare conoscenza dei problemi relativi alla scienza dell'educazione e alla didattica particolare delle materie del corso.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

1.  Modelli  dell' informatica

-       Soluzione dei problemi: processi euristici e processi algoritmici

-       Proprietà degli algoritmi: costrutti fondamentali, complessità

-       Algoritmi notevoli: ordinamento, ricerca, fusione

-       Sistemi logico-deduttivi

-       Linguaggi formali. Sintassi e semantica

 

2.  Programmazione  e  linguaggi

-       Rappresentazione dei dati e delle procedure, linguaggi e tecniche di programmazione secondo i diversi paradigmi:

-       programmazione imperativa

-       programmazione rivolta agli oggetti

-       programmazione non procedurale: funzionale e logica

-       Proprietà dei linguaggi di programmazione in relazione ai diversi paradigmi

-       Metodologia di costruzione dei programmi. Modularità.

-       Ingegneria del software, tecniche di documentazione e di manutenzione dei programmi.

 

3.  Architettura  dei  sistemi  di  elaborazione

-       Sistemi digitali e programmabili. I microprocessori. Programmazione a livello macchina e con linguaggi orientati alla macchina.

-       Componenti di un sistema di elaborazione. Unità centrale. Unità periferiche. Memorie e loro gerarchia

-       Elaboratori con un solo processore: tipologie di architetture e loro caratteristiche funzionali.

-       Architetture parallele. Sistemi multiprocessori. Sistemi a matrice.

 

4.  La  struttura  dei  programmi  di  base

-       Sistemi operativi. tipologie, struttura e funzioni. Tipologie di interfaccia con l'utente icone e comandi.

-       La gestione delle risorse fisiche e dei programmi da parte del sistema operativo. Analisi delle prestazioni.

-       Problemi di parallelismo e concorrenza.

-       Programmi di elaborazione dei linguaggi: interpreti e compilatori.

-       Programmi applicativi di utilità generale.

 

5.  Reti  di  elaboratori  e  reti  di  comunicazione

-       Fondamenti di comunicazioni: segnali, canali, mezzi e metodi di trasmissione (analisi funzionale). Modem.

-       Protocolli. Standard di interfaccia, livelli e modelli.

-       Reti locali e reti geografiche: architettura fisica, sistemi operativi e programmi di comunicazione.

-       Servizi telematici.

 

6.  Gestione  delle  informazioni

-       Analisi e progetto dei sistemi informativi. Archivi.

-       Gestione degli archivi con linguaggi di programmazione.

-       Basi di dati: struttura, progetto, linguaggi per la realizzazione e per l'interrogazione.

 

7.  Sistemi  multimediali

-       Rappresentazione dei diversi tipi di informazione: simboli, suoni, disegni, immagini.

-       Componenti fisici per i sistemi multimediali.

-       Strumenti di programmazione per i sistemi multimediali: linguaggi speciali orientati alle immagini, sistemi ipertestuali.

 

8.  Elementi  di  didattica

-       La lezione frontale

-       Il problem solving

-       La scoperta guidata

-       L'analisi di caso e l'analisi tecnica

-       L'indagine

-       Il metodo dei progetti

-       La funzione del laboratorio nella didattica delle discipline tecniche e nelle attività progettuali

-       L'organizzazione del lavoro didattico: classe, gruppi, lavori individuali

 

9.  La  programmazione  e  la  progettazione  didattica

-        Analisi disciplinare e definizione degli obiettivi

-        Piani di lavoro

-        Moduli e unità didattiche: scelta dei metodi e delle risorse

-        Verifiche e valutazione


 

Classe   43/A

 

Italiano,  storia  ed  educazione  civica,  geografia  nella scuola media

 

 

Vedi Ambiti Disciplinari 4 e 9


 

Classe   44/A

 

LINGUAGGIO  PER  LA  CINEMATOGRAFIA  E  LA  TELEVISIONE

 

 

L'esame comprende una prova scritta, una prova pratica ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali  » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, fra due proposti, su argomenti compresi nel programma di cui all' Allegato A.

Durata della prova: 8 ore.

Prova pratica

La prova pratica consiste nella stesura dettagliata di un brano di sceneggiatura desunta a posteriori da un filmato alla moviola.

A completamento della prova il candidato presenterà una relazione con le annotazioni di carattere tecnico ed estetico.

Durata della prova: 10 ore.

Prova orale

La prova orale verte sulle materie d'insegnamento alle quali la classe di concorso da accesso, con particolare riferimento agli argomenti indicati nell' Allegato A.

Il candidato deve dimostrare un'adeguata conoscenza delle problematiche proprie di altre discipline che hanno stretta attinenza con il linguaggio cinematografico e televisivo (comunicazioni di massa, storia dell'arte e del costume, linguaggio musicale).

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Il linguaggio audiovisivo e i linguaggi non verbali

 

Progettazione e realizzazione del prodotto audiovisivo

La scrittura del film (per la sala e per la Tv), del serial, dello sceneggiato, della situation comedy.

Soggetto, scaletta, trattamento, sceneggiatura (all'americana e all'italiana).

Il palinsesto ed i generi televisivi: informazione ed intrattenimento. Il Telegiornale ed il varietà. La comunicazione pubblicitaria. Lo spot e il video-clip.

Le figure professionali che operano nella pubblicità. Agenzia pubblicitaria e casa di produzione.

Procedure, tecnologie e attrezzature per la produzione audiovisiva: cinematografiche, elettroniche, integrate.

Modalità di produzione in relazione alla fruizione.

 

La messa in scena

L'ambiente (scenografia e arredamento dal vero e in studio). I costumi. La recitazione.

 

La messa in quadro

L'inquadratura. Campi e piani.

Fattori tecnici che influenzano la rappresentazione cinematografica dello spazio: obiettivi, illuminazione, supporti cinematografici, elettronici, formati. Posizione, angolazione,  altezza, distanza reale della camera. Posizione del quadro (statico e dinamico).

 

Storia del cinema

Il precinema

Dai tableaux vivants al cinematographe Lumière.

La nascita del cinema e l'età d'oro del muto

I precursori: i fratelli Lumiere e Georges Meliès.

La Scuola di Brighton.

Pathè e l'industria cinematografica. Il cinema francese.

Il cinema comico di Max Linder.

Il cinema italiano dal kolossal al realismo.

Il cinema americano da Edwin Porter al periodo eroico di Hollywood. La scuola comica americana: M.Sennet e C. Chaplin.

Il cinema nordeuropeo: Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia.

Il cinema di C. T. Dreyer.

Il cinema tedesco da O. Meester all'espressionismo, al Kammerspiel.

Teorie poetiche ed avanguardia; Canudo, Balasz, i surrealisti, i formalisti russi.

Il primato industriale del cinema americano: star system, politica dei generi. Il codice Hays.

I cineasti di importazione: da E. v. Stroheim a J.von Stemberg, a Murneau a Lang.

Il genere documentario: J. Flaherty.

Il cinema sovietico dal periodo zarista a Vertov, Pudovkin, Eisenstein. Le teorie del montaggio.

 

L'invenzione del sonoro

Conseguenze tecnico-espressive della grande rivoluzione del sonoro. Il manifesto dell'asincronismo.

Il cinema americano dal western al musical, alla sophisticated comedy.

Walt Disney ed il cinema di animazione americano.

Il cinema di animazione in Europa.

Il cinema russo.

La scuola documentaria: Grierson, Flaherty e Ivens.

Caratteri generali del cinema nell'Est europeo.

Il cinema nordico: Sjoberg, Bergman, Dreyer.

Il cinema cinese e giapponese.

Il realismo francese.

Il cinema di J. Vigo.

Il cinema inglese, tedesco, spagnolo.

Il cinema italiano dai "telefoni bianchi" al preneorealismo.

 

Il dopoguerra

Il cinema italiano dal neorealismo alla commedia. I grandi registi.

Il cinema americano. L'Actor's Studio.

La cinematografia inglese e francese del dopoguerra.

 

Dagli anni sessanta ad oggi

La nouvelle vague: A. Bazin e i Cahiers du cinema. La politica degli autori.

Free Cinema e dintorni in Inghilterra.

Il contributo del cinema italiano. Il rinnovamento nell'Est europeo.

Il " cinema novo" brasiliano.

Il cinema americano dal new american cinema group alla nuova Hollywood.

La scuola di R. Corman.

L'aggiornamento dei generi tradizionali: Pollack, Altman, Penn, Peckinpah.

Commistione di generi e integrazione delle tecnologie: Lucas, Spielberg, Landis.

Il nuovo cinema tedesco: Wenders, Fassbinder, Kluge, von Trotta, Shlondorff.

Il cinema giapponese: Kurosawa, Ichicawa, Nagisha, Oshima.

Le cinematografie: spagnola, portoghese, svizzera, belga, greca, australiana.

Tendenze attuali del cinema italiano e mondiale.

 

Cenni di storia della televisione

Dalla sperimentazione alle prime trasmissioni di immagini a distanza.

Le prime trasmissioni televisive commerciali negli Stati Uniti.

La RAI ed il monopolio radiotelevisivo.

La fine del monopolio della TV di Stato in Inghilterra.

La NBC e le prime trasmissioni di TV a colori.

I primi tentativi di superamento del monopolio pubblico in Italia.

L'introduzione in Italia dell'uso del registratore video magnetico. Conseguenze sulla produzione dei programmi.

Le prime comunicazioni intercontinentali via satellite.

Le prime trasmissioni a colori in Italia. L'introduzione della Tv a colori in Italia e il sistema PAL.

La liberalizzazione dell'etere e la fine del monopolio radiotelevisivo di Stato. Introduzione della Terza rete.

Nascita dei network privati.

Storia dei generi televisivi. Il palinsesto: fiction e informazione: dagli sceneggiati in diretta al Tv - movie.

Rapporti tra cinema e televisione.


 

Classe   45/A

 

LINGUA  STRANIERA

 

 

Vedi Ambito Disciplinare 5

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