Classe   43/C

 

LABORATORIO  TECNOLOGICO  PER  L'EDILIZIA  ED  ESERCITAZIONI  DI  TOPOGRAFIA

 

 

L'esame comprende una prova scritta o scritto-grafica, una prova pratica ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritta o scritto-grafica

La prova scritta o scritto-grafica consiste nello svolgimento di un tema a scelta del concorrente, fra due proposti, riguardante le costruzioni, la tecnologia dei materiali da costruzioni, impianti ed organizzazione del cantiere, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:

-       Sollecitazioni meccaniche e verifica di stabilità e collaudo di strutture ed opere edilizie in muratura, in c.a., metalliche prefabbricate, in cemento precompresso. Rappresentazione di elementi di strutture edilizie in cemento armato e metalliche e compilazione delle tabelle per armature.

-       Prove tecniche e saggi materiali impiegati nelle costruzioni edilizie. Opere di finimento. Impianti degli edifici civili.

-       Opere con ossatura metallica. Casseforme. Macchinari e impianti di cantieri per opere civili, stradali, idrauliche.

-       Prove di collaudo di strutture di fabbrica.

La prova dovrà essere corredata, ove richiesta, da schizzi, disegni, grafici.

Durata della prova: 8 ore.

Prova pratica

La prova pratica consiste nelle analisi o saggi o prova di resistenza di materiali impiegati nelle costruzioni edilizie ovvero in una prova di collaudo di un elemento di struttura di fabbrica.

Il tema sarà estratto a sorte per ciascun concorrente o gruppo di concorrenti da una serie di temi preparati dalla commissione tenendo conto dei mezzi disponibili.

La prova dovrà essere corredata da una relazione che indichi i criteri seguiti, i mezzi impiegati, i risultati ottenuti.

Durata della prova: da 4 a 6 ore.

Prova orale

La prova orale verte essenzialmente sulle materie indicate per la prova scritta e sulla conoscenza delle norme per la prevenzione degli infortuni nei cantieri edili.

Il concorrente dovrà dimostrare la sicura conoscenza dei programmi di esercitazioni di laboratorio tecnologico, la capacità di organizzare le esercitazioni medesime in correlazione con gli insegnamenti teorici ad esse attinenti e il rendimento didattico degli allievi.


 

Classe   44/C

 

MASSOCHINESITERAPIA

 

 

L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema, scelto dal candidato, fra due proposti, relativo agli argomenti contenuti nei programmi d'insegnamento di "massoterapia generale", di "massoterapia locale" e di "chinesiterapia" previsti per la qualifica di massofisioterapisti funzionante presso gli istituti professionali per l'industria e l'artigianato di Stato per ciechi (Allegato A).

Prova orale

La prova orale deve tendere ad accertare la conoscenza da parte del candidato degli argomenti indicati per la prova scritta e può essere esteso ad una dimostrazione pratica di esercitazioni di massochinesiterapia. Il candidato deve dimostrare sicura conoscenza degli argomenti delle materie teoriche strettamente connessi al programma delle esercitazioni pratiche cui il concorso si riferisce e deve dimostrare, inoltre, di conoscere la didattica specifica per allievi non vedenti.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Massoterapia generale

Il massaggio e sua azione fisiologica - effetti diretti locali e meccanici - effetti indiretti generali e dinamici.

Indicazioni: massaggio terapeutico, igienico, estetico ed applicato allo sport.

Tecnica generale delle manovre e delle loro modalità di variazione: sfioramento - pressione e frizione - impastamento - percussione a martellamento - vibrazioni - stiramento - loro indicazioni ed effetti particolari.

Il massaggio connettivale - sua tecnica generale di manovre - suoi effetti particolari su zone riflessogene.

Mezzi coadiuvanti del massaggio: massaggio a secco - unzioni - polveri - saponi.

Preliminari alle sedute massoterapiche: preparazione delle mani dell'operatore e della parte da trattare - posizione di lavoro - durata e dosaggio dell'intervento.

Controindicazioni assolute e relative - rischi e danni per errati trattamenti.

 

Massoterapia locale

Manipolazioni, tecniche e modalità di terapia in trattamenti locali: arto superiore (mano, avambraccio, braccio) - arto inferiore (piede, gamba coscia) - testa (collo, nuca, viso, cuoio capelluto) - colonna vertebrale - torace - fianchi - addome e suoi organi.

Massaggio delle articolazioni.

Massaggio per obesi.

Massaggio a scopo estetico.

Massaggio elettrico.

Nozioni della massoterapia medica delle mucose (naso, faringe, laringe), dell'orecchio, dell'occhio, del cuore, della prostata, degli organi addominali e dell'apparato urogenitale.

Nozioni del massaggio ginecologico.

 

Chinesiterapia

L'esercizio terapico e sue modalità: esercizio attivo - esercizio passivo - esercizio di posizione - esercizio molleggiato.

L'esercizio attivo e sue variazioni: per intensità di forza muscolare impiegata (a contrazione dinamica eccentrica e con effetto frenante; a contrazione statica, a contrazione dinamica concentrica e con effetto motorio); per velocità di movimento; per ampiezza di movimento - esercizio attivo con aiuto, senza aiuto né resistenza e controresistenza - esercizi analitici - esercizi di coordinazione.

Modalità di controllo: misurazioni goniometriche dell'escursione di movimento, dinamonotriche della forma muscolare e perimetriche delle articolazioni e dei ventri muscolari interessati

Movimenti dell'arto superiore: cingolo scapolare - braccio - avambraccio, mano e dita - movimenti fondamentali d'assieme: tirare, spingere, colpire, lanciare, chiusura a pugno della mano.

Movimenti dell'arto inferiore: coscia - gamba - piede,

Movimenti del rachide.

Impiego di sussidi fisioterapici nei trattamenti di chinesiterapia.

Chinesiterapia al letto dell'infermo - con apparecchio gessato - senza apparecchio gessato.

La rieducazione respiratoria: movimenti delle articolazioni costo-vertebrali - movimenti delle articolazioni costo-sternali - movimenti delle articolazioni vertebro-vertebrali.

Chinesiterapia delle deformità toraciche: cifosi - scoliosi con grave torsione del rachide - torace carenato - torace infundibolare.

Respirazione artificiale manuale e bocca a bocca.

Trattamenti chinesiterapici negli esiti delle malattie del sistema nervoso: paralisi flaccide - paralisi spastiche.

Rieducazione motoria negli esiti delle malattie infettive degli arti.

Trattamenti chinesiterapici delle lesioni traumatiche dell'apparato osteo-articolare.

Chinesiterapia degli esiti di lesioni multiple degli organi di movimento (scheletriche, vascolari e nervose).

Terapie cinetiche nelle affezioni dell'apparato respiratorio, dell'apparato cardiovascolare e dell'apparato digerente.


 

Classe  45/C

 

ESERCITAZIONI  DI  ASSISTENZA  ALL'INFANZIA

 

 

L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prove scritte

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema di psicologia e pedagogia scelto dal concorrente fra due proposti, riguardanti uno o più dei seguenti argomenti:

-       l'età evolutiva. Autori e metodi di studio ad essa inerenti. accrescimento; sviluppo; evoluzione biopsichica dell'individuo;

-       percezione, emozione, frustrazione; attività lucida e sociale;

-       problemi di adattamento all'ambiente; anomalie psichiche della prima infanzia e metodi di recupero;

-       educazione e sua funzione ai fini dello sviluppo della personalità e del suo apporto culturale;

-       le istituzioni e le tecnologie educative dell'età prescolare;

-       metodi di organizzazione della vita comunitaria, dell'attività ricreativa ed educativa, dello sviluppo sociale;

-       gli ambienti familiari e sociali; metodi di studio e loro influenza sui ritmi di sviluppo, sulla evoluzione e sulla educazione dei soggetti.

La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato fra due proposti, riguardanti una situazione concreta relativa alla attività dell'insegnante tecnico-pratico delle allieve assistenti all'infanzia degli istituti professionali femminili (sezione assistente alla infanzia): allattamento e divezzamento del bambino nel primo anno di vita, le diete; esecuzione di prescrizioni mediche; organizzazione dello svago; attività nelle comunità infantili; partecipazioni ad esercizi collettivi di dizione, musica, nomenclatura ed altre attività tese a curare lo sviluppo fisico e psichico del bambino.

Il tema dovrà essere formulato in modo da poter saggiare la preparazione del concorrente su qualcuno degli argomenti essenziali delle discipline teoriche, aventi attinenza con le esercitazioni pratiche, con particolare riguardo ai seguenti:

a)   igiene; microbiologia; microbi e virus; immunità; vaccinazioni; l'ambiente, l'aria, il suolo, il clima; vestiario del bambino; i giochi; nutrizione; sistemi di allattamento; divezzamento, omogeneizzati, diete per i prematuri e per le gestanti; malattie infettive più frequenti nei primi anni di vita. Ostetricia: organi genitali, gravidanza, aborto, fasi di sviluppo del feto, parto;

b)   sussidi educativi per bambini da 0 a 3 anni;

c)   igiene mentale e psichiatria infantile; sviluppo psicomotorio del linguaggio, della personalità. Crisi evolutive, insufficienze mentali, carenza affettive, fobie, ossessioni. Disturbi del linguaggio; psicosi.

Prova orale

La prova orale mira ad accertare la conoscenza da parte del concorrente degli argomenti indicati per le due prove scritte.

Anche attraverso la discussione degli elaborati, il concorrente dovrà dimostrare la conoscenza degli argomenti fondamentali previsti per le esercitazioni pratiche e le discipline professionali comprese nei programmi della sezione di qualifica di assistente all'infanzia, nonché i criteri, i metodi e i mezzi per la loro organizzazione coordinata con gli insegnamenti teorici.

Dovrà inoltre dimostrare il possesso delle cognizioni fondamentali di docimologia per la verifica del rendimento didattico e dei ritmi di apprendimento delle allieve.


 

Classe   46/C

 

REPARTI  DI  LAVORAZIONE  PER  IL  MONTAGGIO  CINEMATOGRAFICO  E  TELEVISIVO

 

 

L'esame comprende una prova scritto-pratica ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle «Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritto-pratica

La prova scritto-pratica consiste nella realizzazione di un prodotto audiovisivo (copia lavorazione) in base al tema dato, contenuto nel materiale visivo e sonoro che verrà consegnato al candidato insieme con i relativi bollettini di edizione.

La prova dovrà essere completata da uno scritto che metta in evidenza i criteri tecnico-artistici seguiti nell'elaborazione dell'audiovisivo in relazione all'ottenimento del risultato finale.

Il candidato, in base al tema dato, dovrà dimostrare, nelle singole fasi della prova, la sua capacità di organizzare il lavoro e la sua specifica preparazione tecnico-culturale.

Durata della prova: 8 ore.

Prova orale

La prova orale (colloquio) accerterà i livelli di esperienza e di informazione del candidato rispetto all'evolversi delle tecnologie relative alle comunicazioni di massa e le sue conoscenze relative ai modi e ai mezzi operativi del montaggio.

Nel colloquio, il candidato dovrà inoltre dimostrare di possedere la necessaria conoscenza per organizzare e gestire i laboratori nell'osservanza delle norme di igiene e di sicurezza ed in funzione dei programmi didattici.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Necessità e scopo del montaggio - Il montaggio come base del linguaggio filmico - Montaggio a priori e montaggio a posteriori - Gli elementi visivi espressivi del film (statici, dinamici, cinematografici) - Inquadratura, scene, sequenze - Montaggio interno e montaggio esterno - Montaggio «nascosto» - Attacco e stacco: attacco sul movimento - Montaggio in sequenza - Il ciak e le sue funzioni: anagrafica e tecnica - I bollettini di edizione - La numerazione di montaggio - La sala di montaggio - La moviola e la compensazione ottica - La pressa e la giunta: taglio dritto e taglio obliquo - Le giunte sul negativo - Copia lavorazione.

Vari tipi di pellicola b/n - Formato del film e formato del fotogramma - Dati impressi sui bordi della pellicola e loro interpretazione - Vari tipi di pellicola sonora (magnetica e ottica) - Area variabile e densità variabile - La «mezzabanda» - Moschette e lunette - Copia standard e copia campione - Spostamento sul positivo standard nel trentacinque mm e nel sedici mm - Iter del film al montaggio: dai giornali alla copia campione - Premontaggio e montaggio - La continuità del racconto ottenuta in sede di montaggio - Spazio, Tempo e Azione cinematografica - Il montaggio in funzione del genere del film - Il film sonoro.

Vari tipi di registrazione del suono - Ripresa sonora diretta e colonna guida - Colonne sonore fondamentali: parlato, musica, effetti - Sincronizzazione e doppiaggio - Preparazione degli anelli di doppiaggio: divisione e numerazione - Code di doppiaggio - Ricostruzione del film dopo il doppiaggio - Lo « statico ».

Segnature sulla copia lavorazione di fondo, tendine, fermofotogramma, dissolvenze incrociate e accertamenti relativi. Segnature relative alle entrate per la musica nel « mixage ». Segnali di sincronismo: ciak, bip, start - Premixage e mixage - Colonna internazionale - Trascrizione su colonna ottica - La copia campione: controllo, correzioni e ristampe.

Rapporto tra sonoro e visivo - Titoli e truke - Playback. Nuove tecniche (virgin loope, ecc.).

Il montaggio del film a colori: emulsione per film a colori - La registrazione e il montaggio delle immagini elettroniche - Ampex ed Editing - Analogie e differenze tra montaggio cinematografico e montaggio televisivo - Confronti, differenze e analogie tra il cinema e gli altri mezzi moderni di comunicazione - La presentazione del film: ideazione, modi e tecnica di realizzarla - Etica professionale del montatore - Rapporti del montatore con la regia - La produzione, lo stabilimento di montaggio.


 

Classe  47/C

 

REPARTI  DI  LAVORAZIONE  PER  LA  REGISTRAZIONE  DEL  SUONO

 

 

L'esame comprende una prova scritto-pratica ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritto-pratica

La prova scritto-pratica consiste nella esecuzione di un prodotto audio mediante operazioni successive di registrazione del suono da microfono e mixage di due o più colonne.

La prova dovrà essere completata da uno scritto che metta in evidenza la correlazione tecnologica dei mezzi e dei materiali adoperati per la realizzazione del prodotto finito.

Il candidato, in base al tema proposto, dovrà dimostrare nelle singole fasi della prova la sua preparazione tecnico culturale specifica e la sua capacità di organizzare il lavoro.

Durata della prova: 8 ore.

Prova orale

La prova orale (colloquio) accerterà i livelli di esperienza e di informazione del candidato rispetto all'evolversi delle tecnologie relative alle comunicazioni di massa e ai modi operativi della tecnica di registrazione del suono con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.

Nel colloquio il candidato dovrà inoltre dimostrare di possedere la necessaria conoscenza per organizzare e gestire i laboratori nell'osservanza delle norme di igiene e di sicurezza ed in funzione dei programmi didattici.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Percezione auditiva - Messaggio sonoro - Interazione tra suono e immagine - Natura del suono: generazione, propagazione, riflessione, effetto Larsen, muro del suono, gamma acustica, scale musicali.

L'orecchio: soglia di udibilità e del dolore - Sistemi di misura del suono - Scale logaritmiche - Decibel acustico ed elettrico - Mascheramento - Effetti del suono sull'organismo umano. Riverberazione; assorbimento e isolamento del suono: misure e calcolo. Acustica degli ambienti: criteri assunti per la correzione acustica e calcolo.

Trasduttori elettroacustici: microfoni a velocità, a pressione, cardioide - Altoparlanti dinamici ed elettrostatici - Diffusione del suono negli ambienti.

Preamplificatori e amplificatori di potenza; controreazioni e loro effetti.

Mixer - Attenuatori - Filtri - Equalizzatori: loro uso nel mixaggio, nella registrazione musicale, negli impianti di rinforzo del suono, nella radiodiffusione.

Registrazione e riproduzione meccanica del suono monoaurale e stereofonico: processo di stampaggio dei dischi.

Registrazione e riproduzione del suono con sistema ottico; densità e gamma delle pellicole fotosensibili - Processo di sviluppo e stampa - Standard ottici.

Registrazione e riproduzione magnetica del suono: standard delle piste magnetiche sui vari formati del mono al 32 piste: formati cinematografici e televisivi - Principi della registrazione e trasmissione del suono con sistema digitale - Minicassette: processo di duplicazione.

Confronto tra i vari sistemi di registrazione del suono e previsioni future.

La ripresa diretta del suono nel cinema: problemi di ripresa e attrezzatura.

Ripresa in playback: per il cinema e la T.V.

Doppiaggio nelle sue varie forme.

Mixaggio: attrezzature necessarie per un moderno stabilimento di mixaggio.

Registrazione della musica: mono, stereo e con sistemi multipiste - Riverberazione artificiale e sua funzione nelle registrazioni.

Effetti sonori - Sincronismo: sistema con pellicola perforata, con frequenza pilota, interlock e syncrostart.

Distorsione armonica e di intermodulazione - Flutter e rumori di fondo - Dinamica degli amplificatori e dei vari sistemi di registrazione - Dinamica del segnale acustico: compressione automatica del segnale e suo uso per la riduzione del rumore di fondo e del mascheramento, sistema Dolby e XDBX - Controllo stroboscopico della velocità - Impedenza di un circuito elettrico e allacciamento fra i vari circuiti audio con linee bilanciate e sbilanciate - Confronto tra la percezione uditiva del suono in un ambiente e la ripresa dello stesso suono tramite microfono - Campi di impiego del fonico nel mondo del lavoro e i suoi compiti nelle varie attività.

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