Classe   91/A

 

italiano  ( seconda lingua )  nella  scuola  media  in lingua  tedesca

 

 

L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle «  Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale e riferibili ai seguenti settori:

-       educazione linguistica (problemi di uso, storia e descrizione della lingua italiana);

-       patrimonio culturale e letterario d'Italia;

-       storia politica e sociale italiana e centro-europea dal Settecento ad oggi;

-       problemi della comunicazione e dello sviluppo culturale anche in rapporto all'insegnamento in ambienti plurilingui.

Il candidato dovrà dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata, capacità di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie adeguate con le quali affrontare in classe gli argomenti trattati.

Durata delle prove: 8 ore.

Prova orale

La prova orale, nella cornice della conoscenza generale della materia, si svolge in particolare sul programma di cui all'Allegato A. Il candidato dovrà dimostrare di avere conoscenza della bibliografia essenziale, con speciale riguardo alle principali opere di consultazione, e di saper analizzare e valutare anche alcuni libri di testo delle proprie materie, liberamente scelti.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Italiano

a)  Finalità, metodologie e tecniche della didattica dell'italiano come seconda lingua nel quadro multidisciplinare dell'educazione linguistica, intesa come processo graduale di sviluppo delle capacità comunicative, espressive, cognitive e di interazione sociale dell'individuo. In particolare si richiede una sicura conoscenza delle metodologie e tecniche per lo sviluppo delle abilità linguistiche sia orali che scritte, con adeguata considerazione dei principi generali della glottodidattica, dei rapporti tra lingua verbale e linguaggi non verbali, della varietà di funzioni, di usi e di forme della lingua verbale, delle condizioni poste dall'ambiente linguistico locale (per la varietà degli idiomi presenti), nonché dei problemi di collegamento con l'insegnamento della madre lingua e, in generale, con altri campi disciplinari.

b)  Analisi delle strutture della lingua, sulla base di aggiornati orientamenti teorici. Lineamenti di semantica e di lessicologia; descrizione di strutture morfologiche e sintattiche; principi di fonologia. Finalità della riflessione sulla lingua nel quadro dell'educazione linguistica.

c)  Linee sommarie di storia della lingua e della letteratura latina, con cenni alla continuità della tradizione culturale latina nel mondo moderno. Riferimenti alle trasformazioni del latino parlato nelle lingue neolatine ed elementi sufficienti per istituire confronti con la lingua italiana (legge 16 giugno 1977, n. 348, art. 2, lettera a ).

d)  Storia della lingua italiana e attuale quadro linguistico della società italiana; varietà delle tradizioni linguistiche regionali e affermazione della lingua italiana, a grandi linee dall' età medievale ad oggi, con accenni di grammatica storica e riferimenti alla problematica dei rapporti tra lingua, dialetti e lingue delle minoranze etniche.

e)  La tradizione letteraria ed altri aspetti della cultura italiana

Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare adeguatamente, nel quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai seguenti settori:

-       poesia lirica ed epica;

-       romanzo, novella e teatro;

-       diari, memorie, relazioni di viaggi;

-       epistolari ed autobiografie;

-       letteratura popolare;

-       letteratura scientifica e tecnica;

-       letteratura giovanile.

Il candidato dovrà preparare una personale scelta di testi di autori, tra i quali devono essere comunque inclusi testi di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Alfieri, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Cattaneo, Gioberti, De Sanctis, Verga, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, Pirandello e di autori significativi della letteratura in prosa e in poesia dell'età contemporanea. Nell'analisi testuale il candidato dovrà mostrare di sapere interpretare criticamente i testi e di metterne in evidenza le caratteristiche di struttura e di linguaggio, dando prova anche di buone conoscenze di ordine retorico e metrico.

f)   Conoscenza diretta, in lingua originale, di un opera (narrativa, teatrale, poetica) di almeno quattro autori dell'area di lingua tedesca, a scelta del candidato, con inquadramento nella tradizione culturale del relativo paese.

g)  Linee essenziali della storia politica e sociale italiana dalla fine del mondo antico all'età contemporanea, con riferimenti più circostanziati alla storia europea e, in particolare, dell'area alpina  dal Settecento ad oggi.

Si richiede inoltre che il candidato sappia orientarsi; nel campo delle tradizioni di cultura popolare e in quello dei moderni mezzi di comunicazione (giornale, cinema, mezzi audiovisivi).


 

Classe   92/A

 

LINGUA  E  LETTERE  ITALIANE  ( SECONDA LINGUA ) NEGLI  ISTITUTI  DI  ISTRUZIONE  SECONDARIA  DI SECONDO  GRADO  IN  LINGUA  TEDESCA

 

 

L'esame comprende una prova scritta ed una prova orale.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prova scritta

La prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra quattro proposti, vertenti su argomenti compresi nella materia della prova orale, dei quali due di argomento letterario e due di cultura generale.

Nello svolgimento della prova il candidato dovrà dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica adeguata, capacità di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti .

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito l'uso del vocabolario.

Prova orale

La prova orale verte sulla materia oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Italiano

Lo studio dell’italiano Lingua Due a livello di scuola media secondaria superiore deve anzitutto imperniarsi sull’uso corretto della lingua, da realizzarsi mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo. Si sottolinea, inoltre, il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.

Appare quindi sostanziale la conoscenza:

a)   dello svolgimento storico della lingua italiana e dei fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;

b)   della evoluzione della nostra storia letteraria nel suo organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze rappresentative;

c)   di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti letterarie dalle origini ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.

d)   del rapporto fra la letteratura italiana e la letteratura tedesca per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo;

e)   della bibliografia essenziale italiana e tedesca con rife­rimento ai singoli punti del programma di esame. Nella bibliografia dovranno essere comprese le più importanti traduzioni di autori tedeschi in italiano;

f)     dei problemi inerenti la didattica dell'italiano Lingua Due a livello di scuola media superiore, nonché dei libri di ogni tipo;

g)   dei programmi di insegnamento dei vari indirizzi di scuola media superiore, nonché dei libri di testo, biblioteche di classe e di istituto, sussidi didattici di ogni tipo.

L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio.

Il candidato dovrà dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.

Il candidato dovrà conoscere anche i problemi relativi alla valutazione dell'alunno.

Egli dovrà, altresì, dimostrare adeguata conoscenza dello sviluppo storico e della realtà socioeconomica e culturale dell'Alto Adige, con particolare riguardo al periodo dal 1918 al 1946, oltre che dello statuto di autonomia della provincia di Bolzano e della sua attuazione.

Parte integrante della prova orale sarà infine costituita dalla formulazione, da parte del candidato, di una unità didattica specificamente finalizzata all'insegnamento della lingua di spe­cializzazione in uno dei vari indirizzi, a sua scelta, degli istituti tecnici.

La commissione potrà inoltre accertare la capacità del candidato di operare gli opportuni collegamenti e richiami in un contesto interdisciplinare.


 

Classe   93/A

 

MATERIE  LETTERARIE  NEGLI  ISTITUTI  DI  ISTRUZIONE  SECONDARIA  DI  SECONDO  GRADO  IN  LINGUA  TEDESCA  E  CON  LINGUA  DI  INSEGNAMENTO  TEDESCA  DELLE  LOCALITÀ  LADINE

 

 

L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.

Le indicazioni contenute nelle «  Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prove scritte

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nelle materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:

1)   educazione linguistica (problemi di uso, storia e descrizione della lingua tedesca); i fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;

2)   storia letteraria tedesca nel suo organico sviluppo di correnti e autori.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito l'uso del vocabolario.

La seconda prova scritta consiste nello svolgimento di un tema scelto dal candidato, tra due proposti, vertenti su argomenti compresi nelle materie della prova orale e riferibili ai seguenti settori:

1)   storia politica e sociale dell'area linguistica tedesca;

2)   problemi di geografia antropica.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito l'uso del vocabolario.

Nello svolgimento di entrambe le prove il candidato dovrà dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.

Prova orale

La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Lingua e lettere tedesche

Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi, accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.

Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo; per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.

Appare quindi sostanziale la conoscenza:

a)   dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;

b)   della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;

c)   di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.

d)   del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con particolare riguardo alla letteratura italiana.

L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio.

Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.

 

Storia

a)   La preistoria.

b)   Le civiltà dell'Oriente antico.

c)   La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.

d)   La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.

e)   Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa; Bisanzio; l'Islam.

f)     L'età medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la civiltà dei comuni; signorie; monarchie nazionali.

g)   L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la Restaurazione.

h)   Il Risorgimento e l'unità d'Italia; i paesi germanofoni dal 1815 al 1914.

i)      L'età contemporanea: l'Europa nella seconda metà dell'ottocento; Rivoluzione industriale; Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.

j)      Il Tirolo dall’epoca romana ai nostri giorni.

Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei più importanti indirizzi storiografici contemporanei.

Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.

 

Educazione civica

Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che l'hanno ispirata.

Il candidato dovrà altresì conoscere la problematica del Sud Tirolo dal 1918 al 1946, nonché lo Statuto di autonomia della provincia di Bolzano e le sue principali norme di attuazione.

 

Geografia

a)   Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.

b)   Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.

Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.

In modo più specifico il programma comprende:

-       Elementi di geografia generale ed astronomica.

-       I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.

·       Geografia regionale dell'Italia e dell’arco alpino:

-       lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano e dell’arco alpino;

-       il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;

-       le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;

-       disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;

-       l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali;

-       i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche, climatiche ed etnografiche.

·       Geografia regionale del mondo:

-       i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socio-economica;

-       gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;

-       problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;

-       studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;

-       lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;

-       disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità;

-       i più importanti problemi economici nel mondo attuale con particolare riguardo a ciò che si riferisce all’Italia e ai paesi di lingua tedesca.


 

Classe    94/A

 

MATERIE  LETTERARIE  E  LATINO  NEI  LICEI  E  NELL’ ISTITUTO  MAGISTRALE  IN  LINGUA  TEDESCA  E  CON LINGUA DI INSEGNAMENTO TEDESCA DELLE  LOCALITÀ  LADINE

 

 

L'esame comprende due prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prove scritte

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal candidato, fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario ed uno di argomento storico-geografico.

La trattazione dovrà dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito soltanto l'uso del vocabolario tedesco.

La seconda prova scritta consiste nella traduzione in tedesco di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento in tedesco, volto ad illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indicherà.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.

Prova orale

La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso, con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Lingua e lettere tedesche

Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi, accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.

Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo; per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.

Appare quindi sostanziale la conoscenza:

a)   dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;

b)   della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;

c)   di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.

d)   del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con particolare riguardo alla letteratura italiana.

L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio.

Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.

 

Storia

a)   La preistoria.

b)   Le civiltà dell'Oriente antico.

c)   La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.

d)   La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.

e)   Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa; Bisanzio; l'Islam.

f)     L'età medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la civiltà dei comuni; signorie; monarchie nazionali.

g)   L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la Restaurazione.

h)   Il Risorgimento e l'unità d'Italia; i paesi germanofoni dal 1815 al 1914.

i)      L'età contemporanea: Europa nella seconda metà dell'ottocento; Rivoluzione industriale; Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.

j)      Il Tirolo dall’epoca romana ai nostri giorni.

 

Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei più importanti indirizzi storiografici contemporanei.

Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.

 

Educazione civica

Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che l'hanno ispirata.

Il candidato dovrà altresì conoscere la problematica del Sud Tirolo dal 1918 al 1946, nonché lo Statuto di autonomia della provincia di Bolzano e le sue principali norme di attuazione.

 

Geografia

a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.

b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.

Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.

In modo più specifico il programma comprende:

-       Elementi di geografia generale ed astronomica.

-       I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.

·       Geografia regionale dell'Italia e dell’arco alpino:

-       lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano e dell’arco alpino;

-       il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;

-       le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;

-       disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;

-       l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali;

-       i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche, climatiche ed etnografiche.

·       Geografia regionale del mondo:

-       i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;

-       gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;

-       problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;

-       studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;

-       lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;

-       disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità;

-       i più importanti problemi economici nel mondo attuale con particolare riguardo a ciò che si riferisce all’Italia e ai paesi di lingua tedesca

 

Latino

L'insegnamento del latino deve perseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo latino, di approfondire con corretto procedimento filologico la problematica degli antichi, di esaminare l'evoluzione della civiltà latina nella complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni e di far emergere la sua presenza nella cultura italiana ed europea.

Il candidato dovrà a questo scopo mostrare di possedere:

a)   una conoscenza linguistica sicura necessaria per padroneggiare le strutture e i fenomeni espressivi e per coglierne il riflesso sugli eventi storici e culturali;

b)   un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, politici del mondo latino. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi in versione originale al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti da traduzioni o traslitterazioni.

I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino nel ginnasio-liceo classico, nel liceo scientifico e nell'istituto magistrale, compresi quelli indicati in alternativa.

I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di cinque opere o libri di opere, sulle quali la loro preparazione è più approfondita e puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Virgilio (di cui in particolare saranno presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide).

Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, come sopra detto, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento della storia greca e di quella latina, oltre alla storia letteraria latina, alla storia critica della trasmissione dei testi, alla metrica dei testi di poesia letti (esametro; distico elegiaco; metri catulliani e oraziani), ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie della lingua latina; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).

I candidati dovranno anche approfondire in prospettiva didattica tre argomenti, presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito (dei tre argomenti, almeno due riguarderanno la lettura dei testi).

Infine, i candidati dovranno dimostrare:

a)   di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i più comuni libri di testo di latino in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc..);

b)   di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica del latino (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria), inserendo il discorso nella nuova situazione creatasi a seguito dell'abolizione di questa disciplina nella scuola media;

c)   di conoscere i programmi di italiano della scuola media e in particolare i «richiami» all'origine latina dell'italiano e alla sua formazione storica.


 

Classe   95/A

 

Materie  letterarie,  latino  e  greco  nel  Liceo  Classico  IN LINGUA  TEDESCA  E  CON  LINGUA  DI  INSEGNAMENTO  TEDESCA  DELLE LOCALITà  LADINE

 

 

L'esame comprende tre prove scritte ed una prova orale articolata secondo le discipline costituenti la cattedra.

Le indicazioni contenute nelle « Avvertenze generali  » sono parte integrante del programma di esame.

 

Prove scritte

La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un tema su un argomento compreso nel programma della prova orale e scelto dal candidato, fra tre proposti, dei quali due di argomento linguistico-letterario ed uno di argomento storico-geografico.

La trattazione dovrà dimostrare capacità di esposizione in forma linguistica appropriata e coerente con il tema da sviluppare, capacità di elaborazione critica degli argomenti, consapevolezza delle finalità educative a cui si può rapportare il possesso di tali conoscenze, conoscenza delle metodologie idonee allo svolgimento didattico degli argomenti.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito soltanto l'uso del vocabolario tedesco.

La seconda prova scritta consiste nella traduzione in tedesco di un brano di prosa o poesia latina a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento in tedesco, volto ad illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indicherà.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito soltanto l'uso del vocabolario dal latino.

La terza prova scritta consiste nella traduzione in latino di un brano di prosa o poesia greca a scelta del candidato, tra due proposti, seguita da un commento, in tedesco, volto a illustrare gli aspetti linguistici, filologici, storici ed eventualmente metrici del testo proposto. Sarà anche inserita qualche osservazione sulla utilizzazione didattica del passo assegnato, nella classe e nel contesto di insegnamento che il candidato indicherà.

Durata della prova: 8 ore.

E' consentito soltanto l'uso dei vocabolari dal greco e dal latino.

Prova orale

La prova orale verte sulle materie oggetto del concorso secondo le indicazioni date per ciascuna disciplina con particolare riferimento agli argomenti di cui all'Allegato A.

 

                                              

 

ALLEGATO A

 

Lingua e lettere tedesche

Lo studio letterario nella scuola secondaria superiore deve soprattutto rivolgersi alla lettura diretta e all'analisi dei testi, accompagnata da un'adeguata interpretazione critica.

Per un verso si sottolinea l'importanza di un corretto uso della lingua, da realizzare mediante chiarezza di idee, proprietà di lessico e di strutture grammaticali, coerenza ed efficacia nell'esercizio comunicativo; per l'altro, si sottolinea il valore formativo e culturale del possesso di una metodologia critica, che non potrà non esercitarsi sui testi, sia quelli remoti nel tempo, ma attuali nella loro classicità, sia quelli che del mondo contemporaneo ne costituiscono un autentico e significativo messaggio.

Appare quindi sostanziale la conoscenza:

a)   dello svolgimento storico della lingua tedesca e dei fondamentali indirizzi della linguistica a tutt'oggi;

b)   della evoluzione della storia letteraria tedesca nel suo organico sviluppo, attraverso la lettura diretta, la più ampia possibile, dei testi che ne costituiscono le testimonianze più rappresentative;

c)   di almeno dieci argomenti relativi alle principali correnti letterarie dal secolo VIII ai giorni nostri, considerando di ciascuna corrente, per lettura diretta, gli autori più rappresentativi e riservando ai secoli XIX e XX maggiore spazio.

d)   del rapporto tra la letteratura tedesca e le letterature dei più importanti paesi europei ed extraeuropei per quanto concerne i più rappresentativi movimenti letterari e gli autori di maggior rilievo, con particolare riguardo alla letteratura italiana.

L'elenco degli autori e delle opere scelte sarà consegnato dal candidato alla commissione almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio.

Il candidato dovrà infine dimostrare la conoscenza della metodologia della ricerca nel reperimento e nell'uso delle fonti, nonché quella delle più importanti opere di critica attinenti agli argomenti prescelti.

 

Storia

a)   La preistoria.

b)   Le civiltà dell'Oriente antico.

c)   La civiltà greca dall'età arcaica all'Ellenismo.

d)   La civiltà romana: le origini, la Repubblica, l'Impero.

e)   Il mondo tardo antico: nuove formazioni politiche in Europa; Bisanzio; l'Islam.

f)     L'età medievale in Europa: feudalesimo; impero e papato; la civiltà dei comuni; signorie; monarchie nazionali.

g)   L'età moderna: Rinascimento; scoperte geografiche; Riforma protestante; il Seicento in Europa; guerre ed egemonia nell'Europa del Settecento; la Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese; Napoleone; la Restaurazione.

h)   Il Risorgimento e l'unità d'Italia; i paesi germanofoni dal 1815 al 1914.

i)      L'età contemporanea: Europa nella seconda metà dell'ottocento; Rivoluzione industriale; Colonialismo; Italia dalla caduta della Destra al periodo giolittiano; Prima guerra mondiale; Rivoluzione russa; totalitarismi; Seconda guerra mondiale e sue conseguenze; decolonizzazione e Terzo mondo; la società del benessere; crisi e tensioni nel mondo contemporaneo.

j)      Il Tirolo dall’epoca romana ai nostri giorni.

Il candidato dovrà dimostrare di conoscere i criteri metodologici della ricerca storica, compresi quelli relativi all'utilizzazione delle fonti e dei documenti storici; di saper dare una valutazione critica dei più importanti indirizzi storiografici contemporanei.

Dovrà, inoltre, essere in grado di individuare gli itinerari più idonei per una efficace mediazione didattica della disciplina, di impostare e seguire una corretta programmazione didattica, di adottare opportuni strumenti di verifica dell'apprendimento e di valutazione degli alunni.

 

Educazione civica

Il candidato dovrà dimostrare di conoscere la Costituzione italiana e di saperne illustrare gli articoli alla luce degli avvenimenti storici che l'hanno preparata e dei concetti giuridici, morali e sociali che l'hanno ispirata.

Il candidato dovrà altresì conoscere la problematica del Sud Tirolo dal 1918 al 1946, nonché lo Statuto di autonomia della provincia di Bolzano e le sue principali norme di attuazione.

 

Geografia

a) Finalità, metodologie e tecniche della didattica della geografia come studio dei complessi rapporti tra l'uomo e l'ambiente secondo metodi di osservazione scientifica ed interpretazione critica, in una prospettiva che metta in luce soprattutto gli aspetti antropici della disciplina. Nell'area dei temi più propriamente scientifico-naturalistici il candidato dovrà avere quelle conoscenze essenziali che gli consentano di stabilire collegamenti didattici e forme di collaborazione interdisciplinare con le cattedre di scienze naturali o della terra e con quelle di matematica, chimica e fisica.

b) Il candidato dovrà dimostrare di possedere chiare ed approfondite conoscenze sugli aspetti fisici ed antropici, in particolare dell'Italia, dei paesi germanofoni e dell'Europa e, più in generale, dei paesi extraeuropei.

Entro questo quadro di competenze egli dovrà essere in grado di cogliere con chiarezza, nella trattazione delle due discipline, l'interdipendenza tra dati geografici e vicende storiche nel loro reciproco influenzarsi e determinarsi.

In modo più specifico il programma comprende:

-  Elementi di geografia generale ed astronomica.

-  I fattori umani e naturali che interagiscono nella formazione dei sistemi antropofisici e nella trasformazione del paesaggio geografico; la complessa problematica uomo-ambiente: flora, fauna e condizioni climatiche; risorse naturali e fonti di energia; loro utilizzazione (attività agricole, industriali, artigianali, commerciali); vie di comunicazione; insediamenti umani e movimenti migratori; situazione demografica e qualità della vita; varietà di culture e di forme di organizzazione sociale; viaggi ed esplorazioni.

·       Geografia regionale dell'Italia e dell’arco alpino:

-       lineamenti fisici del territorio e fondamenti geografici dello Stato italiano e dell’arco alpino;

-       il Tirolo nei suoi aspetti geografici ed economici;

-       le regioni italiane nelle caratteristiche ambientali ed economiche e nell'assetto politico-amministrativo dello Stato;

-       disamina dei problemi demografici dell'insediamento umano e dei problemi geoeconomici dei vari rami di attività; problematiche delle reti di comunicazione e particolarmente della circolazione e del traffico; problemi geografici delle zone depresse e soluzioni fisiche, antropiche ed economiche; quadro geografico dei problemi del mezzogiorno d'Italia;

-       l'Italia nel bacino mediterraneo, in Europa, nel mondo e nel quadro delle grandi organizzazioni europee e mondiali;

-       i paesi germanofoni nelle loro caratteristiche fisiche, climatiche ed etnografiche.

·       Geografia regionale del mondo:

-       i territori dei continenti e dei maggiori paesi e stati del mondo nelle espressioni fondamentali: fisico-politica e socioeconomica;

-       gli oceani e loro caratteristiche fondamentali;

-       problemi geografici dell'alimentazione nel mondo;

-       studio del "lontano" con uso di carte, atlanti, planisferi, ecc., accompagnato dalla proiezione di filmini e diapositive a chiarimento dei fenomeni salienti nella visione dei paesi e degli ambienti filmati;

-       lineamenti fisici ed ecologici delle regioni polari nella loro crescente importanza esplorativa, scientifica ed economica;

-       disamina dei principali organismi di collaborazione internazionale per lo sviluppo e l'evoluzione dei popoli ed il loro notevole contributo alla soluzione dei maggiori problemi dell'umanità;

-       i più importanti problemi economici nel mondo attuale con particolare riguardo a ciò che si riferisce all’Italia e ai paesi di lingua tedesca.

 

Latino e greco

L'insegnamento del latino e del greco deve conseguire l'obiettivo di chiarire i molteplici aspetti del mondo antico, di approfondire con corretto procedimento filologico la problematica degli antichi, di esaminare l'evoluzione della civiltà classica nella complessa articolazione delle sue tensioni e delle sue sistemazioni, e di farne emergere la presenza nella cultura italiana e europea.

I candidati dovranno a questo scopo mostrare di possedere:

a)   una conoscenza linguistica sicura, che consenta di penetrare le strutture e i fenomeni espressivi e di coglierne il riflesso sugli eventi storici e culturali;

b)   un'adeguata conoscenza degli aspetti antropologici, storici, sociali e politici del mondo latino e greco. A tale scopo è indispensabile la lettura dei testi originali, al fine di evitare fraintendimenti e ambiguità derivanti da traduzioni o traslitterazioni.

I testi e gli autori saranno tutti quelli indicati negli attuali programmi di latino e di greco nel quinquennio del ginnasio-liceo classico e, per il latino, nel quinquennio del liceo scientifico e nelle classi dell'istituto magistrale. Saranno oggetto di studio anche gli autori indicati nei programmi in posizione alternativa.

I candidati dovranno inoltre presentare, almeno dieci giorni prima della data fissata per il colloquio, un elenco di opere o libri di opere (cinque per il latino e cinque per il greco) sulle quali la loro preparazione sia più approfondita e puntuale e dovranno comunque orientarsi nella lettura di Omero (di cui saranno presentati dieci libri, cinque dell'Iliade e cinque dell'Odissea) e di Virgilio (di cui saranno presentate le Bucoliche, le Georgiche e sei libri dell'Eneide).

Oltre ad una sicura preparazione linguistica e alla conoscenza diretta dei testi, i candidati dovranno conoscere lo svolgimento della storia civile e letteraria greca e latina, la storia della trasmissione dei testi, la metrica dei testi di poesia letti (per il latino: il distico elegiaco, i metri catulliani e oraziani; per il greco: l'esametro, il distico elegiaco, il trimetro giambico, il tetrametro trocaico, i metri della lirica monodica),oltre ai principali sussidi bibliografici (collezioni di testi; storie delle lingue classiche; manuali di metrica; vocabolari; lessici; enciclopedie; riviste).

I candidati dovranno approfondire in prospettiva didattica tre argomenti per il latino e tre per il greco, presentando agli esaminatori una sintetica traccia dell'itinerario seguito. (dei sei argomenti, almeno quattro riguarderanno la lettura dei testi).

Infine, i candidati dovranno dimostrare:

a)   di conoscere e saper valutare dal punto di vista didattico i più comuni libri di testo di latino e greco in uso nelle scuole secondarie (grammatiche, vocabolari, storie letterarie, commenti ai classici, ecc.);

b)   di saper discutere gli aspetti e i problemi della didattica delle lingue classiche (metodologia dell'insegnamento linguistico; analisi dei testi nelle diverse classi; metodologia dello studio della storia letteraria), inserendo il discorso nella nuova situazione creata dall'abolizione del latino nella scuola media e dal contemporaneo inizio nel biennio delle due lingue classiche.

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