Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale
Definizione delle norme generali sull'istruzione.
C. 3387 Governo, C. 23 Stefani, C. 245 Sospiri, C. 353 Alberta De Simone, C. 354
Alberta De Simone, C. 661 Martinat, C. 735 Angela Napoli, C. 749 Angela Napoli,
C. 771 Angela Napoli, C. 779 Angela Napoli, C. 967 Bianchi Clerici, C. 1014
Serena, C. 1042 Angela Napoli, C. 1043 Angela Napoli, C. 1044 Angela Napoli, C.
1191 Malgieri, C. 1481 Angela Napoli, C. 1734 Landolfi, C. 1749 Alboni, C. 1988
Parodi, C. 1989 Parodi, C. 1990 Parodi, C. 2277 Serena, C. 3174 Sasso, C. 3384
Rizzo e petizioni nn. 169, 205, 228, 293 e 490, approvato dal Senato.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).
La Commissione inizia l'esame del provvedimento.
Benedetto NICOTRA (FI), relatore, rileva come la Commissione sia
chiamata ad esprimere il parere alla Commissione cultura sul testo del disegno
di legge C. 3387, recante «delega al Governo per la definizione delle norme
generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in
materia di istruzione e formazione professionale». Giorgio PANATTONI (DS-U) dichiara la contrarietà del suo gruppo al
provvedimento in esame, da considerarsi in contrasto con la Costituzione, in
quanto prevede una riforma generale dell'istruzione con una delega al Governo,
peraltro generica e senza l'indicazione di precisi principi e criteri direttivi.
Ritiene peraltro che il contenuto del provvedimento sia di interesse trasversale
per tutte le Commissioni, in quanto l'istruzione dei giovani ha un'incidenza
fondamentale su tutte le attività, in particolare nei settori più innovativi
dell'economia, come le telecomunicazioni, di cui si occupa la Commissione
trasporti. Chiede pertanto che vi sia il tempo necessario per un approfondito
esame del provvedimento.
Benedetto NICOTRA (FI), relatore, rileva come i tempi a disposizione
della Commissione siano molto ristretti, in quanto è già prevista la
trattazione delle questioni pregiudiziali nella seduta di domani in Assemblea.
Giorgio PANATTONI (DS-U), evidenziato come non possa considerarsi una
responsabilità dell'opposizione la mancanza di tempo per un adeguato esame del
provvedimento, giudica preferibile che la Commissione non esprima alcun parere,
piuttosto che si pronunci senza averne approfondito il contenuto, in particolare
per quanto attiene agli ambiti di sua competenza.
Giorgio BORNACIN, presidente, evidenzia come vi sarà la possibilità
di approfondire il contenuto del provvedimento nel corso del suo esame in
Assemblea.
Giorgio PANATTONI (DS-U) non condivide l'osservazione del presidente,
rilevando come sia previsto, anche sul piano costituzionale, l'esame dei
provvedimenti prima in Commissione e poi in Assemblea, esame che riveste
importanza sostanziale in ambedue le sedi.
Benedetto NICOTRA (FI), relatore, formula una proposta di nulla osta.
La Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 15.25.
Al riguardo, segnala che il provvedimento non è stato assegnato in sede
consultiva alla Commissione trasporti, in quanto non presenta profili rientranti
nella competenza di quest'ultima. Ciò nonostante, la Commissione cultura ha
ritenuto di richiedere comunque il parere della IX Commissione, tenuto conto che
uno dei provvedimenti abbinati (la proposta di legge C. 23 Stefani) è stato
assegnato anche a tale Commissione, in quanto reca una disposizione riguardante
la definizione degli orari e dei mezzi di trasporto necessari agli spostamenti
degli studenti, al fine di evitare congestione ed affollamento. Tale
disposizione non è, peraltro, presente nel testo del provvedimento trasmesso
dalla Commissione cultura.
Ciò premesso, ritiene sussistano i presupposti per l'espressione del nulla osta
della Commissione trasporti.
*** pubblicità ****
Abbonati alle notizie scolastiche!
*** pubblicità ***