Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti del
Sistema Nazionale di Istruzione e per l’Autonomia Scolastica
Destinatari
Roma, 4 Giugno 2008
Oggetto: attività di recupero e scrutini finali.Negli interventi di sostegno e di recupero per
il saldo dei debiti scolastici sono state evidenziate criticità da più parti.
Tenuto conto che l’anno scolastico è ormai nella fase conclusiva e in
considerazione altresì del lavoro compiuto dalle scuole nell’ambito della
loro autonomia progettuale, risulta, allo stato attuale, impraticabile una
modifica dell’impianto definito dalle disposizioni vigenti e, in particolare,
dal D.M. n. 80/2007.
E’ evidente, tuttavia, che prima dell’inizio del nuovo anno scolastico si
dovrà procedere ad un’ampia riflessione sulle criticità emerse nel corrente
anno e rilevate anche dal monitoraggio in atto.
L’analisi da promuovere dovrà, fra l’altro, riguardare la presenza delle
condizioni per la piena realizzazione del principio secondo cui le attività di
sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano
dell’offerta formativa.
Le eventuali ipotesi emendative saranno poi oggetto di confronto con le
organizzazioni sindacali di categoria, le associazioni professionali, le
associazioni dei genitori, le consulte e le associazioni degli studenti.
In considerazione della complessità degli interventi promossi o da promuovere e
per venire incontro alle richieste delle scuole, l’Amministrazione ha
destinato all’attuazione degli stessi risorse finanziarie per euro 57 milioni,
aggiuntive rispetto a quelle già previste dalla disciplina contrattuale del
comparto.
Complessivamente, pertanto, sono in corso di erogazione alle scuole le seguenti
somme:
- euro 197 milioni previsti dalla sequenza contrattuale, sottoscritta in data 8
aprile 2008 tra l’ARAN e le OO.SS, relativa al fondo di istituto; trattandosi
di finanziamenti che confluiscono nel fondo unico dell’istituzione scolastica,
va precisato che detta quota è finalizzata al recupero e al sostegno;
- euro 57 milioni, sulla base dell’art. 1, comma 634, della legge 27 dicembre
2006, n. 296 (legge finanziaria 2007).
Ciò premesso, si ravvisa l’opportunità di sottolineare che il D.M. n.
80/2007 e, soprattutto, l’O.M. n. 92/2007, fissano criteri da assumersi “di
norma”, lasciando in definitiva all’autonomia della scuola le scelte
organizzative inerenti gli aspetti fondamentali, quali ad esempio:
- consistenza oraria dei corsi;
- modalità di utilizzo dei docenti, anche di classi diverse;
- modelli di intervento (corsi di recupero, assistenza allo studio individuale,
utilizzo della quota del 20% dell’orario curricolare, ecc.).
Un aspetto particolare riguarda i tempi di realizzazione degli interventi e
delle conseguenti verifiche.
Al riguardo, nel rispetto della programmazione già definita da parte delle
singole istituzioni scolastiche, si precisa che entrambe le disposizioni
richiamate prevedono che “di norma” i suddetti interventi e le conseguenti
verifiche si concludano, salva ovviamente la possibilità da parte delle scuole
di anticipare tale data, entro il 31 agosto.
Eventuali proroghe, motivate da particolari esigenze organizzative, saranno
adeguatamente valutate anche in relazione alle implicazioni correlate
all’avvio del nuovo anno scolastico. Le iniziative di recupero e la loro
valutazione dovranno, comunque, concludersi entro la data di inizio delle
lezioni.
Si richiamano, inoltre, le vigenti disposizioni sulla programmazione
dell’attività didattica, espressione dell’autonomia delle scuole, che
prevedono la possibilità di organizzare interventi di sostegno già nella fase
iniziale dell’anno scolastico per rafforzare e consolidare il livello delle
competenze funzionali ad un proficuo prosieguo del percorso.
Per il puntuale avvio dell’anno scolastico, nella fase di adeguamento
dell’organico alle situazioni reali, i Dirigenti scolastici potranno proporre
eventuali variazioni alla consistenza delle classi già determinate in organico
di diritto, anche in riferimento a rilevanti scostamenti nel numero degli
studenti per classe, accertati o ipotizzabili, a seguito delle valutazioni al
termine dei corsi di recupero.
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