Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001 n. 44
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.57 del 9 marzo 2001, Supplemento Ordinario n.49)
Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"
TITOLO I
- GESTIONE FINANZIARIA
CAPO I - PRINCIPI E PROGRAMMA ANNUALE
Art. 1 - (Finalità e principi)
Art. 2 - (Anno finanziario e programma annuale)
Art. 3 - (Avanzo di amministrazione)
Art. 6 - (Verifiche e modifiche al programma)
CAPO II - REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE
Art. 7 - (Attività gestionale)
Art. 8 - (Esercizio provvisorio)
Art. 9 - (Riscossione delle entrate)
Art. 10 - (Reversali di incasso)
Art. 11 - (Impegni, liquidazione delle spese ed ordinazione dei pagamenti)
Art. 12 - (Mandati di pagamento)
Art. 13 - (Modalità di estinzione dei mandati)
Art. 14 - (Pagamento con carta di credito)
Art. 15 - (Conservazione dei mandati e delle reversali)
CAPO III
- SERVIZI DI CASSA
Art. 16 - (Affidamento del servizio)
Art. 17 - (Fondo per le minute spese)
CAPO IV
- CONTO CONSUNTIVO
Art. 19 - (Armonizzazione dei flussi informativi)
CAPO V
- GESTIONI ECONOMICHE SEPARATE
Art. 20 - (Aziende agrarie e aziende speciali)
Art. 21 - (Proventi derivanti dalla vendita di beni e da servizi a favore di terzi)
Art. 22 - (Gestione dei convitti annessi alle istituzioni scolastiche)
TITOLO II - GESTIONE PATRIMONIALE - BENI E INVENTARI
Art. 25
- (Valore di beni inventariati)
Art. 26 - (Eliminazione dei beni dell'inventario)
Art. 27 - (Custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine)
Art. 28 - (Le opere dell'ingegno)
TITOLO III
- SCRITTURE CONTABILI E CONTABILITA'INFORMATIZZATA
Art. 29 - (Scritture contabili)
Art. 30 - (Modulistica e contabilità informatizzata)
TITOLO IV
- ATTIVITA' NEGOZIALE
CAPO I
- PRINCIPI GENERALI
Art. 31 - (Capacità negoziale)
Art. 32 - (Funzioni e poteri del dirigente nella attività negoziale)
Art. 33 - (Interventi del Consiglio di istituto nell'attività negoziale)
Art. 35 - (Pubblicità, attività informative e trasparenza dell'attività contrattuale)
CAPO II
- SINGOLE FIGURE CONTRATTUALI
Art. 37 - (Disposizione generale)
Art. 38 - (Alienazione di beni e fornitura di servizi prodotti dall'istituzione scolastica)
Art. 39 - (Concessione di beni in uso gratuito)
Art. 40 - (Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'offerta formativa)
Art. 41 - (Contratti di sponsorizzazione)
Art. 42 - (Contratti di fornitura di siti informatici)
Art. 43 - (Contratti di concessione in uso dei siti informatici)
Art. 44 - (Contratti di comodato)
Art. 45 - (Contratti di mutuo)
Art. 46 - (Manutenzione degli edifici scolastici)
Art. 47 - (Contratti di locazione finanziaria)
Art. 48 - (Contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie)
Art. 49 - (Compravendita di beni immobili)
Art. 50 - (Uso temporaneo e precario dell'edificio scolastico)
Art. 51 - (Appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali)
Art. 52 - (Vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili)
CAPO III
- ALTRE ATTIVITA' NEGOZIALI
Art. 55 - (Donazioni, eredità, legati)
Art. 56 - (Progetti integrati di istruzione e formazione)
TITOLO V
- CONTROLLO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA E CONTABILE
Art. 57 - (Esercizio della funzione)
Art. 58 - (Compiti dei revisori dei conti)
Art. 59 - (Funzionamento del Collegio dei revisori dei conti)
TITOLO VI
- ATTIVITA' DI CONSULENZA CONTABILE
Art. 61 - (Ufficio scolastico regionale)
TITOLO VII
- DISPOSIZIONI FINALI
Art. 62 - (Applicazione delle nuove istruzioni contabili)
_______________
(Contratti di sponsorizzazione)
1. Le istituzioni scolastiche possono concludere accordi di
sponsorizzazione con soggetti pubblici o privati.
2. E' accordata la preferenza a soggetti che, per finalità
statutarie, per le attività svolte, ovvero per
3. E' fatto divieto di concludere accordi di sponsorizzazione con
soggetti le cui finalità ed attività
(Contratti di fornitura di siti informatici)
1. Nella stipulazione di accordi diretti a garantire la fruizione,
da parte dell'istituzione scolastica, di un proprio sito, raggiungibile attraverso l'accesso a reti
informatiche, deve essere garantita la
2. La stipulazione dei contratti di fornitura dei siti deve tenere
conto, ai fini della valutazione di
3. Possono essere stipulate convenzioni con operatori che
assicurino la fruizione di accessi
(Contratti di concessione in uso dei siti
informatici)
1. E' in facoltà della istituzione scolastica ospitare sul proprio
sito informatico istituzioni di
2. E' sempre assicurata la parità di accesso e la libertà di
espressione.
3. Nella domanda di ammissione deve essere individuato un soggetto
responsabile della attività e
4. Possono essere stipulati contratti di sponsorizzazione del
sito, subordinatamente al rispetto
5. Nella stipulazione dei contratti, delle convenzioni e dei patti
di cui al presente articolo, deve
(Contratti di comodato)
1. L'istituzione scolastica può ricevere in comodato da enti ed
istituzioni, soggetti pubblici o privati,
2. Qualora il bene non sia immediatamente fruibile per gli scopi
di cui al comma 1, e necessiti di
(Contratti di mutuo)
1. L'impegno complessivo annuale per il rimborso dei mutui non può
eccedere, sommato
2. La durata massima dei mutui è quinquennale.
3. In relazione agli assegnati finanziamenti di progetti
comunitari e di formazione integrata
(Manutenzione degli edifici scolastici)
1. Nei casi in cui la manutenzione ordinaria degli edifici
scolastici e delle loro pertinenze è delegata
L'istituzione scolastica fornisce all'ente locale competente la
conseguente rendicontazione.
2. L'istituzione scolastica può anticipare i fondi necessari
all'esecuzione di lavori urgenti e indifferibili
(Contratti di locazione finanziaria)
1. Le istituzioni scolastiche, previa valutazione di convenienza
da operarsi a cura del dirigente
2. E' sempre vietata la stipulazione di contratti di locazione
finanziaria su beni precedentemente
3. Quando l'istituzione scolastica non abbia interesse ad
esercitare il potere di riscatto del bene,
(Contratti di gestione finalizzata delle risorse
finanziarie)
1. La istituzione scolastica, nell'ambito delle risorse
finanziarie disponibili, e con esclusione di
2. Tali contratti possono essere stipulati unicamente con
istituzioni professionali di settore, abilitate
3. La attività contrattuale di cui al comma 1 deve essere
finalizzata alla conservazione e
4. I contratti di gestione devono sempre assicurare la
conservazione del capitale impegnato ed un
5. I contratti di gestione devono prevedere forme di riscatto
anticipato, a condizione che sia sempre
(Compravendita di beni immobili)
1. Salvo quanto previsto dall'articolo 33, l'alienazione di beni
immobili di proprietà dell'istituto è
2. L'aggiudicazione definitiva è subordinata al mancato esercizio
del diritto di prelazione da parte di
3. Le istituzioni scolastiche possono acquistare beni immobili
esclusivamente con fondi derivanti da
(Uso temporaneo e precario dell'edificio scolastico)
1. La utilizzazione temporanea dei locali dell'istituto forniti
dall'ente locale competente può essere
2. Con la attribuzione in uso, l'utilizzatore assume la custodia
del bene e risponde, a tutti gli effetti
3. L'edificio scolastico può essere concesso solo per
utilizzazioni precarie e previa stipulazione da
(Appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali)
1. Qualora nell'esplicazione delle attività scolastiche vengano
prodotti rifiuti che per legge devono
2. E' consentito il ricorso a ditte operanti sul libero mercato
solo ove non sia possibile fruire del servizio di smaltimento pubblico.
(Vendita di materiali fuori uso e di beni non più
utilizzabili)
1. I materiali di risulta, i beni fuori uso, quelli obsoleti e
quelli non più utilizzati sono ceduti
2. La vendita avviene previo avviso da pubblicarsi nell'albo della
scuola e comunicato agli alunni,
3. Nel caso in cui la gara sia andata deserta i materiali fuori
uso possono essere ceduti a trattativa
4. I soli beni non più utilizzati possono essere ceduti
direttamente a trattativa privata ad altre
CAPO III
ALTRE ATTIVITA' NEGOZIALI
(Fondazioni)
1. Possono essere istituite fondazioni mediante conferimento di
beni di valore storico non più
2. Le finalità delle fondazioni sono di conservazione e
valorizzazione dei beni conferiti, nonché di
3. Nell'atto di fondazione devono essere previste norme che
assicurino l'unità di indirizzo gestionale
(Borse di studio)
1. Le istituzioni scolastiche, ferma la competenza degli enti
locali in materia di diritto allo studio,
(Donazioni, eredità, legati)
1. Le istituzioni scolastiche possono accettare donazioni, legati
ed eredità anche assoggettate a
2. Nel caso di donazioni, legati ed eredità finalizzati alla
ristrutturazione di edifici di proprietà
3. Nel caso di legati, eredità e donazioni finalizzate alla
concessione di borse di studio, le istituzioni
4. L'istituzione scolastica può motivatamente rinunciare
all'accettazione di legati.
5. La durata della locazione dei beni immobili pervenuti
all'istituzione scolastica per effetto di
6. Il contratto deve contenere una clausola di recesso
contrattuale che assicuri la disponibilità del
(Progetti integrati di istruzione e formazione)
1. Al fine di realizzare progetti integrati di istruzione e
formazione, che richiedono la collaborazione
a. stipulare convenzioni con università, regioni ed enti pubblici;
b. stipulare intese contrattuali con associazioni e privati;
c. partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche
e private che realizzino
2. Le intese di collaborazione con soggetti pubblici, per la
gestione di percorsi formativi integrati
3. Le intese di collaborazione con agenzie formative private,
devono risultare da atto scritto, nel
4. Le intese di cui al precedente comma possono prevedere la
gestione unitaria delle risorse
TITOLO V
CONTROLLO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA E CONTABILE
(Esercizio della funzione)
1. Ai controlli di regolarità amministrativa e contabile di cui
all'articolo 2 del decreto legislativo 30
2. Ad uno stesso Collegio è affidato il riscontro di più istituti,
anche di diverso ordine e grado, aventi
a. della dimensione complessiva dei flussi finanziari
amministrati;
b. della vicinanza e/o del facile collegamento tra le diverse
sedi;
c. della situazione geografica e ambientale in cui gli istituti
operano.
3. Ai revisori dei conti spetta un compenso determinato con
decreto del Ministero della pubblica
Agli stessi sono corrisposti, in quanto dovuti, l'indennità di
missione ed il rimborso spese secondo
4. Il compenso, l'indennità ed il rimborso spese ai membri del
collegio sono corrisposti da un istituto
5. Per le designazioni di propria competenza, il Ministero della
pubblica istruzione provvede alla
(Compiti dei revisori dei conti)
1. Il Collegio dei revisori dei conti vigila sulla legittimità,
regolarità e correttezza dell'azione amministrativa.
2. Il Collegio esprime il parere di regolarità contabile sul
programma annuale proposto dalla Giunta
3. Il Collegio procede, con visite periodiche - anche individuali
- da compiersi almeno due volte
4. Il Collegio esamina il conto consuntivo della gestione annuale
in merito al quale:
a. riferisce sulla regolarità della gestione finanziaria e
patrimoniale, secondo gli elementi tratti
b. rileva il livello percentuale di utilizzo della dotazione
finanziaria e delle dotazioni annuali di
c. evidenzia i risultati della gestione finanziaria e
patrimoniale;
d. esprime parere sul conto, con particolare riguardo alla
concordanza dei risultati esposti con
e. correda la relazione con tabelle di rilevazione dei costi
(personale, strumenti, servizi esterni, ecc.) inerenti alle attività e ai progetti realizzati
nell'istituto, finalizzate all'analisi costi/benefici
(Funzionamento del Collegio dei revisori dei conti)
1. Le riunioni del Collegio, ai fini degli adempimenti di cui
all'articolo 58, commi 2 e 4, si svolgono su
2. Per le deliberazioni assunte dal Collegio, il membro
dissenziente deve indicare nel verbale i motivi
3. Le verifiche periodiche di cui all'articolo 58, comma 3,
avvengono sulla base di una
4. Per l'esercizio delle funzioni dei revisori, le istituzioni
scolastiche sono tenute a mettere a
5. L'ufficio scolastico regionale promuove gli opportuni
interventi, al fine di assicurare l'omogeneità
(Verbali)
1. L'attività dei revisori dei conti deve essere verbalizzata. I
verbali, per ciascuna istituzione scolastica, sono raccolti in apposito registro a pagine numerate
progressivamente, che è custodito
2. Copia del verbale relativo all'esame del conto consuntivo,
corredato della documentazione
TITOLO VI
ATTIVITA' DI CONSULENZA CONTABILE
(Ufficio scolastico regionale)
1. L'ufficio scolastico regionale fornisce alle istituzioni
scolastiche assistenza e supporto in materia
TITOLO VII
DISPOSIZIONI FINALI
(Applicazione delle nuove istruzioni contabili)
1. Le istruzioni generali contenute nel presente regolamento si
applicano con le modalità e nei
Il presente decreto, munito di sigillo dello Stato, sarà inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti
(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.57 del
9 marzo 2001, Supplemento Ordinario n.49)
Il Ministro
del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica
Il Ministro della
Pubblica Istruzione
De Mauro
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