Guglielmo Marconi

       data di oggi:
Classe 5a superiore, scuola secondaria di  2° grado

Il primo novecento

Il primo novecento è costituito dagli anni che vanno dal 1900 al 1914, anno dell'inizio della prima guerra mondiale. Sono gli anni in cui Guglielmo Marconi ( Bologna 1874 - Roma 1937 ) sviluppa le onde radio e le comunicazioni senza fili; egli era al servizio degli angloamericani, in quanto dovette emigrare all'estero per colpa dei corrotti professori statali della scuola pubblica di allora, che gli negò il diploma di perito tecnico industriale, non aiutandolo a presentarsi come privatista agli esami, e del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni di allora, onorevole Pietro Lacava, che lo considerò un pazzo.

La madre di Guglielmo Marconi era  una signora irlandese, Annie Jameson. Nel 1894 Marconi costruisce un segnalatore elettrico di temporali, basato sulla diversa resistenza elettrica di un resistore che diminuisce la propria resistenza quando è colpito dalle onde radio. In presenza di temporali questo resistore mette in corto circuito, cioè fa da interruttore, il circuito costituito da una pila e da un campanello elettrico.

Questo circuito era praticamente un rivelatore di onde radio, cioè riceveva le onde radio. Infatti Marconi costruì poi un generatore di onde radio mettendo in corto circuito un telegrafo di allora, che aveva una bobina elettrica, che, alimentata da corrente variabile, emetteva anche onde, oltre che ad attirare magneticamente dei pezzi di ferro, che bucavano il nastro di carta scorrevole, disegnando punti o linee, a seconda del tempo in cui si manteneva premuto il tasto del telegrafo. Questo primo generatore di onde radio era posto a distanza di circa 5 metri dal rivelatore di onde radio, senza alcun contatto elettrico tra i due apparecchi, cioè trasmettitore e ricevitore. Fatto questo primo apparecchio ricetrasmittente, suo padre Giuseppe Marconi, ricco proprietario terriero, gli diedi altri soldi onde che il figlio potesse acquistare altri costosi materiali, necessari per proseguire gli esperimenti.

Successivamente Marconi aumenta la distanza tra i due apparecchi, e nel 1895 riesce a superare anche l'ostacolo di una montagna che si frapponeva tra trasmettitore e ricevitore, dimostrando che le le onde radio possono essere anche riflesse, come la luce viene riflessa da uno specchio, e quindi circumnavigare, alla velocità di 300 mila chilometri al secondo, l'intera superficie terrestre, attraverso mari e monti.

Nello stesso anno 1895 chiese dei finanziamenti statali al Ministro delle Poste e Telecomunicazioni di allora, onorevole Pietro Lacava, che lo considerò un pazzo, negandogli i finanziamenti. Marconi aveva allora solo 21 anni di età. Se ne andò con sua madre a Londra, dove trovò i finaziamenti necessari a perfezionare il suo ricetrasmettitore radio ed ottenne il brevetto ufficiale per le sue apparecchiature, nel 1897. Successivamente ottenne a Londra altri brevetti per le sue apparecchiature ricetrasmittenti. Nello stesso periodo sia il serbo-croato NicolaTesla, nel 1893 negli Stati Uniti d'America, sia il russo Alessandro Stefano Popov, negli anni tra il 1894 e il 1895, avevano già realizzato simili apparecchi radio ricetrasmittenti, anche prima di Guglielmo Marconi.

Nel 1897 fonda a Londra una prima fabbrica con 50 operai, per costruire le sue apparecchiature; i suoi esperimenti vengono seguiti sia dagli industriali sia dai funzionari statali inglesi. Infatti nel 1898 mette in funzione un ponte radio tra la Regina d'Inghilterra Vittoria e la piccola nave su cui si trovava Edoardo VII ( settimo). Era un primo SOS, cioè un segnale di richiesta di soccorso, da una nave, a circa 50 km di distanza dalla terra.

Nel 1901 costruisce un grande antenna trasmittente di circa 130 metri, posta su due piloni alti ciascuno circa 49 metri e distanti circa 61 metri; lo scopo era di trasferire un'onda radio dall'Inghilterra fino all'America del Nord, a oltre 3.000 chilometri di distanza, nell'isola di Terranova.

In Italia nel 1903 costruisce a Pisa una grande trasmettitore radio, che verrà poi utilizzato, dopo essere potenziato, nel corso della seconda guerra mondiale per trasmettere segnali radio nella colonie italiane di Libia, Etiopia, Eritrea, Somalia.

Nel 1904 viene messa in comunicazione radio la città pugliese di Bari con il Montenegro, posto sul lato opposto del mare Adriatico. Marconi con le sue aziende industriali costruiva ed installava apparecchiature trasmittenti sulle navi, in modo che potessero trasmettere richieste di soccorso SOS in caso di naufragio. Anche nel 1912, quando affondò il Titanic, Marconi si trovava negli Stati Uniti a ricevere i naufraghi; il marconista del Titanic, cioè l'addetto alle trasmissioni radio, aveva continuato a trasmettere il segnale di SOS mentre la nave affondava.

Nel 1914 fu nominato Senatore a vita in Italia. Nel 1920 nel suo stabilimento in Inghilterra avvenne la prima trasmissione radio come la intendiamo oggi, cioè con la voce di una persona. Le trasmissioni radio regolari iniziarono in Inghilterra nel 1922.

Marconi fu favorevole al fascismo; fu nominato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche nel 1927 e della Regia Accademia d'Italia (l'attuale Accademia Nazionale dei Lincei) nel 1930; fu membro del Gran Consiglio del Fascismo.

Il 2 novembre 1936 iniziò a Londra la prima trasmissione televisiva con il sistema elettronico della ditta Marconi-EMI Television.

prof. Pietro De Paolis

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