Classificazione degli acquisti sul giornale mastro

Abbiamo già parlato del conto merci  ed abbiamo detto che su di esso annotiamo sia gli acquisti effettuati che le vendite.

Tuttavia, per quanto riguarda gli acquisti, occorre precisare che possono essere di diverso tipo.

1 - Acquisto di merce destinata ad essere rivenduta, in tal caso l'acquisto può essere annotato sulla colonna dare del conto merci. Naturalmente in tale conto annotiamo solo le merci.

2 - Acquisti diversi dalle merci. Qui il discorso diventa più complesso in quanto ogni azienda presenta una sua contabilità appropriata. Comunque riteniamo validi e sufficienti i seguenti conti in cui occorre dividere tutti gli acquisti diversi dalle merci.

Conto impianti e macchinari

Nel conto impianti e macchinari mettiamo sulla colonna dare gli acquisti fatti di attrezzature che servono per la produzione, cioè per lavorare le merci, oppure per la gestione dell'impresa, come per esempio: frigoriferi, scrivanie, macchine calcolatrici, registratore di cassa, scaffali, arredamenti.

Tutti questi acquisti vengono detti beni strumentali, cioè beni che servono per poter tenere attiva l'impresa. Il valore da mettere, sulla colonna dare, è il valore imponibile del bene acquistato, esclusa l'IVA, che di solito è detraibile e va annotata nel conto IVA, sulla colonna dare.

Anche i programmi per computer, cioè il software può esse annotato tra i beni strumentali.

Conto ammortamenti

Tuttavia occorre tenere presente i che i beni strumentali vanno ammortizzati, ciò è dovuto al fatto che un bene strumentale è previsto che duri per diversi anni nell'impresa, prima di essere distrutto. Quindi il suo costo non va imputato per intero nell'anno di acquisto, cioè nell'esercizio, ma in diversi anni successivi secondo quote costanti stabiliti dalle leggi e detti coefficienti di ammortamento. I coefficienti di ammortamento variano per ogni bene e per ogni tipo di impresa.

Per cui nell'ipotesi che un bene sia ammortizzabile in dieci anni, cioè ha un coefficiente di ammortamento del 10 %, infatti, sommando il 10% per 10 anni ottengo il 100%, occorre aprire un nuovo conto che chiamiamo ammortamenti, valido sia per i beni materiali che immateriali.

Su tale conto annotiamo sulla colonna avere il 10% del costo del bene, esclusa IVA, cioè dell'imponibile del costo di acquisto.

Conto avviamento

Qualora sia acquistata dall'imprenditore una intera azienda, occorre prevedere un nuovo conto detto avviamento, in modo da distinguere i locali e le merci acquistate dal bene immateriale detto avviamento dell'attività acquistata.

Il costo di avviamento va annotato nella colonna dare del conto avviamento.

Poiché anche l'avviamento deve essere ammortizzato in dieci anni, annotiamo il 10% del costo di avviamento sulla colonna avere del conto ammortamenti.

Conto affitti e locazioni

Se vi sono beni immobili, cioè fabbricati, locali, capannoni, box, occorre aprire un nuovo conto: beni immobili.

Qualora, vi sono locali presi in affitto come conduttori del locale, possiamo aprire un conto: affitti e locazioni. L'affitto che si è pagato al locatore e le relative spese di registrazione vanno annotate sulla colonna dare del conto, in quanto è una somma pagata dall'imprenditore.

Conto servizi

Nel conto servizi occorre annotare le spese  per l'energia elettrica, per il riscaldamento, per il telefono, internet, telecomunicazioni, assicurazioni, vigilanza privata. I costi sostenuti, esclusa l'IVA, vanno annotati sulla colonna dare. Tale conto è bene tenerlo separato dagli altri conti, in quanto il totale è richiesto nella dichiarazione annuale dell'IVA.

Conto profitti e perdite

In tale conto possiamo annotare tutti gli acquisti e spese che non rientrano nei conti precedenti, e cioè 

- spese per il personale, spese di cancelleria, tasse varie( ICI, TOSAP, ecc.) esclusa IRPEF, che non è detraibile, contributi obbligatori per legge, esclusi quelli INPS dell'imprenditore, che sono non detraibili; 

- spese per  le Poste, per il corriere, per la cancelleria;

-  costo di ammortamento dei beni strumentali.

Tutti questi costi vanno annotati nella colonna dare del conto.

Conclusione

Per tutti gli acquisti i conti aperti sono i seguenti:

- Conto merci.

- Conto impianti e macchinari.

- Conto ammortamenti.

- Conto avviamento.

- Conto affitti e locazioni.

- Conto servizi.

- Conto profitti e perdite.

Poiché ogni acquisto comporta un pagamento in denaro, per ogni acquisto è interessato o il conto cassa, se il pagamento avviene in denaro, o il conto banca se il pagamento avviene con addebito sul conto corrente bancario dell'impresa.

Infine, per diversi acquisti di cui l'IVA è detraibile, viene interessato anche il conto IVA.

Vediamo ora alcuni esempi di acquisti o di spese diverse dal conto merci.

 

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