Le antiche civiltà
Le grandi civiltà sono quelle che risalgono a circa due millenni fa. Con la nascita dell'agricoltura molti gruppi smisero di spostarsi da un luogo all'altro, per seguire le migrazioni degli animali o per cercare i prodotti spontanei della terra. Cessarono cioè di essere nomadi e divennero sedentari.
una capanna |
Scelsero così dei luoghi adatti dove cominciarono a formarsi i primi villaggi e, in modo molto naturale, avvenne così via via il passaggio da questi alle prime forme di insediamento urbano, ovvero le città. Come abbiamo accennato in precedenza, questi insediamenti crebbero per prima in quelle zone della terra dove favorevoli fattori alla sopravvivenza dell'uomo stesso e alla sua organizzazione dettarono le leggi della supremazia di alcuni popoli su altri, gettando le basi delle antiche civiltà che oggi conosciamo come: le Civiltà dei Fiumi.
Le prime civiltà, sorte in Mesopotamia e in Egitto, avevano questo grande vantaggio di essere bagnate dai grandi fiumi come il Nilo, il Tigri o l'Eufrate. Di conseguenza, l'assenza di freddo e di piogge evitava tutte le difficoltà collegate al gelo e alle intemperie, inoltre non rendeva necessaria la costruzione di abitazioni complicate.
La Mesopotamia |
Inoltre la presenza del fiume in una zona era ed è sinonimo di via di comunicazione, di scambi commerciali e culturali. Infatti non solo in Mesopotamia la civiltà umana prendeva vita in tutte le sue fiorenti forme; basti pensare a quelle civiltà che sorsero in India sulle rive dell'Indo e in Cina presso il fiume Giallo. Un concetto interessante a proposito di queste civiltà urbane, è che le città nate da villaggi man mano ingranditi, non comprendevano solo numerose abitazioni ma anche botteghe di artigiani che svolgevano differenti mestieri e si specializzavano nel lavoro, chi producendo vasi, chi nell'arte del fabbro; ma tutti con scopo comune: produrre merce per venderla. Vi erano inoltre anche altre categorie di abitanti: i sacerdoti che detenevano il potere politico e religioso, i guerrieri che erano perlopiù comandanti e soldati, gli amministratori e gli scribi, coloro cioè che sanno scrivere. Di importante rilevanza vedremo poi con i Sumeri l'avvento della scrittura; essi perfezionarono e svilupparono un sistema di scrittura che era già usato per registrare bestiame e prodotti agricoli. In queste antiche civiltà prende forma il concetto di vita sociale ed economica, questa è la sostanziale differenza che segna il passo ad una nuova era lontana da quella dell'uomo che baratta e non commercia, dall'uomo che abbandona il concetto di individualismo per abbracciare quello di società.
il tempio |
Egli rendendosi sempre più partecipe nella vita economica, vi riconosce, infatti, il tempio come centro di ogni autorità e protagonista di questa vita economica, detenendogli senz'altro ogni potere di amministrare, attraverso personale specializzato, ogni passaggio e ogni segno visibile di questa crescente economia, attraverso pesanti tributi e attraverso le registrazioni rese possibili dalla nascita della scrittura che si prefiggevano però il controllo assoluto dei territori circostanti.
Alessandra Madaro
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