La Grecia antica
SPARTA
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La Grecia antica |
Fra le molte città- stato della Grecia, due furono più potenti e rappresentative delle altre: Sparta e Atene. Sparta città di terraferma, aristocratica e chiusa, dedicata alla potenza militare; Atene, città marittima e commmerciale, economicamente ricca, destinata a sviluppare forme democratiche di governo.
Il territorio
Sparta era sorta in una breve pianura ben protetta al centro della Laconia, regione sud-orientale del Peloponneso, delimitata a est dai monti del Parnone e a ovest da quelli del Taigèto. Ma, Sparta era anche chiusa da quelle alte catene di monti, lungo le sponde del fiume Eurota, che scorreva verso il mare, esausto nelle aride estati, tumultuoso d'inverno.
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Licurgo |
I Dori pongono la capitale a Sparta. Mediante due guerre, gli Spartani assoggettano la Messenia (prima e seconda guerra messenica), estendono il loro predominio sulle regioni circostanti e promuovono la creazione della Lega peloponnesiaca.
La costituzione spartana, attribuita a Licurgo, restò immutata per secoli. L'organizzazione dello Stato era formata da quattro organi politici: l'apella( assemblea degli spartiati), la gherusia (consiglio degli anziani), l'eforato (magistratura), la diarchia (due re con pari sovranità).
La società spartana
Tutta la vita del cittadino spartiata era a servizio dello Stato. I neonati che non erano ritenuti robusti e idonei a diventare valorosi guerrieri, venivano esposti sul monte Taigeto e lasciati in pasto agli uccelli voraci. Dai sette anni in poi l'educazione dei fanciulli spettava allo Stato ed era rivolta unicamente a formare soldati. Erano addestrati ad una severa disciplina e avvezzi a tutte le fatiche. A vent'anni gli Spartiati, iniziavano il servizio militare, che durava ininterrotamente fino a sessanta. Fino a trent'anni, anche se prendevano moglie, dovevano continuare a prendere pasti in comune e a dormire sotto la tenda. Anche le fanciulle erano educate in maniera rude e rigorosa. A ciglio asciutto, le donne vedevano partire per la guerra i loro uomini ed erano orgogliose se li sapevano morti gloriosamente in battaglia. La città difesa da così valorosi guerrieri, non aveva bisogno di mura che la proteggessero dagli assalti nemici.
Organizzazione economica
I terreni più fertili erano proprietà delle famiglie dominanti, che avevano il diritto di vendere i loro possessi. Vile era reputato il commercio e indegna la brama delle ricchezze tanto che si usavano semplici monete di ferro e non d'oro o d'argento. Gli Spartiati vivevano dei prodotti in natura, corrisposti loro dai lavoratori della terra.
Tuttavia, una società che rimane immobile è anche una società destinata, presto o tardi, a entrare in crisi. Avendo poi, pochi figli a causa della mortalità infantile, l'esercito spartano si andò via via assottigliando. Per questo motivo, Sparta ebbe sempre maggiori difficoltà, sia a controllare il proprio territorio, sia a far valere la propria potenza che si indebolì del tutto.
Alessandra Madaro
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