Alessandro Magno
Stanche dello strapotere di Atene, alcune città della lega di Delo si ribellarono. Iniziò allora, un lungo e sanguinoso periodo di guerre durante il quale Atene, Sparta e poi Tebe tentarono di imporre il loro dominio sull'intera Grecia (IV sec. a.C.). A nord si era intanto costituito il regno di Macedonia, il cui re Filippo decise di impadronirsi della Grecia, approfittando delle discordie sorte tra le varie città. Nonostante l'ultima disperata difesa di Atene e Tebe, egli riuscì a conquistarle.
Aristotele |
Dopo Filippo, divenne re dei macedoni, suo figlio Alessandro Magno, che significa "il Grande". Egli era stato educato come un greco dal filosofo Aristotele, che gli aveva insegnato ad amare il modo di vivere e di pensare dei greci.In Alessandro, inoltre, rimase ben radicato il concetto di sovranità ereditato dal padre, sovranità che egli intendeva allargare oltre i confini della Macedonia, in Grecia, e oltre le sponde dell'Egeo, in Asia Minore, in Siria, in Egitto e anche nella stessa Persia. Alessandro, fu protagonista infatti, di una delle più straordinarie avventure della storia: non solo sbaragliò il più forte e numeroso esercito persiano, ma conquistò un vastissimo impero che si estendeva dalla Grecia all'Egitto e alla lontana India. In queste sue conquiste Alessandro era sempre seguito da scrivani che avevano il compito di raccogliere le informazioni geografiche sui luoghi attraversati. Egli, era inoltre, assai colto, pieno di intuito, ponderazione. Convinto di essere discendente,da parte di padre, di Eracle e, da parte di madre, di Pirro, figlio di Achille, Alessandro, si riteneva capace di compiere azioni al di fuori di ogni misura umana: del resto, lo stesso oracolo di Ammone in Egitto, che egli visiterà nel 332, lo dichiarerà "figlio del dio Ammone" e gli prometterà l'impero universale.
Alessandro Magno in battaglia |
Questo giovane re, che governava con grande saggezza, rispettando le usanze dei popoli vinti, morì all'improvviso a soli 33 anni. Sotto il suo regno furono fondate molte città, come: Alessandria d'Egitto, Antiochia e Pergamo.
Le conquiste di Alessandro, diffusero la civiltà ellenica in Oriente, mescolandola con quelle del luogo: nacque così la civiltà ellenistica, che tante opere d'arte e di cultura ha lasciato ai posteri.
Particolarmente massicce, infatti, sono le testimonianze dei narratori delle sue gesta e di quelle dei suoi successori, i diaconi. Ricordiamo, tra questi storici: Callistene, Tolomeo, Ieronimo di Cardia, Filocoro, ecc.
Alessandra Madaro
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