L'aggettivo parte 2/3

       data di oggi:
Classe 1a della scuola secondaria di  1° grado

 

Grammatica italiana

 

Gradi dell'aggettivo qualificativo

Distinguiamo tre gradi dell'aggettivo qualificativo: grado positivo, grado comparativo, grado superlativo.

Il grado è positivo quando un aggettivo viene usato senza l'aggiunta di avverbi e senza modificare con suffissi l'ultima parte dell'aggettivo.

Il cane è bello.

bello = aggettivo qualificativo di grado positivo, in quanto non vi sono avverbi aggiuntivi e non ho modificato la parte terminale dell'aggettivo.

Grado comparativo

Il grado è comparativo quando un aggettivo viene usato con l'aggiunta di avverbi e facendo dei confronti tra due cose o due persone o due animali.

Il gatto è più veloce della lumaca.

più veloce = aggettivo qualificativo di grado comparativo, in quanto confronto la velocità del gatto con quella della lumaca.

Gli avverbi usati per il grado comparativo sono: più, meno, tanto, quanto, ecc.

Il grado comparativo si divide a sua volta in tre forme: comparativo di maggioranza, comparativo di minoranza, comparativo di eguaglianza.

Il comparativo si dice di maggioranza quando il primo termine ( nome ) di paragone è superiore al secondo termine di paragone.

Il gatto è più veloce della lumaca.

più veloce = aggettivo qualificativo di grado comparativo di maggioranza, in quanto confronto la velocità del gatto con quella della lumaca e dico che il primo termine ( il gatto ) è più veloce del secondo termine ( la lumaca ).

Casi particolari

Alcuni aggettivi: buono, cattivo, grande, piccolo, alto e basso hanno due forme  di comparativo di maggioranza.

grado positivo comparativi di maggioranza
buono migliore = più buono
cattivo peggiore = più cattivo
grande maggiore = più grande
piccolo minore = più piccolo
alto superiore = più alto
basso inferiore = più basso

Il comparativo si dice di minoranza quando il primo termine ( nome ) di paragone è inferiore al secondo termine di paragone.

La lumaca è meno veloce del gatto.

meno veloce = aggettivo qualificativo di grado comparativo di minoranza, in quanto confronto la velocità della lumaca con quella del gatto e dico che il primo termine ( la lumaca ) è meno veloce del secondo termine ( il gatto ).

Il comparativo si dice di uguaglianza quando il primo termine ( nome ) di paragone è uguale al secondo termine di paragone.

La tua macchina è tanto veloce quanto la mia.

tanto veloce = aggettivo qualificativo di grado comparativo di uguaglianza, in quanto confronto la velocità di due automobili e dico che il primo termine ( la tua macchina ) ha la stessa velocità del secondo termine ( la mia macchina ).

Per il primo termine di paragone si usano gli avverbi: tanto, così, non meno; per il secondo termine di paragone si usano gli avverbi: quanto, come, che.

La tua colazione è tanto dolce quanto naturale.

tanto dolce = aggettivo qualificativo di grado comparativo di uguaglianza.

Il tuo libro è così bello come il mio.

così bello = aggettivo qualificativo di grado comparativo di uguaglianza.

La tua bici è non meno bella della mia.

non meno bella = aggettivo qualificativo di grado comparativo di uguaglianza.

Grado superlativo

Il grado è superlativo quando un aggettivo viene usato con l'aggiunta di avverbi o di suffissi e dichiarando che supera tutti anche nel confronto tra tutte le cose o tutte le persone o tutti gli animali.

Il cane è velocissimo.

velocissimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo, in quanto  la velocità è al massimo.

L'aereo è il più veloce mezzo di trasporto.

il più veloce = aggettivo qualificativo di grado superlativo, in quanto  la velocità è al massimo.

Il grado superlativo si divide a sua volta in due forme: superlativo assoluto e superlativo relativo.

Il superlativo si dice  assoluto quando la qualità è al massimo livello e non vi sono termini di paragone.

Il cane è velocissimo.

velocissimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto, in quanto  la velocità è al massimo e manca il termine di paragone.

Si dice suffisso un insieme di vocali e consonanti che si aggiunte dopo la radice di un nome o di un aggettivo. Per il superlativo assoluto si usano i suffissi:

maschile singolare femminile singolare maschile plurale femminile plurale
issimo

velocissimo

issima

velocissima

issimi

velocissimi

issime

velocissime

Per il superlativo assoluto  si usa il suffisso -errimo per alcuni aggettivi ( acre, aspro, celebre, ecc. )

L'aceto è acerrimo.

acerrimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

Modugno è celeberrimo.

celeberrimo = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

Per il superlativo assoluto oltre al suffisso -issimo ed -errimo esistono altri modi per ottenerlo; ricordiamo in particolare:

1) -  aggiungendo prima dell'aggettivo un avverbio del tipo: assai, molto, infinitamente, parecchio, oltremodo, di gran lunga, ecc.

Tu sei molto complicata.

molto complicata = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

L'aereo è assai veloce.

assai veloce = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

2) - ripetendo per due volte di seguito lo stesso aggettivo.

La lumaca è lenta lenta.

lenta lenta = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

 

Si dice prefisso un insieme di vocali e consonanti che si aggiunte prima della radice di un nome o di un aggettivo; per il superlativo assoluto i prefissi sono:arci, str, extra, sopra, sovra ecc.

3) aggiungendo un prefisso adatto si ha un aggettivo di grado superlativo assoluto.

Il cane Lillo è arcinoto.

arcinoto = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

4) -  aggiungendo l'aggettivo tutto si ha un aggettivo di grado superlativo assoluto.

La sabbia è tutta bagnata.

tutta bagnata = aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto.

Casi particolari

Alcuni aggettivi: buono, cattivo, grande, piccolo, alto e basso hanno due forme di superlativo assoluto

grado positivo superlativo assoluto
buono ottimo = buonissimo
cattivo pessimo = cattivissimo
grande massimo = grandissimo
piccolo minimo = piccolissimo
alto supremo = altissimo
basso infimo = bassissimo

 

Il superlativo si dice relativo quando la qualità è al massimo livello in confronto a tutti gli altri termini di paragone.

L'aereo è il più veloce mezzo di trasporto.

il più veloce = aggettivo qualificativo di grado superlativo relativo, in quanto la velocità è al massimo in confronto con tutti gli altri mezzi di trasporto.

La bicicletta è il meno veloce mezzo di trasporto.

il meno veloce = aggettivo qualificativo di grado superlativo relativo, in quanto la velocità è al minimo in confronto con tutti gli altri mezzi di trasporto.

Il superlativo relativo si forma aggiungendo oltre agli avverbi: più e meno un articolo ( il, lo, la, le )

Si dice "forma" la proprietà dell'aggettivo di essere di grado positivo o comparativo o superlativo.

Analisi grammaticale

aggettivo specie forma genere numero
bellissimo qualificativo superlativo assoluto maschile singolare
il più lento qualificativo superlativo relativo maschile singolare
assai bella qualificativo superlativo assoluto femminile singolare

L'analisi grammaticale si fà indicando la specie, la classe, la forma, il genere e il numero dell'aggettivo.

bellissimo = aggettivo qualificativo, di prima classe, superlativo assoluto, maschile, singolare.

le più lente = aggettivo qualificativo, di prima classe, superlativo relativo, femminile, plurale.

molto assidua = aggettivo qualificativo, di prima classe, superlativo assoluto, femminile, singolare.

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