Le nuove armi di Achille

Libro 18°

La guerra di Troia prosegue. Mentre greci e troiani si contendono la salma di Patroclo, Antiloco giunge come messaggero ad Achille e li comunica la notizia che Patroclo è morto, Ettore si è preso le armi di Achille e che la salma di Patroclo viene ora contesa da troiani e greci. Achille si infuria, è morto Patroclo e lui sta disarmato sulle 50 navi, contro 2500 soldati da domare, senza l'armi. Chiede, quindi, soccorso alla sua famiglia, che corre a comprare nuove armi per Achille. Intanto viene concordata una tregua di una notte. I capi troiani si riuniscono per decidere se ritornare a Troia o rimanere ad occupare le posizioni conquistate. Ettore decide di rimanere sul posto e attendere il ritorno di Achille nella battaglia. Ormai le ricchezze di oro rinchiuse dentro la città sono finite; è meglio che ciascuno lasci in eredità le proprie ricchezze ai propri eredi, onde evitare che cadano in mano ai greci.

Nel campo greco durante la notte Achille comunicò che sarebbe rientrato in battaglia, non appena sarebbero arrivate le nuove armi. Il corpo di Patroclo fu immerso per un poco nell'acqua bollente e unto con olio di oliva e con balsamo, in modo che si conservasse per alcuni giorni, in attesa dei funerali, da celebrare dopo che Achille avesse ucciso Ettore.

Intanto vennero preparate le nuove armi di Achille, scudo intarsiato in oro massiccio, corazza ed elmo, parte in oro e parte in stagno.

 


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