Analisi del periodo

Proposizioni subordinate

Una proposizione si dice subordinata da un'altra quando dipende da essa, cioè non ha senso se togliamo la proposizione da cui dipende.

La casa ci permette di dormire tranquillamente di notte.

La proposizione principale è:

La casa ci permette

essa regge la seconda proposizione:

di dormire tranquillamente di notte.

Se tolgo la proposizione principale, detta reggente, la seconda proposizione:

di dormire tranquillamente di notte.

perde di significato.

 

La marmellata è quella cosa che sta nei vasetti.

La proposizione principale è:

La marmellata è quella cosa

essa regge la seconda proposizione:

che sta nei vasetti.

Se tolgo la proposizione principale, detta reggente, la seconda proposizione:

che sta nei vasetti.

perde di significato.

Se la proposizione subordinata ha la forma esplicita, cioè il verbo ha modo indicativo, congiuntivo, condizionale o imperativo, occorre una congiunzione o un pronome che colleghi la proposizione subordinata alla reggente.

La marmellata è quella cosa che sta nei vasetti.

Il pronome relativo: che collega la subordinata alla reggente.

La marmellata è quella cosa che sta nei vasetti.

Il pronome relativo: che collega la subordinata alla reggente.

Se la proposizione subordinata ha la forma implicita, cioè il verbo ha modo infinito, gerundio o participio, non sempre occorre una congiunzione o un pronome che colleghi la proposizione subordinata alla reggente.

In particolare il gerundio e il participio non hanno bisogno di preposizioni.

 

La partita è  terminata essendo scaduto il tempo. 

La proposizione subordinata:

essendo scaduto il tempo. 

si trova al gerundio, pertanto non serve una preposizione per collegarla alla reggente.

Alzatosi in piedi Luigi se ne andò.

La proposizione subordinata:

Alzatosi in piedi 

si trova al participio passato, pertanto non serve una preposizione per collegarla alla reggente.

Il modo infinito, invece, ha bisogno di una proposizione ( di, a, da, per, dopo, senza, prima, ecc. ) che colleghi la subordinata alla principale.

Ho deciso di venire con te.

La proposizione subordinata:

di venire con te.

si trova all'infinito, pertanto serve una preposizione ( di )per collegarla alla reggente.

Grado della subordinazione

Una proposizione subordinata si dice di 1° grado quando dipende direttamente da una proposizione principale o da una proposizione coordinata alla principale.

La casa ci permette di dormire tranquillamente di notte.

la proposizione subordinata:

di dormire tranquillamente di notte.

dipende direttamente dalla principale:

La casa ci permette 

di conseguenza è una subordinata di primo grado.

Una proposizione subordinata si dice di 2° grado quando dipende da una proposizione subordinata di 1° grado.

Proposizione analisi del periodo
La casa ci permette  proposizione principale
di dormire tranquillamente di notte proposizione subordinata di 1° grado, implicita
se abbiamo sonno. proposizione subordinata di 2° grado, esplicita

la proposizione subordinata:

se abbiamo sonno.

è di secondo grado, in quanto dipende dalla subordinata di 1° grado:

di dormire tranquillamente di notte.

Proposizione analisi del periodo
La casa ci permette  proposizione principale
di dormire tranquillamente di notte proposizione subordinata di 1° grado, implicita
se abbiamo sonno proposizione subordinata di 2° grado, esplicita
che è sempre ristoratore. proposizione subordinata di 3° grado, esplicita

la proposizione subordinata:

che è sempre ristoratore

è di terzo grado, in quanto dipende dalla subordinata di 2° grado:

se abbiamo sonno

 

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prof. Pietro De Paolis

Analisi logica del periodo

 

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