Al
termine delle classi quarta e quinta,
la scuola ha organizzato per lo studente attività educative e didattiche
unitarie che
hanno avuto lo scopo di aiutarlo a trasformare
in competenze personali
le
seguenti conoscenze e abilità disciplinari:
ITALIANO
Per ascoltare: -
Strategie
essenziali dell’ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo. -
Modalità
per prendere appunti mentre si ascolta. -
Processi
di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (rendersi conto di non
aver capito, riconoscere una difficoltà). -
Interazioni
fra testo e contesto. Per parlare: -
Forme
più comuni di discorso parlato monologico: il racconto, il resoconto, la
lezione, la spiegazione, l’esposizione orale.
-
Pianificazione
e organizzazione di contenuti narrativi, descrittivi, informativi,
espositivi, regolativi. -
Alcune
forme comuni di discorso
parlato dialogico: l’interrogazione, il dialogo, la conversazione, il
dibattito, la discussione. -
I
registri linguistici negli scambi comunicativi. Per
leggere:
-
Varietà
di forme testuali relative ai differenti generi letterari e non. -
Caratteristiche
strutturali, sequenze, informazioni
principali e secondarie, personaggi,
tempo, luogo in testi
narrativi, espositivi, descrittivi, informativi, regolativi. -
Alcune
figure di significato: onomatopea, similitudine, metafora. -
Testi
multimediali. -
Relazioni
di significato fra parole (sinonimia, iper/iponimia, antinomia,
parafrasi), in rapporto alla varietà linguistica: lingua nazionale e
dialetti, scritto e orale, informale e formale.
Per
scrivere -
Differenze
essenziali tra orale/scritto. -
Funzioni
che distinguono le parti del discorso. -
Strategie
di scrittura adeguate al testo da produrre. -
Pianificazione
elementare di un testo scritto. -
Operazioni
propedeutiche al riassumere e alla
sintesi. -
Giochi
grafici, fonici, semantici (acronimo,
tautogramma, doppi sensi, ecc.) |
-
Prestare
attenzione in situazioni comunicative orali diverse, tra cui le situazioni
formali, in contesti sia abituali sia inusuali. -
Prestare
attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti,
comprendere le idee e la sensibilità altrui e partecipare alle
interazioni comunicative. -
Comprendere
semplici testi (derivanti dai principali media (cartoni animati, pubblicità,ecc.)
cogliendone i contenuti principali. -
Esprimere
attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati
d’animo,affetti rispettando l’ordine causale e temporale. -
Riferire
oralmente su un argomento di studio,
un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica. -
Dare
e ricevere oralmente/per scritto istruzioni. -
Organizzare
un breve discorso orale utilizzando scalette mentali o scritte. -
Usare
registri linguistici diversi in relazione con il contesto. -
Partecipare
a discussioni di gruppo , individuando il problema affrontato e le
principali opinioni espresse. -
Utilizzare
tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati. -
Leggere
ad alta voce e in maniera espressiva
testi di vario tipo individuandone le principali caratteristiche
strutturali e di genere. -
Comprendere
ed utilizzare la componente sonora dei testi (timbro, intonazione,
intensità, accentazione, pause) e le figure di suono (rime, assonanze,
ritmo) nei testi espressivo/poetici. -
Consultare,
estrapolare dati e parti specifiche da testi legati a temi di interesse
scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca (dizionari, enciclopedie,
atlanti geo-storici, testi multimediali). -
Ricercare
le informazioni generali in funzione di una sintesi. -
Tradurre
testi discorsivi in grafici, tabelle, schemi e viceversa. -
Memorizzare
per utilizzare test, dati, informazioni, per recitare (poesie, brani,
dialoghi ..). -
Rilevare
corrispondenze lessicali tra dialetto e lingua. -
Produrre
testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze
personali o altrui (autobiografia, biografia, racconto, ecc.)
esporre argomenti noti (relazione, sintesi, ecc.) esprimere opinioni e
stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario. -
Manipolare
semplici testi in base ad un vincolo dato. -
Elaborare
in modo creativo testi di vario tipo. -
Attraverso
stimoli, rendersi conto dei livelli raggiunti e delle difficoltà
incontrate nella fruizione e nella produzione, per migliorare tali
processi. -
Dato
un testo orale/scritto produrre una sintesi orale/scritta efficace e
significativa. |
Al termine della Scuola Primaria,
l'alunno è in grado di riflettere sulle funzioni
e sull’uso della lingua, utilizzando le seguenti
conoscenze ed
abilità grammaticali.
A livello morfosintattico: -
Le
parti del discorso e le categorie grammaticali -
Modalità
e procedure per strutturare una frase semplice e per riconoscere gli
elementi fondamentali della frase minima. -
Funzione
del soggetto, del predicato e delle espansioni. A livello semantico: -
Ampliamento
del patrimonio lessicale. -
Relazioni
di significato tra le parole (sinonimia, omonimia, polisemia e altro). A livello fonologico: -
Punteggiatura
come insieme di segni convenzionali che servono a scandire il flusso delle
parole e della frase in modo da riprodurre l'intenzione comunicativa. -
Pause,
intonazione, gestualità come
risorse del parlato. A livello storico: -
Lingua
italiana come sistema in evoluzione continua attraverso il tempo. |
-
Riconoscere e raccogliere per categorie le parole
ricorrenti. -
Riconoscere in
un testo la frase semplice e individuare i rapporti logici tra le parole
che la compongono e veicolano senso. -
Operare modifiche sulle parole (derivazione, alterazione,
composizione). -
Usare e distinguere i
modi e i tempi verbali. -
Espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di
elementi di complemento. -
Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi
(temporali,spaziali, logici,ecc.). -
Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e
contesi d’uso. -
Usare il dizionario. -
Riconoscere vocaboli, entrati nell'uso comune, provenienti
da lingue straniere. -
Riconoscere in un testo alcuni tipici connettivi (temporali,
spaziali, logici, …). -
Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativa ed
espressiva. -
Utilizzare consapevolmente i tratti prosodici. -
Individuare corrispondenze/diversità tra la pronuncia
dell'italiano regionale e l'italiano standard. -
Analizzare
alcuni processi evolutivi del lessico d’uso. -
Riconoscere
le differenze linguistiche tra forme dialettali e non. |
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