La scoperta dell'America
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La scoperta dell'America è avvenuta nel 1492.
La scoperta dell'America fu dovuta a Ferdinando 2° di Aragona e alla regina Isabella di Castiglia, che erano il re e la regina della Spagna nel 1492. Essi fecero preparare un flotta di soldati armati, che nel 1492 riuscirono ad approdare in America centrale, nei pressi dell'isola di Cuba. La conquista dell'America produsse notevoli vantaggi economici sia alla Spagna sia alle altre nazioni europee.
Fu una vera colonizzazione armata da parte dell'Europa di fine quattrocento e inizio del 1500.
L'America meridionale fu conquistata inizialmente dalla Spagna, in quanto un trattato di pace tra Spagna e Portogallo assegnava al Portogallo il compito di inviare le navi militari in Africa, nelle Indie, in Cina e in Giappone; mentre la Spagna poteva occupare l'America meridionale.
Nell'America settentrionale la Florida attuale, appartenente agli attuali Stati Uniti d'America, fu occupata dagli spagnoli nel 1513. Negli anni seguenti gli spagnoli preferirono occupare l'America meridionale, mentre Inghilterra, Francia e Olanda occuparono l'America settentrionale nel primi anni del 1600.
Nei primi anni del 1700 i conquistatori inglesi predominavano; tuttavia inglesi, francesi e spagnoli si combatterono tra di loro sul suolo dell'America Settentrionale; la guerra terminò con il trattato di pace di Parigi del 1783, con il quale gli Stati Uniti ottennero la piena indipendenza dai conquistatori europei.
Successivamente gli Stati Uniti conquistarono la rimanente parte dell'America settentrionale e l'intera Europa con la prima guerra mondiale e seconda guerra mondiale.
In tal modo le potenze mondiali rimasero in numero di tre: Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti d'America, fino ai primi 20 anni del 2000.
2016
prof. Pietro De Paolis
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