La cittadinanza
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La parola cittadinanza viene usata con significati diversi.
Quando ci si riferisce ad una singola città, il nome cittadino significa abitante di quella singola città alla quale ci si riferisce; ne segue che l'insieme di tutti i cittadini di quella singola città costituisce la cittadinanza di quella città.
Quando, invece, non ci si riferisce ad una singola città, la parola cittadino indica un abitante della nazione, nel nostro caso l'Italia; per cui la parola cittadinanza, in questo caso, sta ad indicare l'insieme di tutti gli italiani, cioè tutte le persone che vivono in città.
Poi vi è un significato più largo della parola cittadinanza, se si aggiunge un aggettivo; per esempio cittadinanza italiana sta di solito ad indicare una persona straniera, che ha acquisito il diritto temporaneo di chiamarsi cittadino italiano; questo, tuttavia, non consente di chiamarlo italiano, in quanto, molto spesso, lo straniero mantiene anche la cittadinanza del suo paese di nascita, anche se ha diritto di chiamarsi cittadino italiano.
Vi è, inoltre, un altro significato di cittadinanza, cioè l'idea che esistono alcuni diritti che vengono racchiusi nella parola cittadinanza; per esempio di diritti civili, i diritti politici, i diritti sociali. Tra i diritti sociali si ricorda il reddito di cittadinanza, cioè un sussidio economico mensile che lo Stato italiano fornisce agli abitanti che stanno in Italia e che non hanno un reddito sufficiente a mantenere se stessi e la propria famiglia.
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