La grande guerra
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La prima guerra mondiale è detta anche la grande guerra; essa inizia il 28 luglio del 1914 e termina il giorno 11 novembre del 1918; vede coinvolte molte nazioni, per cui è detta anche guerra mondiale. La situazione politica era la seguente.
Negli Stati Uniti d'America il Presidente era Tommaso Wilson, appartenente al partito democratico. In Inghilterra il re era Giorgio 5°.
In Francia il Presidente della Repubblica era Raimondo Poincaré e Presidente del Consiglio Renato Viviani.
In Germania l'imperatore era Guglielmo 2°.
In Russia l'imperatore, detto zar, era Nicola 2°, sottomesso agli angloamericani e primo ministro era Ivan Goremykin.
In Italia il re era Vittorio Emanuele 3° di Savoia e il Presidente del Consiglio era Giovanni Giolitti.
Gli interessi economici e politici delle varie nazioni erano ovviamente diversi e vi erano patti e tradimenti di patti in base alle convenienze dei vari capi di governo. Grosso modo da una parte vi erano gli interessi degli angloamericani, cioè Stati uniti di America e Inghilterra; questi paesi erano seguiti nelle loro scelte da Russia, Francia, Italia e Serbia; dall'altra parte vi era la Germania, l'Austria e la Turchia, che venivano detti imperi centrali.
Viene detta triplice intesa l'accordo tra tre nazioni, cioè Inghilterra, Francia e Russia. Per quanto riguarda la triplice alleanza essa è stata un inganno storico in quanto teoricamente dovevano fare parte di essa tre nazioni: Germania, Austria e Italia. L'Italia non era tuttavia una nazione indipendente, in quanto era sottomessa alla Francia, essendo re un Savoia; ma il re non aveva il pieno potere in quanto molti presidenti del consiglio si destreggiavano spostandosi da una parte all'altra dei vari contendenti. Per cui la triplice alleanza era in realtà duplice alleanza, cioè Germania e Austria.
L'inizio della guerra viene posto il 28 giugno 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Austria contro la Serbia e termina il giorno 11 novembre 1918 a Compiègne, in Francia, con la firma dell'armistizio cioè deposizione delle armi e termine ufficiale della guerra.
In realtà gli Stati Uniti d'America stavano e stanno perennemente in guerra sull'intero globo, per cui la prima guerra mondiale è da intendersi come il periodo bellico del primo novecento in cui gli Stati Uniti di America si sono dedicati alla rovina dell'Europa, in quanto ritenuta un disturbo di interessi strategici americani.
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Gli eventi bellici videro l'impiego di navi, sottomarini, carri armati, aerei. Grazie agli aiuti americani la triplice intesa aveva a disposizione maggiori quantità di armi e munizioni; ciò provocò la resa dei tedeschi nel 1918.
Fasi della guerra
Non stiamo qui a descrivere dettagliatamente le varie fasi della guerra; ogni guerra è crudele da ambo le parti; quelli che oggi vengono ritenuti eroi sono in realtà dei traditori della nostra patria: l'Europa; la prima guerra mondiale va vista nella globalizzazione mondiale. Noi siamo in Europa, siamo un popolo europeo, dobbiamo iniziare a ragionare e vedere la storia in senso europeo, dimenticando le nostre guerre intestine dei secoli scorsi. La prima guerra mondiale va considerata come una guerra civile europea, cioè una guerra interna agli Stati Uniti di Europa. Ovvio che una vera unione europea può creare seri problemi al dominio incontrastato degli angloamericani; tuttavia occorre costruire una Europa forte come segno di pace per l'intero globo.
Punti salienti riteniamo siano i seguenti.
Da una parte abbiamo gli stati centrali della unione europea, costituiti da Germania, Austria, Ungheria. All'interno di questi stati il popolo non è stato compatto, in quanto la propaganda angloamericana mantiene la sua forza finanziando gli oppositori del regime europeo. Questo mancato orgoglio europeo è una delle cause della mancata unione europea, tentata invano dai Francesi con Napoleone, dai tedeschi con Guglielmo 2° in questa prima guerra mondiale e poi da Hitler nella seconda guerra mondiale.
Dall'altra parte, cioè dalla parte degli angloamericani abbiano inizialmente Francia e Gran Bretagna e Russia; la Russia ha interessi strategici che non coincidono se non in parte con l'unione Europea. Il successo degli angloamericani è dovuto sia a queste divisioni interne europee, create e finanziate dal popolo americano, sia alle valide strategie di guerra degli Stati Uniti di America.
Essi dapprima hanno finanziato le rivolte interne europee, e sicuramente anche la morte del'arciduca Francesco Ferdinando e della moglie Sofia, avvenuta il 28 giugno 1914, quando il giovane diciannovenne serbo Gavrilo Princip, con una pistola americana, sparò i colpi mortali al collo dell'arciduca e alla pancia di Sofia. Poi hanno continuato a combattere a fianco della Serbia, per costringere alla resa il popolo tedesco; anche gli avvenimenti bellici su suolo italiano hanno visto le tanto decantate vittorie italiche dovute più all'intervento di soldati inglesi e americani sui campi di battaglia che ad effimeri affondamenti italici di navi tedesche nell'Adriatico.
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Decisivi furono infine nel 1917 gli sbarchi di truppe americane in Francia. Dopo l'approvazione della guerra del congresso americano il 4 aprile del 1917, gli Stati Uniti dichiararono ufficialmente l'inizio della guerra contro la Germania il 6 aprile del 1917 ed iniziarono a trasportare in Francia più di tre milioni di soldati. La decisione fu dovuta anche al fatto che negli stessi giorni veniva decisa l'uscita dalla guerra della Russia. Il 3 aprile 1917, infatti, Lenin lascia la Svizzera in un treno blindato e raggiunge la Russia per ottenere la pace con la Germania e far terminare la guerra voluta dagli americani. I sottomarini tedeschi non consentivano più il rifornimento di armi americane e di dollari americani alla Russia. Per cui la Russia decise di uscire dalla guerra. Lenin prende il potere il 25 ottobre 1917 ed inizia le trattative di pace con i tedeschi. La pace con i tedeschi viene firmata il 3 marzo 1918 a Brest Litovsk, in Bielorussia.
Il 23 febbraio 1918 iniziarono le prime azioni di guerra delle truppe americane e francesi contro i soldati tedeschi. Di fronte alle imponenti forze americane anche i tedeschi dovettero arretrare sul fronte francese e chiedere la pace a partire dal giorno 11 novembre 1918.
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