Parlare della fantasia non è semplice, in quanto essa rappresenta un pensiero intimo di una persona, pensiero unico e differente dai pensieri delle altre persone.

Quando si parla con una persona o quando si vede un oggetto o un paesaggio si inizia a pensare e a ragionare. L'immaginazione è questo primo pensiero che si ha mentre si osserva. Il cervello ragiona, immagina delle situazioni possibili a seguito di un evento; se non vi è un pericolo imminente, ma ci si trova in un ambiente sicuro e protetto la immaginazione prosegue, ma non è ancora fantasia, cioè si immaginano cose possibili, o già avvenute, e quindi appartengono alla realtà, oppure si immaginano situazioni future, che possono essere felici, cioè piacevoli; oppure possono essere situazioni rischiose, se si sta vedendo un fuoco o un oggetto infiammabile.

Poi a volte inizia la fantasia, cioè si immaginano situazioni impossibili, che non potranno mai avvenire. Questa è la fantasia, cioè immaginazione di cose impossibili da avvenire nel futuro. Poi ci sono le persone creative, cioè quelle che analizzano e pensano situazioni fantastiche belle, ritenute impossibili, come per esempio il desiderio di volare come gli uccelli. Desiderio rimasto fantasia, prima che uscissero gli aerei e gli elicotteri, cioè macchine in grado di volare realmente. Quindi si ritorna nella immaginazione se la cosa alla quale stiamo pensando può verificarsi realmente; si parla, anche di sogno ad occhi aperti, di desiderio da realizzare.

 

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Scuola Elettrica

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