L'alimentazione
L'alimentazione è l'atto che l'uomo compie facendo entrare attraverso la sua bocca il cibo, che va a finire nello stomaco; successivamente il cibo passa nell'intestino; le sostanze nutritive adatte passano nel sangue e vengono distribuite ai vari organi del corpo; le sostanze inutili e dannose vengono espulse attraverso le feci, cioè la cacca; attraverso l'urina, cioè la pipì; attraverso il sudore.
Il cibo sono le sostanze che mangiamo; si dice anche alimento la sostanza che è adatta alla alimentazione umana; il primo alimento è l'acqua; molto usato nella dieta italiana è il grano; esso viene macinato nei mulini, da cui si ricava la farina di grano; con la farina di grano duro si ottiene la pasta;

per il pane, di solito, si usa il grano tenero.
Difficile è oggi acquistare alimenti genuini.
I principi nutritivi
Gli alimenti non sono tutti uguali. Alcuni alimenti contengono i carboidrati, detti anche glucidi; i carboidrati vengo trasformati in glucosio, che è uno zucchero. I carboidrati si trovano nella pasta, nel pane, nelle patate, nei legumi, nella frutta, nello zucchero.

Alcuni alimenti contengono le proteine; le proteine si trovano nella carne, nel pesce, nel latte, nelle uova, nei fagioli, nei piselli.
Alcuni alimenti contengono i lipidi, cioè grassi alimentari. I lipidi si trovano nell'olio, nel burro, nella carne, nel pesce, nelle noci, nelle mandorle.
Alcuni alimenti contengono le vitamine; le vitamine vanno assunte in piccole quantità. Alcuni alimenti contengono minerali; anche i minerali vanno assunti in piccole quantità.

La dieta
La parola dieta sta ad indicare lo stile di vita alimentare, cioè le abitudini alimentari di ogni persona. Per una buona dieta è bene seguire i propri gusti alimentari, cioè quelli che i nostri genitori e i nostri nonni hanno già sperimentato nel corso dei secoli. Occorre fare attenzione alla masticazione, durante il pasto, cioè masticare a lungo il cibo in bocca; in tal modo la digestione nello stomaco e nell'intestino risulta agevolata, in quanto il cibo è ridotto in piccole dimensioni ed è avvolto dalla saliva, che aiuta la digestione. Occorre dosare la quantità di cibo, cioè non mangiare più del dovuto. Occorre mangiare diversi alimenti; il latte e i biscotti vanno bene; la carne e il pesce vanno bene; la frutta va mangiata ogni giorno; occorre bere acqua anche mentre si mangia, in modo da facilitare la discesa del cibo nell'esofago; ma superata una certa età, cioè quando si arriva alla scuola superiore, occorre aumentare la quantità di verdura, sia cruda e ben lavata, sia cotta. Un poco di vino fa bene alla salute; la birra va bene per i paesi freddi, in Italia è meglio evitarla. Occorre evitare l'uso di medicinali; essi vanno usati solo quando il medico li ha prescritti.
Fegato e alimentazione
L'alimentazione è l'atto che l'uomo compie facendo entrare attraverso la sua bocca il cibo, che va a finire nello stomaco; successivamente il cibo passa nell'intestino; le sostanze nutritive adatte passano nel sangue e vengono distribuite ai vari organi del corpo; le sostanze inutili e dannose vengono espulse attraverso le feci, cioè la cacca; attraverso l'urina, cioè la pipì; attraverso il sudore.
La digestione
La digestione inizia dalla bocca, dove il cibo viene ridotto a piccoli pezzi dai denti; la saliva, inoltre, bagna tutto il cibo con delle sostanze che facilitano la digestione, dette enzimi. L'enzima è una sostanza chimica che rende più veloce una reazione chimica. Infatti la digestione è proprio una complessa operazione chimica, che deve scindere il cibo in parti sempre più piccole, in modo da ricavare da esso tutte le sostanze utili per l'intero corpo umano. Questo impasto tra cibo e saliva viene chiamato bolo. Il bolo viene poi ingoiato, cioè va a finire dentro un lungo tubo posto dietro la bocca; questo tubo o canale è detto esofago. L'esofago porta il bolo nello stomaco, che si trova alla fine di questo tubo. Lo stomaco è un grande contenitore, tipo il cestello delle moderne lavatrici intelligenti. Lo stomaco produce un liquido molto acido in grado di sciogliere il cibo; questo liquido è detto succo gastrico. La composizione del succo gastrico varia in base al cibo che abbiamo mangiato; ogni tipo di cibo viene spostato all'interno nello stomaco e sciolto dal succo gastrico adatto; il succo gastrico è molto acido, è costituito da acqua e da acido cloridrico, quello usato come smacchiante nella candeggina e, molto diluito in acqua, come disinfettante esterno, da non bere assolutamente. Il tempo impiegato dipende dal cibo mangiato e se lo abbiamo anche ben triturato nella bocca; se il cibo è facilmente digeribile, come la pasta e il pane, esce dallo stomaco dopo circa due ore; la carne, invece, viene distinta tra parte grassa, che impiega più di 5 ore e la parte più magra che impiega circa 4 ore. Dallo stomaco, poi, il cibo passa nell'intestino. Il cibo che arriva nell'intestino è detto chimo. La prima parte dell'intestino si chiama duodeno. Nel duodeno arriva sia il succo pancreatico, cioè il liquido creato dal pancreas e sia la bile, che viene creata dal fegato e poi immessa nel duodeno. Approfondiamo, ora, questo argomento.
Il fegato
Il fegato è una ghiandola che fa parte dell'apparato digerente.
Ghiandola vuol dire che secerne, cioè genera, dei liquidi. Il fegato si trova nella nostra parte destra del corpo, all'interno del torace ed è protetto dalle costole.
Il fegato ha il compito di generare la bile.
La bile prodotta dalle cellule del fegato è costituita dal 97% di acqua; il rimanente 3% è in buona parte costituito da sali. La bile del fegato non viene subito usata per la digestione, ma viene conservata in un piccolo contenitore detto cistifellea. La cistifellea non è un semplice contenitore; la cistifellea aumenta anche la concentrazione dei sali; infatti la bile che esce poi dalla cistifellea per andare nel duodeno, ha il 92% di acqua, un 6% di sali biliari, e quasi 1% di colesterolo.
Il colesterolo è una sostanza chimica in grado di rompere la membrana delle cellule del cibo da digerire e quindi far entrare i sali biliari nel cibo da digerire. Durante la digestione la bile esce dalla cistifellea, scorre attraverso il dotto biliare, e va a finire nell'intestino tenue, precisamente nel duodeno, nello stesso punto in cui arriva il succo prodotto dal pancreas. Quella parte di bile non usata nell'intestino, fuoriesce dall'intestino e ritorna nel sangue e viene riutilizzata dalle cellule del fegato per produrre nuova bile.
Le varie cellule che costituiscono il fegato svolgono altre importanti funzioni, oltre che alla produzione della bile. La cellula del fegato che produce la bile detta epatocita. Il fegato è composto anche da altri tipi di cellule; alcune cellule del fegato distruggono i vecchi globuli rossi del sangue; altre cellule del fegato lo proteggono in caso di infezioni. Per esempio se avviene una epatite, cioè una infiammazione del fegato, che porterebbe alla distruzione degli epatociti, queste cellule fanno aumentare il numero degli epatociti. Queste cellule, inoltre, conservano la vitamina A, necessaria sia per gli occhi sia per la crescita di tutte le altre cellule.
Nel duodeno arriva sia la bile, che proviene dal fegato sia il succo pancreatico, cioè il liquido creato dal pancreas e immesso nel duodeno. Approfondiamo, ora, questo argomento.
Il pancreas
Il pancreas è una ghiandola che fa parte dell'apparato digerente.
Ghiandola vuol dire che secerne, cioè genera, dei liquidi. Il pancreas si trova al di sotto del fegato e al di sotto dello stomaco.
Il pancreas ha due scopi fondamentali; il primo compito è quello di generare il succo pancreatico; il secondo compito è quello di generare degli ormoni; l'ormone è una sostanza che fornisce alle cellule le informazioni necessarie nel momento opportuno.
Il succo pancreatico è costituito dal 98% di acqua; il rimanente 2% è in buona parte bicarbonato di sodio. Il bicarbonato è di tipo alcalino, cioè l'opposto dell'acido. Nel succo pancreatico si trovano degli enzimi particolari, cioè delle sostanze in grado di sciogliere sia i carboidrati e gli zuccheri, sia le proteine, sia i grassi. Il succo pancreatico si raccoglie all'interno del pancreas man mano che viene generato e va a finire in un tubicino chiamato dotto del pancreas. Il dotto pancreatico va a finire nell'intestino tenue, precisamente nel duodeno. Il succo pancreatico si unisce al succo intestinale e alla bile, cioè il liquido prodotto dal fegato; poi, dopo aver digerito le varie sostanze contenute nel cibo, il succo pancreatico va a finire nel sangue.
Le varie cellule che costituiscono il pancreas rilasciano nel sangue diversi ormoni. Tra i vari ormoni prodotti dal pancreas ricordiamo l'insulina; un compito dell'insulina è quello di regolare il livello di glucosio, un tipo di zucchero, presente nel sangue. L'insulina è anche fondamentale per la nascita e la crescita delle varie cellule presenti nel nostro corpo.
Domanda al professore di Chimica e Scienze
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