Compilazione del giornale mastro
Acquisto di una azienda commerciale
L'acquisto di una azienda commerciale è un evento complesso che interessa diversi conti.
Supponiamo di aver acquistato, con atto notarile del notaio X, in data 20 febbraio 2001, una azienda composta dai seguenti cespiti:
Merci destinate alla rivendita: € 20.000,00.
Impianti e macchinari: € 3.000,00.
Avviamento commerciale: € 12.500,00.
IVA (20 % su imponibile di € 35.500,00): € 7.100,00.
Per un totale di: € (20.000,00 + 3.000,00 + 12.500,00 + 7.100,00) = € 42.600,00
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Vediamo, ora, le annotazioni da fare sulla sezione giornale.
Per l'acquisto della azienda commerciale scriviamo:
I conti del mastro, interessati dall'acquisto, sono:
conto Avviamento | conto Merci | conto IVA | conto Impianti | conto Banca |
Nei riguardi degli ammortamenti, possiamo ammortizzare solo 1/5 dell'avviamento, cioè il 20%. Quindi la quota dell'avviamento da ammortizzare diventa: 20% di € 12.500,00 = € 2.500,00. Come coefficiente di ammortamento utilizziamo il 10 %; quindi la quota dell'avviamento da ammortizzare diventa: 10% di € 2.500,00 = € 250,00. Controlla con la calcolatrice!
Invece, l'ammortamento degli impianti, sempre pari al 10%, sarà: 10% di 3.000,00 = € 300,00. Controlla con la calcolatrice!
Quindi il totale degli ammortamenti sarà:
€ (250,00 + 300,00) = € 550,00
Controlla con la calcolatrice!
La sezione giornale diventa:
scrittura sul giornale |
I conti interessati agli ammortamenti sono:
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conto Profitti e perdite | conto Ammortamenti |
La situazione completa del giornale mastro diventa:
situazione completa sul giornale mastro |
Inoltre il pagamento dell'onorario per il notaio, comprensivo di spese, sia avvenuto in data 20 febbraio 2001 e sia pari a:
Spese notarili e di registro: € 2.000,00.
Onorario: € 500,00.
IVA (20% su imponibile di € 500): € 100,00.
Ritenuta di acconto: (20% su onorario di € 500): € 100,00.
Ricordiamo che il pagamento della ritenuta di acconto va effettuato, entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di pagamento della fattura, presso il Concessionario del Servizio di Riscossione dei Tributi o entro il nono giorno del mese successivo, se si versa presso un Ufficio Postale.
Di conseguenza al notaio va pagata una somma di € 500,00 per l'onorario, diminuita di € 100,00 per la ritenuta di acconto, e quindi di € 400,00 per onorario; oltre l'IVA di € 100,00 e spese di € 2.000,00. Il totale effettivo incassato dal notaio sarà pari a: € (2.000,00 + 400,00 + 100,00) = € 2.500,00. Controlla con la calcolatrice!
La parcella del notaio può essere annotata nel seguente modo.
Si suppone che:
- il pagamento al notaio sia effettuato mediante assegno bancario;
- il pagamento della ritenuta di acconto sia effettuato in contanti, con prelievo da cassa.
La sezione giornale diventa:
scrittura sul giornale |
I conti interessati al pagamento della parcella sono:
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conto IVA | conto Profitti e perdite | conto Cassa | conto Banca |
La situazione completa del giornale mastro diventa:
situazione completa sul giornale mastro |
anno 2001
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