Circuito derivatore
Un circuito si dice derivatore quando la tensione di uscita è la derivata, fatta rispetto al tempo, della tensione di ingresso. Lo schema di un circuito derivatore può essere il seguente.
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derivatore con operazionale |
Ricordiamo la legge fondamentale del condensatore:
Q = C V
Dove Q è la carica accumulata nel condensatore, misurata in Coulomb; C è la capacità del condensatore misurata in Farad; V è la tensione presente tra le due armature del condensatore.
Considerando i valori istantanei possiamo scrivere:
q = C v
Derivando rispetto al tempo, sia il primo che il secondo membro, otteniamo:
dove consideriamo la capacità C del condensatore come una costante.
Ricordiamo che:
rappresenta la carica elettrica che passa nel tempo, quindi si tratta proprio della corrente del condensatore ic.
Ci calcoliamo ora la corrente che circola nel resistore R2, cioè i2; in base alla legge di Ohm sarà:
Ricordiamo che vu è negativa, in quanto la tensione di uscita è sfasata di 180° rispetto alla tensione di ingresso vi, che viene applicata sul morsetto invertente.
Considerando che il morsetto invertente non assorbe corrente, dato l'elevato guadagno di un amplificatore operazionale, possiamo ritenere che:
ic= i2
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